@ alefunk
Ma presupponendo di utilizzare il temperamento equabile, non è più corretto chiamarla A# essendo in maggiore?
In linea teorica è possibile costruire una scala da qualsiasi nota e chiamarla in qualsiasi modo. E' il sistema temperato che lo permette perché ha diviso in parti uguali l'ottava, l'intervallo più "naturale" che ci sia.
Questo però non vuol dire che tutte le possibilità siano "in uso", anche quando teoricamente percorribili.
Se qualcuno ad esempio chiedesse: "esiste la scala di A# maggiore?" la mia risposta sarebbe "certo che esiste", solo che non è in uso perchè avrebbe tutte le note diesis e addirittura 3 doppi diesis. Non si usa, ma sarebbe scorretto secondo me affermare che "non esiste".
La scala di Bb è molto più semplice, non ha alterazioni doppie, ha solo 2 bemolli...e quindi si usa quella.
Quindi: se consideriamo una nota singolarmente, a se stante, possiamo chiamarla in qualunque modo (A# o Bb ad esempio) ma se parliamo o facciamo riferimento alle scale (e di conseguenza anche ad accordi) il cerchio si stringe un po, per comodità pratica.
Il sistema temperato in fondo ha proprio sancito questo, la vittoria della "pratica", della risoluzione dei problemi, sulla speculazione teorica fine a se stessa.
Questo è un piccolo file che a volte uso per gli allievi:
Tabella Scale Maggiori per avere un quadro (spero chiaro) delle 15 scale maggiori in uso, di quelle non in uso, e di quelle omofone.