@ kurz4ever
Antony ha scritto:
Un negozio che si permette di valutare uno Yamaha CP88 con 12 mesi di garanzia solo 900 euro è un DELIQUENTE e non un commerciante.
E' questo che non capisco... non ti sta dicendo quale valore abbia in assoluto (sempre che esista questo concetto) ma ti sta dicendo quanto lui lo valuta per arrivare al target di guadagno che si è preposto... qui non esiste etica (d'altronde non ci sono regole a cui attenersi) è mercato, d'altronde a te non è andata bene e hai fatto diversamente. Libero lui, libero tu.
Probabilmente si è giocato un potenziale cliente, ok, ma non mi pare abbia fatto nulla di male.
I metodi e i modi messi in pratica dalla maggior parte dei negozi di strumenti musicali italiani sono molto diversi da Nord a Sud. Questo è un dato di fatto insindacabile. Ergo: i negozi di strumenti musicali non sono tutti UGUALI ( per fortuna, aggiungo).
Ho messo già in evidenza e con fatti concreti le valutazioni sull'usato fatte da un negozio di Napoli, per esempio, rispetto ad un negozio in provincia di Padova.
Ne sono un esempio le vergognose valutazioni che ho ricevuto non solo del CP88 o quella del Kawai MP7SE con flightcase ( quest'ultimo di un valore reale di quasi 300 euro) o di altri strumenti che ho proposto per essere "valutati" ( che siano strumenti in garanzia o meno per loro non fa differenza, scrivono sempre " ottime condizioni" anche quando non è vero per niente e le foto lo dimostrano ampiamente) ma anche di altri 5 strumenti. Non avrebbe fatto nulla di male se si fosse trattato di uno/due strumenti valutati alla cazzo di cane. Non di 11 strumenti tutti sottoquotati per poi specularci alla grande.
Eetica? Morale? Non pervenuti...
Facce da culo? Probabilmente sì.
E' chiaro che nel momento in cui il negozio di Napoli mi valuta una Yamaha Genos 1 €. 2.200 euro ( e la mette in vendita sul proprio sito a €. 2.690) e quello di Padova 1.500 ( e lo mette in vendita sul proprio sito a 2.790 euro) ho già capito chi è il negozio onesto e quello su cui riversare letame.
Tu lo chiami "mercato"
Io la chiamo "delinquenziale forma di vendita"
Poi, magari, vieni a sapere che lo stesso negozio ha rientrato uno strumento da 4300 euro, in precedenza venduto ad un medico sessantacinquenne della provincia di Catania che ha chiesto aiuto anche a me sugli infiniti difetti riiscontrati sullo strumento, un modello che sarebbe dovuto essere rimandato alla casa madre. Invece te lo ritrovi "perfettamente funzionante" sul sito del negozio a 3500 euro. Occhio non vede e cuore non duole...
Impariamo a dire le cose per come sono:
- esistono negozi che cercano di speculare il meno possibile;
- esistono negozi DEMMERDA da cui starci alla larga.
Tutto è molto semplice. Non serve complicare nulla.