@ tsuki
Non guardo Sanremo,perchè contesto l'incredibile pressione mediatica a cui la RAI ci ha sottoposti,quasi da violenza privata,a tutte le ore e su tutti i programmi RAI non si parla d'altro...Veramente,ma chi se ne frega...E' una manifestazione che sta' in piedi solo per il bussiness che c'è dietro,non rispecchia i valori musicali che un paese come l'Italia si porta dentro per tradizione,sia nella musica popolare che nella musica cosiddetta "colta"...Oggi gli artisti ci sono ancora,ma non è che basta vestirsi "strani" oppure mostrare due belle cosciotte inguainate di nylon,oppure fare discorsi pseudo-provocatori (che non provocano nessuno son spesso solo fastidiosi) per definirsi "Artista"...Tale è chi ha oltre all'estrosita' nel porsi,dei contenuti tecnici e artistici reali...Ma oggi pare che questo sia quasi in secondo piano.Riguardo ad Allevi,bhè bisogna dire che dal Mieloma Multiplo con le terapie ci si puo' curare,ma non si guarisce,per cui il suo miglioramento e la ripresa dell'attivita' artistica io personalmente,che non lo prediligo come pianista,la vedo con empatia e posso solo pensare di augurargli il meglio. Quindi personalmente,al di la' della passerella di volti noti e meno noti,di vestiti piu' o meno griffati,di acconciature piu' o meno prestigiose,ritengo Sanremo uno spettacolo bollito,dovrebbero scordarselo e trovare formule nuove di valorizzazione dei giovani Artisti che abbiano realmente qualcosa da dire,e di old Musicians che abbiano davvero ancora qualcosa da dare...Poi vabbè...Il bussiness si mangia tutto.
Credo che per fare un paragone, dal livello di pubblicità che c'è, Sanremo e il Fantasanremo per la RAI (e lo Stato) siano come la stagione estiva per uno stabilimento balneare o la stagione invernale per un albergatore di Cortina.