I.A. e Musica: c'è ancora (poco?) tempo...

1paolo 07-07-23 06.28
@ Ovidio
Stavo per scrivere un concetto simile emo
Visto il proliferare di ghost writer, producer etc oggigiorno nelle arti e nella letteratura, non credo che il consumatore medio si accorgerà se una sceneggiatura o un libro o la musica della prossima hit saranno partoriti da un'IA emo
“Dove scarseggia l’intelligenza ‘naturale’ abbonda l’IA” emo, parafrasando il detto: “la segala abbonda dove scarseggia la figala” ! ..in entrambe i casi se ne sente il bisogno emo
Dantes 07-07-23 09.26
Un'IA potrà anche comporre (e NON creare badaben) dei brani che parlano all'emisfero destro (del cervello)
ma non potrà mai creare brani per l'emisfero sinistro tipo
questo
e oltretutto non avrà mai quegli occhi e quella espressione emo
ilviandante 29-07-23 13.45
mima85 ha scritto:
E non solo nella musica, ma nell'arte in generale. Mi è già capitato di sentire/leggere discorsi del tipo "le intelligenze artificiali sostituiranno pittori, scrittori, eccetera nella produzione di opere d'arte".


molti tipi di medici di sicuro. Lo scopo è la diagnosi precoce senza errori o almeno, minimizzandoli.
Ovidio 05-02-25 23.00
Copio da una discussione su Reddit (l'originale è in inglese):

Ho passato quasi sei anni per avere una laurea in informatica e un master in ingegneria del software, ho appena finito.

All'epoca c'era solo qualche notizia su un bot che si era comportato sorprendentemente bene in una gara di programmazione. Ho speso così tanto tempo per crearmi una carriera ragionevolmente a prova di futuro. Non mi considero intelligente - a volte mi sento davvero, davvero stupido -, voglio solo tirare avanti. Sarebbe bello avere rispetto per le mie competenze lavorative e, magari, riuscire a rendere il mondo un luogo migliore.

Ho visto l'intelligenza artificiale minacciare i mezzi di sussistenza degli artisti, ma anche di più. In un certo senso la AI rende difficile trovare la motivazione per fare qualsiasi cosa. Tutto ciò che creo in qualsiasi settore sarà fatto meglio da un'intelligenza artificiale a sua volta tenuta in vita da un tecnico "bullshit".

Ho anche lavorato alla scrittura del mio album di debutto un po' alla volta negli ultimi 10 anni. Ma ora ciò è alla portata di tutti, si può scrivere una canzone con un bot. E se la canzone è bella, nessuno saprà se l'ho creata io o qualche bot.

Onestamente ho davvero paura che l'intelligenza artificiale mi sostituirà in tutto ciò che faccio. Cosa potrò creare di significativo in futuro?

Il peggio sono tutti gli idioti che dicono "Cosa c'è di sbagliato nell'intelligenza artificiale? Qual è il problema? Perché non posso creare arte AI e chiamarla mia? A chi importa se tutti gli artisti perdono il lavoro? A chi importa se Internet è inondata da un'arte che è un trilione di volte migliore di qualsiasi cosa tu possa mai imparare a fare?" Forse i pennelli ecc. sono obsoleti.


Link
tsuki 06-02-25 13.26
A mio modo di vedere,questa I.A. è un enorme database che puo' attingere ad un megagalattico quantitativo di dati in un millisecondo,e quindi dare la risposta piu' giusta ad un quesito ponderando questa mole di dati.Ma per fare Arte,ci vuole una scintilla di creativita',di sensibilita' e di "pancia" che al momento attuale sembra essere peculiarita' dei cervelli chiamiamoli biologici.Secondo mè una cosa come l'I.A. avra' sviluppi inarrivabili dall'uomo sul tecnico e sul razionale:ma sull'artistico ho i miei dubbi,o almeno lo spero.
maxpiano69 06-02-25 14.22
@ tsuki
A mio modo di vedere,questa I.A. è un enorme database che puo' attingere ad un megagalattico quantitativo di dati in un millisecondo,e quindi dare la risposta piu' giusta ad un quesito ponderando questa mole di dati.Ma per fare Arte,ci vuole una scintilla di creativita',di sensibilita' e di "pancia" che al momento attuale sembra essere peculiarita' dei cervelli chiamiamoli biologici.Secondo mè una cosa come l'I.A. avra' sviluppi inarrivabili dall'uomo sul tecnico e sul razionale:ma sull'artistico ho i miei dubbi,o almeno lo spero.
Dipenderà sempre dal "Pubblico", ci sarà a chi basteranno ed andranno bene i prodotti della AI e chi invece per reazione forse ricomincerà ad apprezzare la musica "live", con le sue imperfezioni e irripetibilità che la rendono "viva" (appunto), cosa che la AI non può fare (non ancora o comunque non lo farebbe con la creatività umana, quella capace di inventarsi dal nulla sempre nuovi modi e soluzioni per esprimersi ed anche ... per sbagliare emo )
Raptus 06-02-25 14.24
@ maxpiano69
Dipenderà sempre dal "Pubblico", ci sarà a chi basteranno ed andranno bene i prodotti della AI e chi invece per reazione forse ricomincerà ad apprezzare la musica "live", con le sue imperfezioni e irripetibilità che la rendono "viva" (appunto), cosa che la AI non può fare (non ancora o comunque non lo farebbe con la creatività umana, quella capace di inventarsi dal nulla sempre nuovi modi e soluzioni per esprimersi ed anche ... per sbagliare emo )
Esatto.

Divisione netta fra musica analogica e digitale. Musica live e musica autoprodotta.

Una dicotomia che porterà forse a due concetti diversi di intrattenimento?

comunque l'articolo di reddit potrei averlo scritto io emo
paolo_b3 06-02-25 14.28
Per me è un arranger molto evoluto, farà anche belle cose, ma se si trattasse di vera intelligenza come si va dicendo dovrebbe provare autonomamente la "pulsione" di comporre brani.
Ilaria_Villa 06-02-25 15.02
@ mima85
E non solo nella musica, ma nell'arte in generale. Mi è già capitato di sentire/leggere discorsi del tipo "le intelligenze artificiali sostituiranno pittori, scrittori, eccetera nella produzione di opere d'arte".

Ma l'arte è un modo prettamente umano di comunicare sentimenti, emozioni, storie e concetti attraverso vari tipi di espressione musicale, visiva e letteraria. Se si toglie la componente umana semplicemente non è più arte. Un quadro generato interamente da un'IA potrà anche essere bellissimo da vedere, ma non sarà mai un'opera d'arte perché non è stata una persona a crearla.
emo
giosanta 06-02-25 15.28
Raptus ha scritto:
Una dicotomia che porterà forse a due concetti diversi di intrattenimento?

È come la deriva dei continenti: un processo inarrestabile, dobbiamo farcene una ragione.
paolo_b3 ha scritto:
Per me è un arranger molto evoluto, farà anche belle cose, ma se si trattasse di vera intelligenza come si va dicendo dovrebbe provare autonomamente la "pulsione" di comporre brani.

Hai ragione.
MarioSynth 06-02-25 15.44
Grazie Ovidio, ottima segnalazione, spunti molto interessanti.

Ho aperto questo thread due anni fa, ne sembrano passati 20 tante sono state le novità in questo ambito.

I temi sono tantissimi, e molti sono già stati indicati, tra i quali:

- la maggior parte della gente non noterà differenze tra un brano vero ed un brano "IA".
- molti utilizzatori/creatori di/con IA si sentiranno improvvisamente artisti (vedi i DJ, massimo rispetto, ma la creazione è un altra cosa)
- molti "mestieri" sono destinati a scomparire? Arrangiatore? Paroliere? Chi lo sa --> vale lo stesso per altri campi, artistici e non.

Ovidio ha scritto:
In un certo senso la AI rende difficile trovare la motivazione per fare qualsiasi cosa.


- potrebbe verificarsi una sorta di rassegnazione ad imparare/studiare, anche fuori dall'ambito musicale (vedi notizie recenti: alcune prove di esame annullate perchè TUTTI o quasi gli studenti avevano usato ChatGPT. Della serie: ma chi me lo fa fare?)

Si potrebbe continuare per ore... aggiungo solo un paio di considerazioni, positive e negative:

- sono abbastanza vecchio da ricordare quando "sono arrivati i computer", magari non eravamo a questi livelli, ma tanti avevano paura del cambiamento. A ragione, a torto? Tanti mestieri sono scomparsi, ma chi si ricorda di chi guidava le carrozze e di chi accendeva e spegneva i lampioni a gas? Forse ci abitueremo o adatteremo anche alla IA, come è successo in passato con l'età del ferro, la rivoluzione industriale, l'era dei computer, ecc.

oppure:

- ricordo un racconto di fantascienza che ho letto da ragazzo: Colossus. Hanno fatto anche il film mi pare... beh, spoilero, quindi chi vuole vederlo si fermi qui.

Finisce male: il super-computer (2 in realtà) prende il controllo di tutta la Terra e il libro si chiude con questa frase (detta dal super-computer): "tra qualche generazione non ricorderete neanche quello che è successo e per voi saremo soltanto Dio"
maxpiano69 06-02-25 15.51
MarioSynth ha scritto:
- ricordo un racconto di fantascienza che ho letto da ragazzo: Colossus. Hanno fatto anche il film mi pare... beh, spoilero, quindi chi vuole vederlo si fermi qui.

Finisce male: il super-computer (2 in realtà) prende il controllo di tutta la Terra e il libro si chiude con questa frase (detta dal super-computer): "tra qualche generazione non ricorderete neanche quello che è successo e per voi saremo soltanto Dio"

Il prologo di The Matrix praticamente... emo
MarioSynth 06-02-25 15.58
@ maxpiano69
MarioSynth ha scritto:
- ricordo un racconto di fantascienza che ho letto da ragazzo: Colossus. Hanno fatto anche il film mi pare... beh, spoilero, quindi chi vuole vederlo si fermi qui.

Finisce male: il super-computer (2 in realtà) prende il controllo di tutta la Terra e il libro si chiude con questa frase (detta dal super-computer): "tra qualche generazione non ricorderete neanche quello che è successo e per voi saremo soltanto Dio"

Il prologo di The Matrix praticamente... emo
Esatto emo, e comunque mi ricordavo bene, sono andato a vedere: Colossus

Calcola che è del 1966, leggi questo estratto, da Wikipedia:

«Statemi a sentire: fuori, nel mondo vastissimo che sta dietro quelle porte, ci sono due macchine. Meno di ventiquattr'ore fa, erano occupate a provarsi l'un l'altra che due più due fanno quattro. Ora sono arrivate al punto in cui speriamo di arrivare noi tra cento anni. Pensano meglio e più rapidamente di noi, e credo che riusciamo a tenerle sotto controllo solo in modo molto precario... ma questo non ho nessuna voglia di cercare di provarlo...»
paolo_b3 06-02-25 16.21
Io adoro il passaggio in cui Dave spegne HAL 9000, "So che ho preso delle decisioni molto discutibili, ultimamente." emoemoemo
maxpiano69 06-02-25 16.22
@ paolo_b3
Io adoro il passaggio in cui Dave spegne HAL 9000, "So che ho preso delle decisioni molto discutibili, ultimamente." emoemoemo
Ma quello di Kubrick è un capolavoro irripetibile... siamo su altri livelli
Ovidio 06-02-25 19.30
MarioSynth ha scritto:
vedi notizie recenti: alcune prove di esame annullate perchè TUTTI o quasi gli studenti avevano usato ChatGPT.

Ho letto adesso la notizia, non sono riusciti a risalire ai colpevoli. Dispiace che a causa di qualche furbetto abbiano annullato le prove di tutti, compresi gli studenti onesti. In certi casi è meglio tornare a carta e penna... e passa la paura emo
giosanta 06-02-25 23.34
paolo_b3 ha scritto:
Io adoro il passaggio in cui Dave spegne HAL 9000, "So che ho preso delle decisioni molto discutibili, ultimamente."

Anche grazie alla favolosa voce di Gianfranco Bellini.
CoccigeSupremo 07-02-25 09.59
Io non vedo proprio come l'arrivo di un I.A. in musica possa "rovinarci".
Per quanto riguarda l'insegnamento, l'umano è fatto per apprendere da un altro umano, se vuole apprendere sul serio.
Per capirci, chi si lancia nelle varie app del cazzo che insegnano a "suonare in meno di un mese a 3 euro", è lo stesso tizio che dopo 2 lezioni con un maestro reale molla tutto. L'accessibilità immediata dell'I.A. toglie qualsiasi sensazione di "volontà". Non è un caso che, pur avendo oggi tutorial gratuiti su come fare un raviolo cinese, la maggior parte della popolazione non ci pensa comunque ad impararlo.
La mancanza di "volontà" è ciò che ci salva sempre dagli abissi.

Per quanto riguarda il contesto discografico, imho la musica dell'I.A. non sarà troppo diversa dal rumore-lerciume che gira adesso, e chi lo ascolterà con l'intento di andare poi a spendere soldi per vedere "ciò che non c'è" è semplicemente la stessa gente che oggi considera Lazza un nuovo Tupac, o Ultimo un nuovo Billie Joel. Un'ignoranza a volte "buona" a volte "bruta".

Camperemo come al solito.

Se poi andiamo a parlare di qualità, in musica credo sia stato fatto già di tutto, e non è un caso che per sentire "freschezza" parte del pubblico sta abbandonando la pulizia estrema dei brani in studi di registrazione e preferisce ascoltare playlist con brani in versione Lo-Fi, con fruscii e rumori di fondo in pieno stile VIntage/Vinile.
toniz1 07-02-25 10.34
CoccigeSupremo ha scritto:
La mancanza di "volontà" è ciò che ci salva sempre dagli abissi.

emoemoemo

CoccigeSupremo ha scritto:
... imho la musica dell'I.A. non sarà troppo diversa dal rumore-lerciume che gira adesso cut...
Camperemo come al solito.

emoemoemo

effettivamente ci sono da considerare anche questi punti di vista...emo