Incontro ravvicinato con un Rhodes

giosanta 06-04-22 09.08
filigroove ha scritto:
Non esiste.

Mi associo. Sfiorato (e tanto basta) uno qualche settimana fa. Non c'è partita.
paolo_b3 06-04-22 09.29
@ giosanta
filigroove ha scritto:
Non esiste.

Mi associo. Sfiorato (e tanto basta) uno qualche settimana fa. Non c'è partita.
Detto dal primo che guarda prima di tutto al peso, al di la della condizione tecnica dello strumento, vogliamo sostenere che dovrebbe essere il Rhodes a cercare di emulare il suo clone? emoemoemo
JohnBarleycorn 06-04-22 11.34
@ paolo_b3
Detto dal primo che guarda prima di tutto al peso, al di la della condizione tecnica dello strumento, vogliamo sostenere che dovrebbe essere il Rhodes a cercare di emulare il suo clone? emoemoemo
emoemo
Comunque possiamo ritenerci fortunati a poter suonare dei suoni Rhodes su tastiere hammer action che pesano quanto le gambe dell'originale emoemo
d_phatt 06-04-22 11.39
@ paolo_b3
Detto dal primo che guarda prima di tutto al peso, al di la della condizione tecnica dello strumento, vogliamo sostenere che dovrebbe essere il Rhodes a cercare di emulare il suo clone? emoemoemo
Giusto!
L'ovvia e inevitabile conclusione è che il Rhodes come clone del piano digitale fa schifo emo
giosanta 06-04-22 12.27
JohnBarleycorn ha scritto:
Comunque possiamo ritenerci fortunati a poter suonare dei suoni Rhodes...

Siamo sicuri che suonare i "suoni" di uno strumento sia la stessa cosa che suonare lo strumento?
zaphod 06-04-22 12.48
paolo_b3 ha scritto:
vogliamo sostenere che dovrebbe essere il Rhodes a cercare di emulare il suo clone?

non è una frase campata per aria. Dai dischi abbiamo tutti un po' idealizzato il suono delle vecchie bestie (Wurly, Rhodes, Hammond, CP70/80, ecc) e cerchiamo quel suono. Suono che paradossalmente troviamo più facilmente sulle tastiere odierne e nelle librerie (vst) che non quando tocchiamo un originale. Siamo assuefatti a sentire un Hammond in un disco e il nostro clone in cuffia o nei monitor suona uguale; un vero hammond con un Leslie vicino non dà lo stesso effetto! Un Rhodes campionato è perfetto, restaurato o ben mantenuto, a differenza della maggioranza, come ha detto giustamente filigroove, che qualche acciacco lo ha. In più, siamo abituati a suonare Rhodes su pesate e semipesate ma non il vero, che ci fa sembrare tutto diverso.
Per fare un paragone un po' ardito, sarebbe come se clonassero il vecchio fiat 131 abarth, mettendoci però il servosterzo elettrico e la trazione anteriore. Lo guiderebbe chiunque, ma non è la macchina da domare che era una volta.
paolo_b3 06-04-22 13.02
@ zaphod
paolo_b3 ha scritto:
vogliamo sostenere che dovrebbe essere il Rhodes a cercare di emulare il suo clone?

non è una frase campata per aria. Dai dischi abbiamo tutti un po' idealizzato il suono delle vecchie bestie (Wurly, Rhodes, Hammond, CP70/80, ecc) e cerchiamo quel suono. Suono che paradossalmente troviamo più facilmente sulle tastiere odierne e nelle librerie (vst) che non quando tocchiamo un originale. Siamo assuefatti a sentire un Hammond in un disco e il nostro clone in cuffia o nei monitor suona uguale; un vero hammond con un Leslie vicino non dà lo stesso effetto! Un Rhodes campionato è perfetto, restaurato o ben mantenuto, a differenza della maggioranza, come ha detto giustamente filigroove, che qualche acciacco lo ha. In più, siamo abituati a suonare Rhodes su pesate e semipesate ma non il vero, che ci fa sembrare tutto diverso.
Per fare un paragone un po' ardito, sarebbe come se clonassero il vecchio fiat 131 abarth, mettendoci però il servosterzo elettrico e la trazione anteriore. Lo guiderebbe chiunque, ma non è la macchina da domare che era una volta.
Non so se ho colto bene il senso del tuo intervento, un Rhodes vero è uno strumento per appassionati. Se "devi fare presto" il clone va benissimo. Ma il ragionamento vale anche per un pianoforte acustico o un Hammond.
cecchino 06-04-22 14.35
lucabbrasi ha scritto:
però ti fai un immaginario di chissà quali acrobazie (Canalis o Rhodes che siano)

Tipo farsi la Canalis sopra il Rhodes? emoemoemo
A parte gli scherzi, sono decenni che non metto le mani su un vero Rhodes, ma ne ho avuto uno in sala prove (e lo portavamo anche nei live, uno dei membri della band era anche il proprietario della sala prove). Lo ricordo con molta nostaglia, suonava proprio bene. Per contro, mi capitò un'occasione per prenderne uno quando più o meno li svendevano, ma non suonava nemmeno a calci (il proprietario aveva fatto delle modifiche non so quanto azzeccate) e lo lasciai dov'era. Mi piacerebbe recuperarne uno (ma non da portare in giro, non potrei più permettermelo) e con le conoscenze acquisite e quelle disponibili in rete sistemarmelo come si deve. Vedremo quando andrò in pensione a questo punto emo
lucabbrasi 06-04-22 15.55
@ cecchino
lucabbrasi ha scritto:
però ti fai un immaginario di chissà quali acrobazie (Canalis o Rhodes che siano)

Tipo farsi la Canalis sopra il Rhodes? emoemoemo
A parte gli scherzi, sono decenni che non metto le mani su un vero Rhodes, ma ne ho avuto uno in sala prove (e lo portavamo anche nei live, uno dei membri della band era anche il proprietario della sala prove). Lo ricordo con molta nostaglia, suonava proprio bene. Per contro, mi capitò un'occasione per prenderne uno quando più o meno li svendevano, ma non suonava nemmeno a calci (il proprietario aveva fatto delle modifiche non so quanto azzeccate) e lo lasciai dov'era. Mi piacerebbe recuperarne uno (ma non da portare in giro, non potrei più permettermelo) e con le conoscenze acquisite e quelle disponibili in rete sistemarmelo come si deve. Vedremo quando andrò in pensione a questo punto emo
..eh eh cecchino, sappi che uno dei miei sogni erotici si rifà ad una scena del film "I favolosi Baker" (Jeff Bridges and Michelle Pfeiffer)...vediamo se gli amici pianolai colgono la citazione colta...
1paolo 06-04-22 15.59
@ lucabbrasi
..eh eh cecchino, sappi che uno dei miei sogni erotici si rifà ad una scena del film "I favolosi Baker" (Jeff Bridges and Michelle Pfeiffer)...vediamo se gli amici pianolai colgono la citazione colta...
"lei suona il piano e lui la tromba?"
zaphod 06-04-22 16.02
paolo_b3 ha scritto:
Non so se ho colto bene il senso del tuo intervento

ho un po' divagato, lo ammetto... Prendevo spunto dalla tua domanda "vogliamo sostenere che dovrebbe essere il Rhodes a cercare di emulare il suo clone?" per pormi il problema delle attuali condizioni degli strumenti d'epoca: Un piano elettrico vissuto, se non restaurato e/o mantenuto a dovere, darà meno soddisfazione rispetto ad un clone, che è stato creato partendo da uno strumento in ordine, pur non restituendo quella sensazione (e l'odore!) dell'originale.
Effettivamente, la mia generazione è abituata bene: non ho mai scarrozzato strumenti pesantissimi ma ho sempre usato i cloni; probabilmente, come ha detto Vincenzo, se i cloni ci fossero stati 40 anni fa li avrebbero usati tutti! Per fare un altro esempio: suppongo che un VA che costa una frazione di un Minimoog, non perde l'intonazione, può essere monofonico o polifonico a 16 voci (per dire) sarebbe stato un sogno per un musicista degli anni 70!
lucabbrasi 06-04-22 16.08
...allora sono un eroe: nel mio passato ho trasportato 1 Wurlizter, un Prophet 5. Pure un Synthex. Poi con l'ultimo Kurz PC3 (modesti 15 kg) portato per le scale...periartrite alla spalla e da allora stop. Mi pesa pure il Compact 2...ora
cecchino 06-04-22 16.12
@ lucabbrasi
...allora sono un eroe: nel mio passato ho trasportato 1 Wurlizter, un Prophet 5. Pure un Synthex. Poi con l'ultimo Kurz PC3 (modesti 15 kg) portato per le scale...periartrite alla spalla e da allora stop. Mi pesa pure il Compact 2...ora
eroi magari... eravamo solo più giovani e meno acciaccati, caro Luca emo
lucabbrasi 06-04-22 16.16
@ cecchino
eroi magari... eravamo solo più giovani e meno acciaccati, caro Luca emo
...ecco, c'era il bisogno di puntualizzare questa cosa, ora? emo
1paolo 06-04-22 16.36
@ cecchino
eroi magari... eravamo solo più giovani e meno acciaccati, caro Luca emo
Io (vedi foto a lato) mi portavo dietro ogni volta, prove e live: Kurzweil k2500 (25,4 kg) + Equinox 61 (16 kg) + stand doppio Proel (9 kg) + valigetta con cavi pedali e varie, avevo già piu di 50 anni e mi promettevo che in un'altra vita avrei suonato l'ocarinaemo .. oppure, in questa, una master + ipad emo
Steruny 06-04-22 16.50
@ lucabbrasi
ciao, ieri sono andato in sala prove per un refresh con gli altri. E appena entro...tac!, te vedo un Rhodes Mark 1. Ho incominciato a fare versi scomposti, manco avessi visto la Canalis nel calendario (più precisamente quando s'aggiusta il reggicalze...). Sbavavo a più non posso...è da sempre da me considerato LO strumento, ed erano decenni che non ci mettevo mani sopra. Per la verità manco mi ricordavo come fosse. Vabbè, finita l'eiaculatio, faccio le prove e non gli dò più occhiata. Poi non so, alla fine rimetto a posto le mie cose, e...forse perchè ho tirato su un fader sul mixer ma scopro che è acceso.
La cosa che mi ha sorpreso e forse deluso è la tastiera: veramente particolare, un misto tra semipesata e gomma, un ritorno stranissimo. E il suono...boh, forse mancava il suo preampli, il suo phaser, una corretta amplificazione...ahò fatto sta che non ho sentito alcuna differenza tra l'emulazione della mia WS e l'originale. Sono andato via abbacchiato. O sto diventando sordo, o mi ero fatto troppe pippe oniriche...
Ma oramai la canalis è un po’ degli anni passati. … 😂che ne so …
la Ferragni , o la Carlotta Fusillo…
lucabbrasi 06-04-22 16.59
@ Steruny
Ma oramai la canalis è un po’ degli anni passati. … 😂che ne so …
la Ferragni , o la Carlotta Fusillo…
Canalis lascia fare...sempre valida...Ferragni ok, ma la Miriam Leone attuale non la batte nessuna...
berlex65 06-04-22 17.18
@ filigroove
Non esiste. Quello che tu hai suonato è uno strumento dal nobile lignaggio ma probabilmente fuori specifiche. Su 20, uno buono, nato bene, mantenuto bene, settato bene forse (ma forse) lo trovi, altrimenti la sensazione che hai avuto tu è quella che chiunque avrebbe avuto. Scommetto che era scuro, senza dinamica, lento e disomogeneo, un classico.
Guarda, qualche settimana fa sono andato in studio a registrare e oltre a un bello Steinway, ho usato un MkI del ‘75, stesso anno del mio. Ma ti assicuro che tra quello lí e il mio c’è come tra tromb… ehm fare l’amore e stare a guardare.
E non è vero che serve chissà che per farlo suonare, se é messo bene e settato bene va alla grande anche con una DI. Viceversa, se esce male puoi metterci i migliori pre, o gli ampli esoterici che ti pare, ma non esce, punto.
Dovete capire che questi strumenti a un certo punto della storia si facevano in serie, rapidamente e a mano! Non c’era né la cura costruttiva che si ha per un piano acustico, né la precisione della macchina. Quindi quasi tutti i Rhodes che trovate in giro, oltre a essere vecchi, usurati e non curati da persone preparate non hanno mai raggiunto il loro potenziale già in partenza (in pratica quelli veramente belli gli venivano per culo, oppure grazie alla meticolosità di qualche tecnico assemblatore come il mitico Buzz Whatson, poi prontamente licenziato).
Quelli che si ascoltano nei dischi invece sono strumenti frutto di selezione, sono quelli personali degli artisti importanti, oppure i due o tre più belli che si affittavano alle case discografiche (tipo il mitico “e”). Curati e mantenuti da tecnici cazzutissimi, alcuni dei quali impegnati nella stessa progettazione dello strumento. Questi Rhodes qui erano quasi sempre registrati il diretta sul banco, gran bei mixer per carità, ma nessuna catena audio segreta.
La morale è: si fa presto a dire Rhodes…



Quindi tutto sta nel trovare il tecnico valido che però non c'è più perché anche in studio ormai vengono utilizzati cloni/VST specifici e di fatto, un tecnico bravo non c'è, perlomeno in Italia? E' questo in sintesi quello che intendi?
Grazie
Paolo
zaphod 06-04-22 17.34
berlex65 ha scritto:
un tecnico bravo non c'è, perlomeno in Italia?

a me ne vengono in mente due:
Organstudio e Organmusiccenter
paolo_b3 06-04-22 17.35
@ zaphod
paolo_b3 ha scritto:
Non so se ho colto bene il senso del tuo intervento

ho un po' divagato, lo ammetto... Prendevo spunto dalla tua domanda "vogliamo sostenere che dovrebbe essere il Rhodes a cercare di emulare il suo clone?" per pormi il problema delle attuali condizioni degli strumenti d'epoca: Un piano elettrico vissuto, se non restaurato e/o mantenuto a dovere, darà meno soddisfazione rispetto ad un clone, che è stato creato partendo da uno strumento in ordine, pur non restituendo quella sensazione (e l'odore!) dell'originale.
Effettivamente, la mia generazione è abituata bene: non ho mai scarrozzato strumenti pesantissimi ma ho sempre usato i cloni; probabilmente, come ha detto Vincenzo, se i cloni ci fossero stati 40 anni fa li avrebbero usati tutti! Per fare un altro esempio: suppongo che un VA che costa una frazione di un Minimoog, non perde l'intonazione, può essere monofonico o polifonico a 16 voci (per dire) sarebbe stato un sogno per un musicista degli anni 70!
Terrorista! emoemoemo