@ 1paolo
Se il futuro e’ la trap anche no.
Quando guardo un quadro degli impressionisti o sento un pezzo di Mozart (o dei Pink Floyd) non mi interessa a quale anno risalga; cio che conta e’che mi trasmetta (o meno) emozioni positive..
Ieri un forumer mi ha scritto sulla chat: “sto ascoltando Al Jarreau, altro che anni 90”..
Il discorso sulle emozioni positive mi piace, ma personalmente non cerco solo quello.
Cerco emozioni. Un disco può non trasmettere emozioni positive, ma può toccare.
Uno dei miei pezzi preferiti in assoluto è La Collina Di Fabrizio De Andrè, che trasmette tutto fuorché emozioni positive. Le sonorità e le armonie sono molto cupe, tese, il testo triste, ci sono alcuni momenti in cui alcuni accordi maggiori tendono a risolvere la tensione, momentaneamente, ma il mood resta sempre a metà strada fra il tetro e il sinistro.
Eppure è un pezzo bellissimo senza trasmettere nulla di positivo.
A volte si può ascoltare, anzi, sentire, musica senza ricercare emozione direttamente dalla musica... La musica è anche una colonna sonora, di momenti, di storie, di situazioni, per cui personalmente trovo che sia bello anche questo aspetto.
Il mio riascoltare gli anni 90 nasce da questo.
Fino a qualche tempo fa, direi fino alla nascita di mio figlio, ho avuto la sensazione che il tempo scorresse in un modo che in qualche momento non mi toccasse più di tanto, del tipo che era normale per me dire "due anni passano in fretta" con positività ed entusiasmo. Oggi il fatto che due anni passino in fretta non lo vivo più con positività ed entusiasmo, perché ho la consapevolezza che il tempo che passa, magari pure in fretta, non torna.
Gli anni 90 sono stati un decennio magico per chi è nato nel 1980 e affini, per motivi puramente anagrafici... Riascoltarne la colonna sonora è il miglior modo per riviverne il film, mica c'erano i social e gli smartphone.
Riascoltando la colonna sonora del bar, del pub, dei locali, delle feste, che era fondamentalmente musica mainstream, ho notato che quel mainstream era molto meglio dell'attuale.
Non ho notato che Bon Jovi e i Guns siano meglio di Pink Floyd e AC/DC (oddio, non so odio di più la voce di Angus Young o di Axl Rose).