I peggiori strumenti che avete avuto

Deckard 29-11-22 14.34
@ antonellina
Allora non era solo la mia impressione, ho avuto il nuovo Roland Fantom 8, venduto solo dopo 2 mesi, non c era verso
Trovassi un Jupiter 80 in perfette condizioni da scambiare (tra l’altro ho il backup dei suoni, ce l’ho di tutte le tastiere che ho avuto in realtà), non ci penserei su due volte.
wildcat80 29-11-22 15.33
SimonKeyb ha scritto:
che il Fantom suoni male, con tutto quel popò di plug-out supernatural ecc ecc, la vedo assai dura. ma siete seri?

Mah guarda ti dirò, io ho lo 07, quindi senza V Piano, posso dire che a parer mio ci sono cose buone e cose meno buone, un po' come per tutte le workstation.
Sicuramente di livello assoluto il motore virtual analog, sia per quanto riguarda le emulazioni di casa che le sonorità più generiche.
Sicuramente un po' così il SuperNatural piano e il clone Hammond.
Tutti compromessi inevitabili su qualunque macchina di qualunque casa, perché a leggere in giro è tutto un "sì, però...", forse perché, giustamente, per la fascia alta, si pretende il massimo.
Quando ho provato il Fantom per la prima volta, inverno 2019/20, la prima cosa che ho pensato non è stata "ammazza che botta", ma "come suona puliti, sembra di ascoltare un pezzo attuale in alta definizione": effettivamente è tutto ready to mix, hanno privilegiato, probabilmente (e secondo me, aggiungo che non fa mai male) questa destinazione d'uso, piuttosto che avere un muro di suono.
lucabbrasi 29-11-22 15.40
Roland Sonic Cell, senza dubbio. Pensavo d'aver trovato l'expander tutto fare, e invece mi ritrovai con un mozza-polifonia incredibile. Un Perf con 3-4 patch e qualche effetto, un taglia voci che non mi aspettavo.
toniz1 29-11-22 16.07
my two cents

premessa: vere ciofeche non credo di averne avute, ma metto quelle con cui ho avuto "meno" feeling... come hardware o come suono

Akai Miniak: "gemello" dell'Alesis Micron. Troppo menu' diving, suoni con una pasta che non mi piaceva. In se' il suo lavoro lo faceva. Tenuto due mesi e poi venduto. Non sono fatto per i synth puri mi sa.

Korg poly 800. Non era mio, ma mi e' stato "affidato" nei primi anni di band... dal promoter.. lo usavo solo io come fosse mio. Boh... non mi piaceva la pasta sonora, forse troppo antico rispetto la JX8P che avevo assieme.

Yamaha SY77: non la sapevo usare, tutti i suoni mi sembravano simili.

mini OT:
e' passato di mano (ma non mio) anche a me il Roland JX-1. ricordo 1-2 suoni decenti. Per il resto... nell'oblio. emo
Noto stranamente, che alcune tastiere sono idolatrate da alcuni e scartate da altri. il mondo e' bello perche' e' vario. Mi spiace un po' leggere della Fantom (e della Fantom-0) in quanto pare che siano NUOVAMENTE solo la versione moderna dei "soliti" suoni che si trovavano sulla FA... e precedenti... dovro' effettuare una bella provetta quando capita.
Come pure chi ha parlato della PC3... che sappiamo non essere immediata come programmazione, ma ricordo (su strumenti coevi di Kurz) una bella pletora di suoni "belli e pronti"...
mah... noi tastieristi siamo proprio strani. emo
Penso che comunque ci siano strumenti che più si adattano al nostro gusto meglio di altri, al netto che oggi direi che ce n'e' per tutti i gusti e le differenze sono sottili. (traduzione... riuscirei anche a farmi andare bene anche il Supernatural Piano Roland emoemoemo se avessi solo quello... che tanto nel mix si parla "quasi" di lana caprina)...

Buona giornata a tutti emoemo
wildcat80 29-11-22 16.11
A me personalmente, ad esempio, il SuperNatural synth sulle emulazioni analogiche di Roland non piace proprio.
Poi quando ti metti lì a studiare le patch e scopri che i suoni storici tipo Juno o Jupiter sono fatti coi campioni della Supersaw capisci tante cose
SimonKeyb 29-11-22 18.04
wildcat80 ha scritto:
Mah guarda ti dirò, io ho lo 07, quindi senza V Piano, posso dire che a parer mio ci sono cose buone e cose meno buone, un po' come per tutte le workstation.
Sicuramente di livello assoluto il motore virtual analog, sia per quanto riguarda le emulazioni di casa che le sonorità più generiche.
Sicuramente un po' così il SuperNatural piano e il clone Hammond.
Tutti compromessi inevitabili su qualunque macchina di qualunque casa, perché a leggere in giro è tutto un "sì, però...", forse perché, giustamente, per la fascia alta, si pretende il massimo.

sui suoni generici voglio mettere tutte sullo stesso piano knonos, montage, ecc anche se per mio gusto personale mi trovo generalmente meglio su macchine Yamaha. Roland meno di tutte ma è anche abitudine probabilmente. i compromessi su alcune categorie sono evidenti, ma dei motori VA con quelle caratteristiche non li trovi su ogni macchina, e le demo dei vari motori anche su System8 mi avevano esaltato non poco. Mah...
wildcat80 ha scritto:
Poi quando ti metti lì a studiare le patch e scopri che i suoni storici tipo Juno o Jupiter sono fatti coi campioni della Supersaw capisci tante cose

questa sarebbe da mettere sul giornale... però il supernatural non è il plug out del Jupiter o del SH101, lì nn credo che ci sia spazio per certi magheggi
clouseau57 29-11-22 18.21
Ho sempre ponderato con cura i miei acquisti, comunque se proprio devo spargere zizzania.... emo

Gem Wk4 Power Station ( insuonabile )

Kurzweil SP 4.8 ( tastiera male equalizzata )

emo
wildcat80 29-11-22 18.50
SimonKeyb ha scritto:
questa sarebbe da mettere sul giornale... però il supernatural non è il plug out del Jupiter o del SH101, lì nn credo che ci sia spazio per certi magheggi


Questo vale per il SuperNatural synth, i model sono un discorso a parte.
WTF_Bach 29-11-22 22.51
Ricordo un Roland U20 che mi lasciò piuttosto freddino. Un rompler senza infamia e senza lode, ma davvero senza personalità alcuna.

Dopo il korg M1 mi sembrava di passare dalle lasagne al forno alla minestrina di dado.
Blackcat 29-11-22 23.21
Roland D70:
non ho mai avuto problemi di colla rossa, ma odiavo i suoni di piano elettrico e in generale non mi ha mai entusiasmato. Quando l'ho acquistata pensavo più ad una D50 (che ho avuto) potenziata, ma in realtà era tutt'altro. Mi pare avesse un motore di sintesi detto super LA (ecco l'inganno :) ) e ricordo una funzione che detunava continuamente gli oscillatori per renderli più "vivi", oltre, finalmente, ad un bello ed ampio display grafico.
Rivenduta decentemente senza alcun rimpianto

Per il resto ho sempre fatto scelte che mi hanno più o meno soddisfatto. Solo il mio attuale nord electro 4D mi ha fatto rimanere un pò male, ma esclusivamente per la meccanica della tastiera che trovo "gommosa", per il resto lo adoro. E mò che ci penso, anche il little phatty ha una tastiera che fa schifo emo
Ctesibio 30-11-22 01.53
-MASTER KEY CME UNA PORCHERIA ASSURDA
-KORG TRITON STUDIO
-KORG I30HD
-CRUMAR MOJO PRIMA VERSIONE
-HAMMOND SK1
-NUMA COMPACT 2X
-NUMA PIANO
-ROLAND VR09 PRIMA VERSIONE
-NORD STAGE EX
-ROLAND G1000
-ROLAND D70
-KORG TR
-ROLAND SONIC CELL UNA CIOFECA
1paolo 30-11-22 06.33
Senza dubbio Yamaha FB01 comprata 35 anni fa e spacciata come un Dx7 rack emo
Subito dopo però presi un Sequential Instrument Multitrack, synth analigico che aveva un sequencer a 6 (!) tracce e via midi pilotava anche il rack, a sua volta multitimbtico, creando una sorta di sintesi additiva tra i due.Per il 1987 era tanta roba..
michelet 30-11-22 08.51
@ Ctesibio
-MASTER KEY CME UNA PORCHERIA ASSURDA
-KORG TRITON STUDIO
-KORG I30HD
-CRUMAR MOJO PRIMA VERSIONE
-HAMMOND SK1
-NUMA COMPACT 2X
-NUMA PIANO
-ROLAND VR09 PRIMA VERSIONE
-NORD STAGE EX
-ROLAND G1000
-ROLAND D70
-KORG TR
-ROLAND SONIC CELL UNA CIOFECA
Vedo che anche tu, con Korg TR non ti sei trovato….
Raptus 30-11-22 08.58
@ Ctesibio
-MASTER KEY CME UNA PORCHERIA ASSURDA
-KORG TRITON STUDIO
-KORG I30HD
-CRUMAR MOJO PRIMA VERSIONE
-HAMMOND SK1
-NUMA COMPACT 2X
-NUMA PIANO
-ROLAND VR09 PRIMA VERSIONE
-NORD STAGE EX
-ROLAND G1000
-ROLAND D70
-KORG TR
-ROLAND SONIC CELL UNA CIOFECA
Ah vabbè se ci mettiamo anche le master allora M-AUDIO KEYSTATION 88 (presa nel 2003), mio primo controller ma totalmente insuonabile emo
Sbaffone 30-11-22 09.07
@ Ctesibio
-MASTER KEY CME UNA PORCHERIA ASSURDA
-KORG TRITON STUDIO
-KORG I30HD
-CRUMAR MOJO PRIMA VERSIONE
-HAMMOND SK1
-NUMA COMPACT 2X
-NUMA PIANO
-ROLAND VR09 PRIMA VERSIONE
-NORD STAGE EX
-ROLAND G1000
-ROLAND D70
-KORG TR
-ROLAND SONIC CELL UNA CIOFECA
facevi prima a scrivere quelle che salvi emo
cecchino 30-11-22 11.43
Sapete che c'è?
Molti degli strumenti che avete citato tra i peggiori io li ho avuti, perché ovviamente all'inizio non c'erano soldi da investire, quindi ci si doveva rivolgere a strumenti entry level. Alcuni li ho ancora (anche se non li vedete in firma perché al momento sono in un armadio, inutilizzati per vetustà sopraggiunta) altri li ho poi permutati, qualcosa mi è stato rubato, ma nessuno di loro sarà mai inserito da me in una lista del genere. Perché con quasi ciascuno di loro ho stabilito un feeling a dispetto di qualche carenza, e magari li ho usati sui palchi per vent'anni. Con pochi altri non c'è stato tutto 'sto feeling e dopo qualche prova e/o qualche serata sono stati permutati, ma comunque qualcosa mi hanno dato.
Se devo proprio scrivere quali strumenti si sono dimostrati al di sotto delle aspettative, direi quelli che mi ha fornito Madre Natura emo
1paolo 30-11-22 11.50
cecchino ha scritto:
quelli che mi ha fornito Madre Natura

..spero tu ti riferisca solo alla voce...emo
zaphod 30-11-22 11.59
pluto30 ha scritto:
Roland FA06, tastiera indecente, sostituita poco dopo con l'ottima FA07

Raptus ha scritto:
Nord electro 4 HP, TP100 ma anche per le limitazioni tecniche delle electro dalla 4 in giù

Gorans ha scritto:
Korg Kronos 61 ( assemblaggio dozzinale e suono di plastica )


secondo me da queste considerazioni emerge un dato interessante, oltrechè lapalissiano, di cui si è già parlato molto: l'importanza della keybed.
Io ho provato il Kronos 61, ho avuto l'88 e la differenza sonora era proprio data dalla scarsa gestibilità della tastiera 61, soprattutto (e vorrei vedere) su suoni pianistici. Poi l'88 aveva problemi suoi con la famigerata Rh3, però non si può dire che abbia suoni di plastica. La tastiera è fondamentale per far uscire suoni decenti (o meglio, con un'espressività decente).
Emblematico il caso tra FA06 e Fa07 (io riporto solo, mai provate, avevo solo giochicchiato con la FA08)
...e in ultimo la TP100, croce di parecchi musicisti. Io non ho mai avuto strumenti con quella keybed, avevo pigiato un NE hp spento e l'avevo trovata duretta e poco pianistica, però al di là di tutto è tragico di come una keybed ti rovini l'impressione di uno strumento magari altrimenti riuscitissimo. Forse la Tp-110 risolverà in parte i problemi? Lo dirà il tempo.
In ultimo, ci sono poi considerazioni e gusti personali: sempre rimanendo in casa Fatar, a me piace la TP-40, mentre un altro forumer (Antony, se non sbaglio) la trova terribile. Qui non si scappa, non ha ragione o torto nessuno!
Per la mia modesta opinione, comunque, la ricerca del peso leggero e del contenimento dei costi ha portato a keybed imbarazzanti su strumenti anche piuttosto costosi. Giusto la TP40, su tastiere del calibro di Nord, Crumar, Viscount, Kurzweil, porterebbe ad una percezione nettamente migliore degli strumenti. My two cents.
maxpiano69 30-11-22 12.05
@ zaphod
pluto30 ha scritto:
Roland FA06, tastiera indecente, sostituita poco dopo con l'ottima FA07

Raptus ha scritto:
Nord electro 4 HP, TP100 ma anche per le limitazioni tecniche delle electro dalla 4 in giù

Gorans ha scritto:
Korg Kronos 61 ( assemblaggio dozzinale e suono di plastica )


secondo me da queste considerazioni emerge un dato interessante, oltrechè lapalissiano, di cui si è già parlato molto: l'importanza della keybed.
Io ho provato il Kronos 61, ho avuto l'88 e la differenza sonora era proprio data dalla scarsa gestibilità della tastiera 61, soprattutto (e vorrei vedere) su suoni pianistici. Poi l'88 aveva problemi suoi con la famigerata Rh3, però non si può dire che abbia suoni di plastica. La tastiera è fondamentale per far uscire suoni decenti (o meglio, con un'espressività decente).
Emblematico il caso tra FA06 e Fa07 (io riporto solo, mai provate, avevo solo giochicchiato con la FA08)
...e in ultimo la TP100, croce di parecchi musicisti. Io non ho mai avuto strumenti con quella keybed, avevo pigiato un NE hp spento e l'avevo trovata duretta e poco pianistica, però al di là di tutto è tragico di come una keybed ti rovini l'impressione di uno strumento magari altrimenti riuscitissimo. Forse la Tp-110 risolverà in parte i problemi? Lo dirà il tempo.
In ultimo, ci sono poi considerazioni e gusti personali: sempre rimanendo in casa Fatar, a me piace la TP-40, mentre un altro forumer (Antony, se non sbaglio) la trova terribile. Qui non si scappa, non ha ragione o torto nessuno!
Per la mia modesta opinione, comunque, la ricerca del peso leggero e del contenimento dei costi ha portato a keybed imbarazzanti su strumenti anche piuttosto costosi. Giusto la TP40, su tastiere del calibro di Nord, Crumar, Viscount, Kurzweil, porterebbe ad una percezione nettamente migliore degli strumenti. My two cents.
Ti quoto e dirò di più, il successo dell'accoppiata tastiera/suono non dipende solo dal tipo di meccanica, ma anche al tuning a livello di curva di velocity (generale/complessiva) ed eventuale calibrazione della risposta del singolo tasto di ogni specifico esemplare dello stesso keybed (che non sono mai uguali al 100%) che vengono fatti

Chi usa i VST in particolare quelli di piano acustico/elettrico (ma non solo) sa bene quanto possa cambiare la sensazione e la qualità della risposta, mettendo mano alla curva di velocity ed anche per gli strumenti HW vale la stessa cosa.

Detto ciò, se al netto di questo uno strumento non piace... beh non piace e basta emo
zaphod 30-11-22 12.27
maxpiano69 ha scritto:
il successo dell'accoppiata tastiera/suono non dipende solo dal tipo di meccanica, ma anche al tuning a livello di curva di velocity (generale/complessiva) ed eventuale calibrazione della risposta del singolo tasto di ogni specifico esemplare dello stesso keybed (che non sono mai uguali al 100%) che vengono fatti

bravo, avevo tralasciato questo aspetto.... che mi fa venire in mente la strana sensazione di suonare un Kronos 73/88 (keybed un po' "slegata" dai suoni, per quanto lavori con curve) e il NS3 88, validissimo ma con una risposta dinamica troppo accentuata, che non ritrovo pilotando NE6 con RD88, accoppiata che mi permette più espressività rispetto a suonare il solo NS3.
Dettagli, sfumature, pippe mentali, esigenze, si possono definire come si vuole, ma non si può negare che esistano.