@ markelly2
Nelle scuole si fa molto, lo sai, ma l'unica cosa che emerge è lo scoop del Natale soppresso (che è una falsità, tra l'altro).
Falsità un cazzo, mia suocera fino allo scorso anno ha fatto l'insegnante in scuola primaria (poi è andata in pensione, beata lei), e la festività del Natale era stata sostituita da una generica festa delle luci, da diversi anni.
Ora se vogliamo far integrare delle culture diverse, cancellare è la cosa più sbagliata che si possa fare.
Avrebbe molto più senso che, sulla base delle comunità presenti, si desse opportunità a tutte di condividere i momenti di festa tradizionali di ognuna. Integrare significa aprirsi e condividere, non cancellare per non offendere.
Stessa sorte che è toccata alla festa del papà e alla festa della mamma, ma lì posso capire che fare la festa del papà con in classe bambini orfani di padre non sia proprio il massimo della sensibilità.
Diverso il discorso legato al genere, che andrebbe affrontato prima di arrivare ai possibili traumi della scuola secondaria.