Imparare a suonare piano covers

KBL 20-01-24 10.50
@ paolo_b3
Fondamentale è la nota che da il nome all'accordo, la decima è la decima nota dopo la fondamentale es. Accordo di Do, fondamentale è Do e decima è il Mi dell'ottava sopra. Ammazza che manina... emo
esattamente in un accordo di do con la sinistra fai un do con il mignolo, e col pollice il mi all'ottava dopo (nel mio caso mi è abbastanza agevole con accordi in cui fai due note bianche tipo do, fa, sol ecc.) un po meno ad esempio con nota nera e nota bianca (es. la bemolle).
Facendo così con la sinistra hai già riempito un'alta percentuale di quello che ti serve, e con la destra devi solo aggiungere magari la settima, la quinta o un estensione, ma sopratto la nota dell'armonia.
Purtroppo con la terza a sinistra al posto della decima (quindi quella dell'ottava del basso) non funziona allo stesso modo, se la nota fondamentale è troppo bassa suonerebbe male anche su uno steinway con una coda da 10 metri.
adr3nokrome 20-01-24 11.23
@ KBL
esattamente in un accordo di do con la sinistra fai un do con il mignolo, e col pollice il mi all'ottava dopo (nel mio caso mi è abbastanza agevole con accordi in cui fai due note bianche tipo do, fa, sol ecc.) un po meno ad esempio con nota nera e nota bianca (es. la bemolle).
Facendo così con la sinistra hai già riempito un'alta percentuale di quello che ti serve, e con la destra devi solo aggiungere magari la settima, la quinta o un estensione, ma sopratto la nota dell'armonia.
Purtroppo con la terza a sinistra al posto della decima (quindi quella dell'ottava del basso) non funziona allo stesso modo, se la nota fondamentale è troppo bassa suonerebbe male anche su uno steinway con una coda da 10 metri.
Peró ragazzi vedete piano piano le cose vengono fuori…… possibile che non esista un’unica fonte tipo un libro un ebook un metodo un pdf… dove tutti questi preziosi consigli sono giá raccolti in modo relativamente completo e organico senza fare 8 anni di conservatorio? Non parliamo di suonare Chopin ma di arrangiare i Cure… emo

Per me e credo un po’ per tutti l’80% del problema riguarda proprio la sinistra, perché é lei che deve gestire il basso (un incubo, per quanto mi riguarda) e una discreta quota di armonia e ritmica.

Con la destra si sa giá quasi sempre cosa fare (cantato, melodia, assoli, leads) e quindi é solo un problema di come eseguirlo (questione di gusti) e della tecnica di cui si dispone…

Grazie a tutti! emo
MicheleJD 20-01-24 11.39
@ paolo_b3
Fondamentale è la nota che da il nome all'accordo, la decima è la decima nota dopo la fondamentale es. Accordo di Do, fondamentale è Do e decima è il Mi dell'ottava sopra. Ammazza che manina... emo
..avevo fatto il conto giusto.. ma mi sembrava un po’ poco comodo, quindi credevo ci fosse qualcosa che mi sfuggiva. comunque ci provo! grazie
MicheleJD 20-01-24 11.42
@ KBL
esattamente in un accordo di do con la sinistra fai un do con il mignolo, e col pollice il mi all'ottava dopo (nel mio caso mi è abbastanza agevole con accordi in cui fai due note bianche tipo do, fa, sol ecc.) un po meno ad esempio con nota nera e nota bianca (es. la bemolle).
Facendo così con la sinistra hai già riempito un'alta percentuale di quello che ti serve, e con la destra devi solo aggiungere magari la settima, la quinta o un estensione, ma sopratto la nota dell'armonia.
Purtroppo con la terza a sinistra al posto della decima (quindi quella dell'ottava del basso) non funziona allo stesso modo, se la nota fondamentale è troppo bassa suonerebbe male anche su uno steinway con una coda da 10 metri.
grazie interessante. non avevo mai fatto caso che effettivamente fondamentale e terza non suonano così bene se basse.
wildcat80 20-01-24 15.21
@ MicheleJD
grazie interessante. non avevo mai fatto caso che effettivamente fondamentale e terza non suonano così bene se basse.
Il discorso è semplice. Nel temperamento equabile le consonanze non sono perfette. Queste chiamiamole dissonanze si ripetono ovviamente su tutti gli armonici relativi alle due note.
Più una nota è grave, più armonici udibili ci sono, e più la dissonanza o meglio non perfetta consonanza viene amplificata.
Aprendo l'intervallo questo effetto si attenua.
Ilaria_Villa 20-01-24 19.44
@ adr3nokrome
Peró ragazzi vedete piano piano le cose vengono fuori…… possibile che non esista un’unica fonte tipo un libro un ebook un metodo un pdf… dove tutti questi preziosi consigli sono giá raccolti in modo relativamente completo e organico senza fare 8 anni di conservatorio? Non parliamo di suonare Chopin ma di arrangiare i Cure… emo

Per me e credo un po’ per tutti l’80% del problema riguarda proprio la sinistra, perché é lei che deve gestire il basso (un incubo, per quanto mi riguarda) e una discreta quota di armonia e ritmica.

Con la destra si sa giá quasi sempre cosa fare (cantato, melodia, assoli, leads) e quindi é solo un problema di come eseguirlo (questione di gusti) e della tecnica di cui si dispone…

Grazie a tutti! emo
Ho del materiale che potrebbe interessarti, tutto legale e gratuito. Tutti questi testi hanno un approccio molto pratico, fammi sapere come posso inviarteli. Grazie.
MicheleJD 20-01-24 20.23
@ wildcat80
Il discorso è semplice. Nel temperamento equabile le consonanze non sono perfette. Queste chiamiamole dissonanze si ripetono ovviamente su tutti gli armonici relativi alle due note.
Più una nota è grave, più armonici udibili ci sono, e più la dissonanza o meglio non perfetta consonanza viene amplificata.
Aprendo l'intervallo questo effetto si attenua.
Grazie Wildcat, interessantissimo!

ps ho provato sulla tastiera del mio piano digitale e le mie mani il fondamentale-decima non ci arrivano proprio in maniera agevole.. accipicchia
MicheleJD 20-01-24 20.29
@ adr3nokrome
Grazie molte Ilaria, lo proveró sicuramente, e grazie anche a tutti i forumers che sono intervenuti. Probabilmente la veritá é che l’arrangiamento per piano-solo é davvero un’arte che si impara a fronte di anni di studio, sacrifici e sperimentazione, non esistono metodi “scientifici”.

Giusto per onor di cronaca riporto un mio recente esperimento. Ho pensato di scaricare i file midi di alcuni dei miei pezzi preferiti (in rete si trovano i midi praticamente di tutto), li ho visualizzati su una app e ho eliminato tutte le tracce che ho ritenuto superflue per un arrangiamento pianistico. Una volta arrivato a selezionare le 4-5 tracce essenziali sempre mediante app le ho accorpate nelle canoniche due chiavi per pianoforte (violino e basso) per sperare di avere una partitura semi-arrangiata suonabile, ma naturalmente non ha funzionato. Le linee di basso risultano praticamente insuonabili al piano (per forza, sono quasi sempre bassi sintetici sequenziati) e molte tracce midi sono monofoniche quindi anche accorpandole (tra l’altro, con ritmiche tutte diverse quindi quasi impossibili da eseguire) viene a mancare totalmente l’armonia. Mentre i pads sono naturalmente riportati come accordi bloccati (triadi) e senza alcuna ritmica quindi molto banali da suonare al piano,
Pazienza! Ma mi é sembrato un esperimento interessante e l’ho riportato. :-)
Mi diresti che app usi?
anni fa facevo in pratica lo stesso con cakewalk: aprivo il midi file, studiavo/stampavo la traccia che avrei suonato io, e la cancellavo: ci siamo divertiti tanto a suonare in giro così, in un duo voce e tastiera (chiamare il tutto “pianobar” mi esporrebbe a legittimi insulti.. 😅)
adr3nokrome 20-01-24 21.35
@ MicheleJD
Mi diresti che app usi?
anni fa facevo in pratica lo stesso con cakewalk: aprivo il midi file, studiavo/stampavo la traccia che avrei suonato io, e la cancellavo: ci siamo divertiti tanto a suonare in giro così, in un duo voce e tastiera (chiamare il tutto “pianobar” mi esporrebbe a legittimi insulti.. 😅)
Certo, é Midi Sheet Music per iOS, ma suppongo che ve ne siano anche molte altre che fanno piú o meno le stesse cose.

https://apps.apple.com/it/app/midi-sheet-music/id1330083129
adr3nokrome 22-01-24 20.45
@ Ilaria_Villa
Ho del materiale che potrebbe interessarti, tutto legale e gratuito. Tutti questi testi hanno un approccio molto pratico, fammi sapere come posso inviarteli. Grazie.
Ciao Ilaria
Ti ringrazio molto, se ti va di condividere, il mio indirizzo mail é oldbear1969 (chiocciola) gmail.com

Ma se si tratta di materiale privo di copyright e se ne hai voglia (senza urgenza!) puoi uploadare quello che desideri su un servizio di file sharing pubblico e postare i link qui sul forum a beneficio di tutti, oppure riportare testi ed autori e poi ci pensiamo noi emoemo

Grazie ancora
Ilaria_Villa 23-01-24 14.54
@ adr3nokrome
Ciao Ilaria
Ti ringrazio molto, se ti va di condividere, il mio indirizzo mail é oldbear1969 (chiocciola) gmail.com

Ma se si tratta di materiale privo di copyright e se ne hai voglia (senza urgenza!) puoi uploadare quello che desideri su un servizio di file sharing pubblico e postare i link qui sul forum a beneficio di tutti, oppure riportare testi ed autori e poi ci pensiamo noi emoemo

Grazie ancora
Ciao,
ti ho appena inviato il materiale, che circolava liberamente su un blog di didattica musicale, chiuso da tempo, non so se per stanchezza o per violazione di copyright.
adr3nokrome 23-01-24 15.48
Grazie molte
davvero gentilissima
esaminerò tutto con attenzione! :-)
Ilaria_Villa 23-01-24 18.46
@ adr3nokrome
Grazie molte
davvero gentilissima
esaminerò tutto con attenzione! :-)
emo
jacus78 05-02-24 23.25
Senza troppi sbattimenti... non esiste un metodo vero e proprio, perchè quando si tratta di cover, ognuno dà colore, espressione e arrangiamento che "sente".
La parte fondamentale è di riempire i bassi con la mano sinistra in ottave, e la destra gioca con accordi rivolti. Do-DO a sinistra e Sol Do Mi (invece di do mi sol) a destra per esempio. la nota acuta dell'accordo di destra deve, in linea generale, combaciare con la nota del canto.
Poi c'è tutta la parte ritmica, e lì se non hai studiato perlomeno le basi, è la parte più complicata. Un arpeggio in genere si usa per atmosfere più soft, una parte ritmicamente marcata invece per dare più corpo alle armonie.
Ho caricato 4 o 5 brani sul tubo di cover italiane, proprio con questi sistemi, in versione avanzata ma non difficile. puoi dargli un'occhiata se ti va e se ti risulta utile.
giulio12 06-02-24 06.55
In rete, anche su amaz, trovi un sacco di libri per l'accompagnamento pianistico. Scegline uno che tratta lo sviluppo di una canzone con testo e accordi oppure linea melodica+accordi. Di solito trovi l'indicazione per pianoforte solo. Se ti piace la musica pop ci sono numerosi metodi per quello stile e per fare ciò che chiedi. Ho notato che trattano bene l'accompagnamento con accordi in posizione chiusa. La parte con accordi aperti è più ostica. Ci vuole pazienza. Tra i testi che ho, ti potrei consigliare Piano Pop e Piano Solo. Il primo tratta gli accompagnamenti in stile pop partendo dalle sigle degli accordi. Il secondo tratta l'armonizzazione di una linea melodica. Già con piano pop 1 e 2, andrai bene. Aggiungi pratica e fantasia ed il gioco è fatto. emo
MicheleJD 06-02-24 21.35
@ adr3nokrome
Certo, é Midi Sheet Music per iOS, ma suppongo che ve ne siano anche molte altre che fanno piú o meno le stesse cose.

https://apps.apple.com/it/app/midi-sheet-music/id1330083129
finalmente sono riuscito a scaricarla e provarla! davvero interessante.
grazie ancora
adr3nokrome 23-02-24 11.40
@ MicheleJD
finalmente sono riuscito a scaricarla e provarla! davvero interessante.
grazie ancora
Visto che continuo piano piano a fare ricerche su questo tema, segnalo un post veramente interessante che spiega passo-passo (direi a prova di asino, cioè va bene per me emo) come trasformare un lead-sheet in un brano ragionevolmente ben armonizzato.
Credo che sia il massimo che si possa ottenere senza una preparazione accademica o anni di studio, da qui in poi per arrangiare ancora meglio credo occorrano capacità tecniche, creatività ed esperienza e quelle vengono col tempo.
Già imparare ad armonizzare in questo modo tutto quello che mi va partendo da accordi e melodia per me sarebbe un successo.
Buona lettura!

hub.yamaha.com/keyboards/k-how-to/how-to-transform-a-lead-sheet-into-a-performance
berlex65 23-02-24 12.01
@ adr3nokrome
Visto che continuo piano piano a fare ricerche su questo tema, segnalo un post veramente interessante che spiega passo-passo (direi a prova di asino, cioè va bene per me emo) come trasformare un lead-sheet in un brano ragionevolmente ben armonizzato.
Credo che sia il massimo che si possa ottenere senza una preparazione accademica o anni di studio, da qui in poi per arrangiare ancora meglio credo occorrano capacità tecniche, creatività ed esperienza e quelle vengono col tempo.
Già imparare ad armonizzare in questo modo tutto quello che mi va partendo da accordi e melodia per me sarebbe un successo.
Buona lettura!

hub.yamaha.com/keyboards/k-how-to/how-to-transform-a-lead-sheet-into-a-performance
Link al Sito segnalato
KBL 23-02-24 13.28
direi che con riferimento a quell'articolo, la prima cosa che ti suggerivo è quanto di fatto riportato nella sezione "creating a chord melody", mentre l'evoluzione coincide grossomodo con l'ultima parte, nella sezione "spreading the chords between both hands".