Come configurare un PC per la musica

Contatta collarog

ancora non sono arrivati i lunuxiani…quelli si che smanettano..

l’utente mac è ot…cosa configurerà mai, il modo di non configurare nulla…che noia…

L’utente mac usa il tempo per studiare musica

bella scusa...chi studia davvero non è qui a cazzeggiare... come il sottoscritto...

L'unica operazione che ho fatto col Mac, a livello di configurazione, è stata creare un aggregate audio device.
Senza neppure leggere i vari manuali

Bisognerebbe fare un sondaggio, quanto tempo passate sul pc a smanettare e quanto a studiare musica?

Sul manuale mac al capitolo configurazione c’è scritto, non è windows

Appunto, dall'apertura di questa discussione un linuxiano doc avrebbe provato alimeno un paio di distro nuove, di cui una uzkbeka, e ricompilato almeno 3 kernel

Si e no..
E’ chiaro che la scelta è mirata per costringere l’utente ad acquistare ANCHE l’assistenza specializzata. Che però pure quella è una sassata ogni volta. Il punto è che se non li saldi POSSO SCEGLIERE di andare dall’assistenza o ripararmelo da solo, se li saldi non ho scelta.
Ripeto, ci sta, è politica aziendale pure quella, ma non mi venissero a dire che è di un qualche vantaggio per l’utente, perché non è vero!
Tecnicamente pure il mio iPhone 8 era pensato per essere riparato solo dai centri Apple, ma io ho cambiato da me schermo e batteria, spendendo meno di un quarto dei listini ufficiali.

Poi che cambiando lo schermo a casa non hai più il True Tone, anche se monti uno schermo originale, perché per quello devi prima calibrare lo schermo con un macchinario che hanno solo loro nei centri Apple, rientra sempre nel concetto “se lo fai fare a noi è meglio, perché solo noi possiamo farlo. Pagaci, e non ci pensare”.

P.s: tra parentesi, l’assistenza Apple per iPhone 8 ti vende schermo, vetro, digitalizzatore, tasto home con sensore integrato, connettori e fotocamera anteriore come un unico ricambio. Hai rotto solo il vetro? Cambi tutto! A proposito di ecologico.

Sempre per restare off topic, qua andiamo su un altro classicone, SW music VS HW music.

Non c'è sistema operativo che tenga, se vuoi concentrarti sul suonare accendi la tastiera e basta.
Se accendi un qualsiasi elaboratore elettronico, cellulare compreso, sei fregato in partenza.

No, no, sono arrivati...presente

Parlando seriamente, utilizzo Debian su tutti i miei computer (fisso, portatile, e anche il Raspberry se vogliamo contarlo) dalla versione 7, quindi credo da una decina d'anni più o meno.
È una distribuzione pensata appositamente per essere più stabile possibile, con criteri di affidabilità molto stringenti, usando solo versioni dei programmi supertestate e quindi non eccessivamente recenti. Non a caso tra le altre cose va alla grande in ambito server, ed è il sistema operativo ufficiale del Raspberry Pi, seppur in versione alleggerita.

Beh, in 10 anni circa, mai un problema, mai una rogna, mai ho dovuto configurare qualcosa, a parte rendere amministratore il mio profilo utente. Ho modificato giusto un po' il desktop per organizzarlo come piace a me, ma lo farei con qualsiasi computer, visto che in queste cose rasento l'autismo.

L'ho sempre usato per tutto, università, lavoro, programmazione, musica, grafica, giochi, eccetera, senza mai avere un problema.

L'unico contro è la scarsità di VST a disposizione. Ma di roba buona ce n'è eccome.

Ma la vera ragione di tutto ciò, oltre ai supertest, a tutti controlli e le prudenze prese dagli sviluppatori, è che è un sistema derivato da Unix, esattamente come MacOS (che infatti è un cugino molto stretto di Linux, i comandi da terminale sono identici), e (facendo un discorso un po' generico e alla buona) sistemi di questo tipo hanno una maggiore stabilità intrinseca dovuta al loro design e alla loro struttura interna.

Con questo non intendo certo sputare su Windows, in famiglia sono circondato da gente che lo usa per lavoro da sempre, io stesso lo usavo da piccolo e lo uso tutt'ora per alcune cose. Tutto è bene ciò che si riesce a usare bene per essere produttivi e contenti. Il resto sono cazzate. Le vere differenze a livello tecnico stanno in ambito sicurezza informatica e privacy, lì non c'è proprio gara, ovviamente in favore di Linux, essendo un sistema FOSS.

Si rompono molto meno, e sono di base costruiti meglio, su questo non ci piove! Ma pure loro invecchiano, e non sempre bene.

Pure il vecchio MacBook Pro late 2009 della mia compagna, che adesso uso io come muletto, esteticamente e funzionalmente è perfetto.

Ma in confronto al mio Vaio, praticamente coetaneo e che al tempo costava forse la metà, è un comodino!
E per riutilizzarlo ci ho messo un signor ssd, aumentato la ram, (belli i tempi in cui ancora non li saldavano), e rimesso High Sierra da zero (non posso aggiornare oltre quell’Os). Ma sempre un comodino resta.
Prima delle mie “cure” ti assicuro che era inutilizzabile, ad essere gentili

Il suo 2019, sempre pro, che ha ora, è in effetti una bella bombetta. Anzi, decisamente sovradimensionato per quello che ci fa lei. Peccato che dopo nemmeno un anno la retroilluminazione dello schermo ha smesso di funzionare, e in assistenza ce lo hanno sostituito a 300€. Che non è il costo di ricambio e lavoro, ma solo la franchigia per quella riparazione se hai acquistato Apple Care.

Comunque, quando acquistai il portatile che ho adesso (un ASUS con Intel i7 64 bit di terza generazione e una Nvidia GT610m 2GB, sul quale successivamente montai 8 giga di RAM e un SSD da 256 GB), c'era Windows 8, mai avuto un problema, ma l'interfaccia mi faceva schifo, per cui misi Windows 7 in dual boot con Debian, e dopo un paio d'anni circa Seven iniziò a presentarmi il Blue Screen of Death con una media di due volte al mese. Non sono mai riuscito a capire quale fosse l'origine del problema, ma sicuramente la colpa sarà stata mia. Per dire che finché non ho smanettato, problemi non ce n'erano.

Risolsi togliendo Windows dal portatile, visto che già allora non lo usavo quasi più.

Il portatile va tutt'ora che è una scheggia per tutti gli usi che ne faccio, e lo uso per tutto.

il mio macbook early 2008, in due anni (preso usato di due anni )si è rotto l’hd, una lettera sulla tastiera non funzionava, la spia di standby non funzionava bene, non potrei ne dire che è meglio ne peggio come componenti perche sono dei problemi comuni agli altri pc che ho avuto, la differenza sostanziale la faceva l’oS, ma oggi per me non c’è più quella differenza (come tra windows 7 e leopard)

Quando studiavo musica seriamente non c'era mai tempo di accendere il computer, figuriamoci usarlo

cmq pc vs mac tira più di lei qui...

Le mie esperienze su PC in campo musicale risalgono a 15 anni fa abbondanti.
Dopo un'estate di bestemmie a far funzionare tutti i miei amati plugin, deciso di non usare mai più un PC per fare musica dal vivo.
Poi sono passati gli anni, e il passaggio a Apple è stato casuale: avevo preso un vecchio MacBook unibody per un programma di ingegneria biomedica, così a tempo perso ho iniziato con GarageBand e altre cose e sono rimasto di stucco per la stabilità del sistema (parliamo di un computer stra obsoleto, disco solido, processore single core, 4 GB di ram), e per la totale mancanza di qualsiasi seccatura di installazione/configurazione.
Probabilmente passassi a Windows ora avrei meno occasioni per guadagnarmi la dannazione eterna, fermo restando qualche seccatura da driver.

Sottoscrivo tutto, del resto windows è molto usato dai veneti, c’era una famosa versione, mi pare si chiamasse “windows mosconi”

non mi è mai passato in testa di andare a suonare con un pc quando ho inziato..nel 96 hanno in cui ho cominciato i corsi, avevo l'i4s era piu facile e di molto fare una song con la workstation, anche se aveva uno schermo ridicolo.e i floppy.
c'era windows 98/2000 per l'amor del cielo, si inchiodavano ogni 3x2, cubase 3,5 e magix studio midi e audio,si il midi e l'audio erano su programmi separati.però credo fossero tra i pochi completamente in italiano, su quelli ho imparato, per me il sorpasso dei computer come qualità audio ed un affidabilità decente,dal vivo, c'è stato proprio con i mac intel (2007-2008) e infatti ho fatto la cazzata....ho venduto virus e karma, per prenderlo, per poi dopo tre anni perdere in mano tutto (il 70%) del valore. è vero che in quel periodo ho comprato dei vst che ancora oggi uso.. poi mi sono sposato cambiato casa e smesso, ho poi ricominciato perchè rimediai un pc completo (70€..)da un ragazzo che voleva ricominciare anche lui,e con il tempo ho ripristinato/aggiornato tutto, preso il NC, ed un expander korg, insomma il PC è sempre rimasto a casa, qualche prova con i tablet, dopo con l'audio over usb, ma giusto adesso qualche uscita alle prove con iphone delegato a qualche suono e al cambio patch. adesso ho rismesso, ma stavolta non cambio nulla, in attesa di tempi migliori...e qualche suonata.