@ amahori
In vent'anni i pregressi sono un MacBook da 1000 euro con una scheda da 300, due tastiere da 300 euro l'una e avere tutto da assemblare e mettere su qualcosa di solido che non cada quando spari le strisciate di Rondò 69 mentre si suona magari in un locale con un palco di 12 mq e i piatti sul gomito.... Per me progresso è una doppia tastiera con scheda audio interna e sede di un 11 pollici se non , meglio, un PC interno dove carichi i vst e comandi tutto da touch e tasti fisici. Qualcosa c'è in giro ma a prezzi esorbitanti e di marche artigianali. Ieri sera ho settato finalmente il suono esterno sulla Motif...però non salva i dati, quindi si aggiunge pure questa . In più, per rispondere all'utente che mi consigliava una 49: dove la metto ? La mia idea malsana è di piazzare la 32 tasti sopra i banchi Motif che non utilizzo perché passo a performance diverse con il +. Per avete sempre compattezza e un solo reggi tastiera...min sala prove non c'è spazio per due, a casa c'è la moglie...ripeto...passano gli anni ma c'è uno scollamento tecnologico pazzesco. Escono prodotti senza vera sinergia per il live.
in quei contesti li, ci ho suonato, per me è meglio averne una di tastiera, splittarla e arrangiarsi. se comunque ne vuoi una da mettere sopra ritorno a consigliarti le icon, 37 o 25 tasti normali, molto poco profonda,senza tanti controlli,una delle poche però che ha sia il sustain che l’expression.