@ wildcat80
Secondo me ti sfugge un dettaglio, che può essere visto come un plus o un minus a seconda delle preferenze: il fatto che le impostazioni delle zone internal siano limitate e blindate alla tastiera propria.
Questo limita parecchio il rischio di fare casino con una master esterna, nel senso che potenzialmente si può rischiare di avere impostazioni in conflitto fra master e Fantom.
Il minus è che serve una master che possa gestire più zone in maniera completa, cosa che generalmente è vera per tutte le tastiere che possono gestire più di una zona.
Però è questione di preferenze. Io preferisco avere una master con cui gestirmi tutto, tu preferiresti farlo da Fantom, ma non è un limite in senso stretto, i limiti a mio avviso sono altri, è proprio una questione di organizzazione logica... Un limite grosso per conto mio ad esempio è che via USB ext Dev si possano utilizzare praticamente solo controller Roland e pochi altri che peraltro non sono esplicitati da nessuna parte.
Sono d’accordo sul limite che te citi, stesso dicasi per il fatto che Fantom non risulti class compliant come scheda audio.
Di fatto però spesso si sceglie una Workstation poiché risulta il centro operativo del nostro lavoro al netto di ciò che sta intorno.
Se ho la possibilità di definire tutto su Fantom posso anche spostarmi solo con Fantom richiedendo un semplice piano 88 tasti come seconda tastiera da collegare.
Al contrario se acquisto Fantom 08 e desidero aggiungere una master 61 per le parti di synth, qualsiasi scelta io faccia o in qualsiasi occasione io mi trovi basta collegarla e risolvo avendo tutte le impostazioni, key range compresi, pronte sulla master connessa.
Per assurdo se per comodità di gestione io volessi sfruttare 3 tastiere messe a ferro di cavallo con Fantom per ogni canzone dovrei programmare 3 strumenti… non ha senso.
Dopodiché si prende ciò che si ha e ci si arrangia.
Io con Fantom 06 ho deciso che la master 88 tasti suona solo i layers che definisco su Fantom e non prevedo splits almeno mi sono creato una patch sulla master che va bene sempre e se mi trovo in giro programmare una pat he su di uno strumento in prestito non è un dramma. Ma si tratta dell’arte di arrangiarsi che capisco possa esistere su Fantom 06 definibile come Entry Level, ma se spendo 3000 euro per la sorella maggiore iniziano a girarmi le scatole.