Vecchi strumenti proposti a peso d'oro!

toniz1 16-02-22 12.27
PandaR1 ha scritto:

Non so di cosa tu stia parlando.

emoemoemo
Acoltemp 16-02-22 12.32
@ maxpiano69
Al di lá della quotazione alta, ma neanche la piú alta , almeno il CS-80 é effettivamente raro ed é un pezzo di storia/da collezione.

I casi egli annunci citati da Franz invece come dire... clinici perché fuori da ogni logica di mercato e come hanno detto altri destinati a restare a far muffa li, in attesa del "pollo" che speriamo per lui non arrivi mai..
Ma saranno la stessa persona! Stesse foto, stessa città ed anche la descrizione in inglese sembra fatta allo stesso modo, "without a doubt" !
maxpiano69 16-02-22 12.42
@ Acoltemp
Ma saranno la stessa persona! Stesse foto, stessa città ed anche la descrizione in inglese sembra fatta allo stesso modo, "without a doubt" !
Ovvio, ma non hai colto... io mi riferivo agli altri annunci di CS-80 che puoi vedere sotto, quelli non sono della stessa persona e guarda che prezzi, a fronte di quelli l'annuncio che hai linkato tu è il più basso... emo
Stato_x 16-02-22 13.29
Su MM ho visto 1 annuncio di roland juno106 a 2500 euro ma....a vostro giudizio quanto potrebbe effettivamente valere? Chiaramente ben tenuto e perfettamente funzionante. È 1 pezzo di storia

Edit: guardando molto velocemente in giro potrebbe anche essere un prezzo sensato però cedo volentieri la parola a voiemo
tsuki 16-02-22 13.43
@ giannirsc
Tanto x fare un esempio...alesis ion 900 euro..io l ho preso 2 anni fa a 180..
Bhè 180 è poco.Diciamo che uno ION perfetto vale sui 350 euri. 900 è ridicolo.
mima85 16-02-22 13.57
Stato_x ha scritto:
Su MM ho visto 1 annuncio di roland juno106 a 2500 euro


Io nel 2008 l'ho preso a 450 euro, con un paio di magagne da sistemare. Nello stesso anno ho preso anche un JP-8000 per 600 euro, e anche lui ha il suo bel valore storico. Ad apprezzarlo è in particolare l'ambiente della musica dance/techno/trance, che tra l'altro giudica altrettanto storico il Juno 106, perché anche lui in particolare nei primi anni '90 è stato molto usato in quella musica, insieme al compare Alpha Juno tanto caro agli ambienti gabber/hardcore. Oggi il JP-8000 costa ancora sui 6/700 euro mentre i Juno sono aumentati vistosamente.

Completamente revisionato direi non più di 1'000/1'200 euro, dove una buona fetta di quella cifra è rappresentata dal costo del lavoro per rimetterlo in sesto (solitamente sistemazione/sostituzione chip voci, calibrazione, sistemazione contatti tastiera e pulsanti/slider pannello, pulizia, eccetera) e le eventuali parti di ricambio.

2'500 euro per un Juno 106 a mio parere è una follia, però non sono io a stabilire i prezzi, ma il mercato del collezionismo completamente fuori controllo e in preda alle mode. Il Juno 106 è storico oggi come lo era anche nel 2008 ma costando 2'000 euro in meno, le uniche spiegazioni per quest'aumento di prezzo fuori di testa sono moda e speculazione.
mima85 16-02-22 13.57
BB79 ha scritto:
Mitico war games


PandaR1 ha scritto:
Non so di cosa tu stia parlando.

Rivisto ieri sera


emoemo
Stato_x 16-02-22 14.05
@ mima85
Stato_x ha scritto:
Su MM ho visto 1 annuncio di roland juno106 a 2500 euro


Io nel 2008 l'ho preso a 450 euro, con un paio di magagne da sistemare. Nello stesso anno ho preso anche un JP-8000 per 600 euro, e anche lui ha il suo bel valore storico. Ad apprezzarlo è in particolare l'ambiente della musica dance/techno/trance, che tra l'altro giudica altrettanto storico il Juno 106, perché anche lui in particolare nei primi anni '90 è stato molto usato in quella musica, insieme al compare Alpha Juno tanto caro agli ambienti gabber/hardcore. Oggi il JP-8000 costa ancora sui 6/700 euro mentre i Juno sono aumentati vistosamente.

Completamente revisionato direi non più di 1'000/1'200 euro, dove una buona fetta di quella cifra è rappresentata dal costo del lavoro per rimetterlo in sesto (solitamente sistemazione/sostituzione chip voci, calibrazione, sistemazione contatti tastiera e pulsanti/slider pannello, pulizia, eccetera) e le eventuali parti di ricambio.

2'500 euro per un Juno 106 a mio parere è una follia, però non sono io a stabilire i prezzi, ma il mercato del collezionismo completamente fuori controllo e in preda alle mode. Il Juno 106 è storico oggi come lo era anche nel 2008 ma costando 2'000 euro in meno, le uniche spiegazioni per quest'aumento di prezzo fuori di testa sono moda e speculazione.
Grazie x la gentile risposta. Fino ad oggi ho sempre pensato che 1500 li potesse valere tutti, in ottime condizioni, senza graffi o segni di usura perfettamente funzionante. Poi leggendo questo thread mi sono rifatto la domanda e.....ed eccomi qua a chiedere una vostra opinioneemo
anonimo 16-02-22 14.18
Ad essere sincero, oggigiorno ad un DX7 preferisco nettamente un Opsix (che ovviamente non mi sono fatto mancare nel mio set). Piu' pratico da programmare, maggior flessibilita' sulle sonorita', effetti interni ecc.

Ben vengano i sintetizzatori nuovi che si ispirano al tipo di sintesi del passato, cosi' spezzano le speculazioni sul vintage.

Il vintage l'ho gia' avuto e se non sei uno che sa metterci mano da solo in caso di guasti (purtroppo molto probabili su quegli strumenti), diventa impegnativo ed anche costoso.

Quindi trovo soddisfazione in un Deepmind, o in un Model D, come in un Opsix o wavestate, e perfino in un bel JupiterX (che e' un'emulazione digitale) : tutti strumenti nuovi che costano decisamente meno (e nell'usato ancora di piu').

Mi mordo solo le dita per non essere riuscito a prendere un D 05.. Gli originali li lascio volentieri a chi non puo' farne a meno.

Pero' se alcuni strumenti storici e rari possono avere un loro valore, un fantom G a 1600 euro e' davvero una follia..
mike71 16-02-22 14.26
PandaR1 ha scritto:
Perché ad un certo punto l'oggetto vecchio diventa "collezionabile" e il collezionista è irrazionale, non gliene frega niente del prezzo "giusto", se vuole una cosa la compra anche a prezzo assurdo, vedi i cs80 a 60/80/100 mila euro,

Il CS80 costava 6900 dollari nel 1977, Che sono 33000 dollari del 2021, corretti per l'inflazione. Si tratta di un modello che era costoso ai tempi e prodotto in serie ma destinato ad una cerchia ristretta di acquirenti. Se in un negozio di pianoforti vendono uno Steinway un Blüthner od un Bechstein a coda del 1977 a 40.000 euro e' perche' anche quando vennero fatti erano strumenti di alta gamma.

Il problema e' che ci sono strumenti nati per essere strumenti economici che hanno preso dei prezzi assurdi e molto piu' alti di quelli che erano i prezzi all'origine, Il DX7 era uno strumento economico e prodotto in moltissimi esemplari.
mima85 16-02-22 14.32
valenciano ha scritto:
Ben vengano i sintetizzatori nuovi che si ispirano al tipo di sintesi del passato, cosi' spezzano le speculazioni sul vintage.


Purtroppo non lo fanno. Io sono sempre in prima linea a sperarci, ma da quanto ho visto piuttosto stanno avendo l'effetto contrario. Se dici di avere un OPSix o un qualunque altro synth in grado di fare FM, su Internet ci sarà sempre un nutrito gruppo di persone che ti risponderà "eh ma il DX-7 originale è tutta un'altra roba", e i prezzi degli strumenti d'epoca sono condizionati soprattutto da questa mentalità.

L'unica cosa che sarà in grado di spezzare queste speculazioni sarà la cessazione della moda degli anni '80, a quel punto le speculazioni si sposteranno sulla nuova categoria di oggetti del desiderio collettivo.
maverplatz 16-02-22 14.51
mike71 ha scritto:
...Il DX7 era uno strumento economico...


"Economico" è un termine relativo: lo era se lo confrontiamo, ad esempio, con Oberheim OB-8 (synth dello stesso periodo), ma un DX7 costava tre milioni di vecchie lire (prezzo in negozio nel 1983), non proprio alla portata di tutti (con la rivalutazione attuale, sarebbero circa € 4'700...).
mike71 16-02-22 15.03
mima85 ha scritto:
Purtroppo non lo fanno. Io sono sempre in prima linea a sperarci, ma da quanto ho visto piuttosto stanno avendo l'effetto contrario. Se dici di avere un OPSix o un qualunque altro synth in grado di fare FM, su Internet ci sarà sempre un nutrito gruppo di persone che ti risponderà "eh ma il DX-7 originale è tutta un'altra roba", e i prezzi degli strumenti d'epoca sono condizionati soprattutto da questa mentalità.

E" vero che tra il DX7 originale ed i modelli con AFM+AWM come l'SY77 oppure i modelli AWM2+FMX ci possono essere delle differenze e che alcuni patch particolari vanno a suonare diversi, ma questo e' dovuto anche dal fatto che la circuiteria e' stata migliorata da Yamaha negli anni risolvendo dei problemi che esistevano nelle serie iniziali.
Il DX alla fine e' un sintetizzatore che fa molto processamento in digitale. Potrei capire se si parlasse di sintetizzatori analogici in cui magari i circuiti riprogettati con componenti moderni suonano diversamente, ma in questo caso credo che il modello vintage suoni diversamente perche' ha meta' degli elettrolitici andati fuori specifica.
mike71 16-02-22 15.10
maverplatz ha scritto:
"Economico" è un termine relativo: lo era se lo confrontiamo, ad esempio, con Oberheim OB-8 (synth dello stesso periodo), ma un DX7 costava tre milioni di vecchie lire (prezzo in negozio nel 1983), non proprio alla portata di tutti (con la rivalutazione attuale, sarebbero circa € 4'700...).

Perfetamente d'accordo: una volta gli strumenti elettronici erano tutti decisamente piu' costosi. Il DX ebbe successo mondiale anche perche' relativamente economico. Di DX5 ne hanno venduti molti di meno, come credo stia succedendo adesso tra MODX e Montage.

anonimo 16-02-22 15.29
mima85 ha scritto:
Purtroppo non lo fanno. Io sono sempre in prima linea a sperarci, ma da quanto ho visto piuttosto stanno avendo l'effetto contrario.


Finche' c'e' qualcuno disposto a sborsare cifre gonfiate per comprare quegli strumenti purtroppo ci saranno gli speculatori.
Ma sono bolle destinate a scoppiare come bolle di sapone. Nell'antiquariato (ci ho operato per diverso tempo) c'erano pezzi che sembravano essere eternamente di valore (bambole bisquit, lampade "ministero" piatto con il gallo di "mondovi' ") erano le ossessioni dei collezionisti dell'epoca (anni 80/90).. probabilmente trascinati da nostalgie del passato.
Cambiate le generazioni, quegli oggetti sono letteralmente crollati di valore.. ed ora se proponi una bambola di bisquit, ti rispondono "sono le bambole dei film horror" (una volta litigavano tra clienti per averne una).

mima85 ha scritto:
L'unica cosa che sarà in grado di spezzare queste speculazioni sarà la cessazione della moda degli anni '80, a quel punto le speculazioni si sposteranno sulla nuova categoria di oggetti del desiderio collettivo.


Pero' nel settore sintetizzatori le cose sono diverse, perche' c'e' di mezzo il deterioramento e la mortalita' di molti pezzi in circolazione. Quando finira' la moda, i pezzi di interesse storico saranno ancora di meno, e tenderanno comunque ad avere dei prezzi alti.
Un esempio tra tutti : i TX7 fino a poco fa te li tiravano dietro in quantita' industriali (nei vari annunci).. ora comincia ad invertirsi la tendenza... e se la nostalgia anni 80 finira' tra una decina di anni, quel giorno i TX7 in circolazione saranno davvero pochi, e faranno comunque gola anche ai non nostalgici.

mima85 ha scritto:
Se dici di avere un OPSix o un qualunque altro synth in grado di fare FM, su Internet ci sarà sempre un nutrito gruppo di persone che ti risponderà "eh ma il DX-7 originale è tutta un'altra roba",


Certo, e' tutta un'altra roba : ma se da una parte puo' esserci il fascino dell'originale, dall'altra ci sono i suoi limiti : 32 preset, niente effetti, una tastiera che col tempo si degrada, elettronica a rischio guasto e quant'altro.
Se Korg avesse fatto gli opsix in edizione limitata, ora ci sarebbe l'isteria di cercarli a qualunque prezzo o quasi (che e' un po' cio' che sta accadendo con il boutique D-05 : anche lui non e' l'originale, ma essendo "raro" comincia gonfiare di prezzo).

A me l'originalita' non interessa. Il Model D mi da grande soddisfazione pur essendo un clone che non ha il prestigio del nome Moog (che ho sempre sognato).
Opsix non e' un DX7 ma suona da dio
Deepmind non e' un Juno, ma fino a pochi anni fa quando gli analogici non esistevano piu' (se non costosi vintage), un synth cosi' me lo sarei sognato... e cosi' via dicendo.

Non spenderei mai cifre assurde su strumenti storici solo per la loro unicita'.
Se poi ci mettiamo il fatto che alcuni synth non sono neppure storici (il fantom : quanti ce n'erano in giro?). allora mi chiedo chi e' cosi' fissato da spendere 1600 euro per un fantom : non mi era simpatico da nuovo, figuriamoci ora. (gusto personale).
mima85 16-02-22 15.30
@ mike71
mima85 ha scritto:
Purtroppo non lo fanno. Io sono sempre in prima linea a sperarci, ma da quanto ho visto piuttosto stanno avendo l'effetto contrario. Se dici di avere un OPSix o un qualunque altro synth in grado di fare FM, su Internet ci sarà sempre un nutrito gruppo di persone che ti risponderà "eh ma il DX-7 originale è tutta un'altra roba", e i prezzi degli strumenti d'epoca sono condizionati soprattutto da questa mentalità.

E" vero che tra il DX7 originale ed i modelli con AFM+AWM come l'SY77 oppure i modelli AWM2+FMX ci possono essere delle differenze e che alcuni patch particolari vanno a suonare diversi, ma questo e' dovuto anche dal fatto che la circuiteria e' stata migliorata da Yamaha negli anni risolvendo dei problemi che esistevano nelle serie iniziali.
Il DX alla fine e' un sintetizzatore che fa molto processamento in digitale. Potrei capire se si parlasse di sintetizzatori analogici in cui magari i circuiti riprogettati con componenti moderni suonano diversamente, ma in questo caso credo che il modello vintage suoni diversamente perche' ha meta' degli elettrolitici andati fuori specifica.
Mi riferivo alla mentalità più che all'aspetto tecnico. Per il resto sono consapevole delle differenze, dovute principalmente a risoluzione del DAC (piuttosto bassa nel primo modello) e stadi di uscita con le loro nonlinearità e che possono essere diversi da uno strumento all'altro, specialmente dopo anni di invecchiamento dell'elettronica. Ma queste non giustificano la dismissione completa degli strumenti attuali in favore dei vintage, come fanno i personaggi di cui ho accennato nel mio post (quelli del "ma l'originale è tutta un'altra cosa").

E anche con gli analogici, si è vero i vintage hanno un suono differente, più imperfetto e più organico, ma è anche vero che con le emulazioni digitali si sono fatti passi da gigante nei soli ultimi 10 anni, e contemporaneamente si è trovato il modo di far "invecchiare" gli analogici di produzione recente troppo puliti e precisini con dei parametri pensati allo scopo. Se una volta l'unico modo di ottenere "quel" suono erano i vecchi strumenti, oggi non è più così.

Poi ci sarà sempre quello che anche al cospetto di un Prophet 5 (o 10) di recente produzione e col "vintage knob" tirato su a metà corsa ti dirà "eh ma l'originale è un'altra cosa", ma a questo punto credo che si possa tranquillamente affermare di essere arrivati al feticismo. Se fossi un professionista e dovessi scegliere tra un Prophet 5 di 40 anni fa o la sua versione moderna, che tra l'altro ti consente pure di scegliere tra i filtri CEM del Rev. 3 e gli SSM del Rev. 2, non esiterei ad andare su quest'ultima. E, tanto per non farmi mancare nulla, prenderei la versione a 10 voci.

valenciano ha scritto:
Certo, e' tutta un'altra roba : ma se da una parte puo' esserci il fascino dell'originale, dall'altra ci sono i suoi limiti : 32 preset, niente effetti, una tastiera che col tempo si degrada, elettronica a rischio guasto e quant'altro.


Chiaro, infatti mi riferivo in modo critico a questo tipo di mentalità, come ho precisato qui sopra.
sonuebentu 16-02-22 17.49
@ FranzBraile
Vecchi è il termine italiano, ma visto che siamo diventati tutti esterofili volete che usi "Vintage" ?
Vada per Vintage!
Spesso vedo strumenti "vecchi" (lo preferisco) venduti (si fa per dire... dubito che li vendano) a peso d'oro, ne cito qualcuno:
- Fantom G6/G7 (richiesta media 1500/1600 Euro)
- SRX-07 (richiesta media 250 Euro)
- Yamaha FS1R (richiesta media 1200 Euro)
- Roland XV-5080 (richiesta media 600/800 Euro)
- Roland JD-990 (richiesta media 1500 Euro)
e cosi via..
Ora, non metto assolutamente in dubbio che siano degli strumenti Top di gamma e abbiano scritto parte della storia musicale, ma sorge un ma.
Ad esempio, sono disposto a spendere oggi 1600 Euro per una Fantom G6/G7 vecchia di 10-15 anni? Ottimi materiali, ottimi suoni e ottimo tutto.
Con la stessa cifra è mai possibile che non possa arrivare a qualcosa di almeno equivalente? E.... non dobbiamo fare il paragone di 1600 Euro fra una vecchia G6 e una nuova Workstation di oggi, ma un paragone di una vecchia G6 con una "usata" di oggi a 1600 Euro. Possibile che ad es. la Kronos o la Oasys (vecchia anche lei) usate siano peggio di una G6?
La scelta della G6 è puramente causale, possiamo fare il discorso per ogni articolo citato sopra!
O vogliamo prendere Integra-7... possibile che sia peggiore dei citati sopra? Eppure a 1000 Euro la trovi.
E non pensate che siano solo prezzi di MM, i prezzi citati li vedi anche qui in Svizzera o su altre piattaforme, per non parlare di e-bay.
A voi......
Totalmente D’accordo .. prezzi assurdi .. sul fatto che siano stati top di gamma ok ma quello che mi frena sull acquisto di un usato vintage recente è che un domani come si farà per i pezzi di ricambio ? Io il fantom g7 L ho dato in permuta proprio quando ha iniziato a dare segni di stanchezza .. ogni tanto si piantava ecc mi era stato valutato circa 600 e il negoziante amico aveva sostituito qualcosa e rivenduto .. e già allora mi aveva detto che se il problema era la scheda madre non me L avrebbe preso perché è introvabile e non ne vale la pena … per kronos per esempio avevo letto su un altro forum che avevano cessato la produzione per carenza di componenti ormai obsoleti di 10 anni …idem Oasys se ci sono problemi hardware adios .. poi dopo questa pandemia chissà ..
toniz1 16-02-22 18.06
sonuebentu ha scritto:
un domani come si farà per i pezzi di ricambio ?

effettivamente...sotto questo punto di vista.. il ragionamento su VST e compagnia prende ancora più senso...
il pc/tablet lo aggiorni... il sw resta quello o si aggiorna pure lui... la master la cambi senza particolari problemi... emo c'e' da pensarci...
reto961 16-02-22 18.14
@ FranzBraile
Vecchi è il termine italiano, ma visto che siamo diventati tutti esterofili volete che usi "Vintage" ?
Vada per Vintage!
Spesso vedo strumenti "vecchi" (lo preferisco) venduti (si fa per dire... dubito che li vendano) a peso d'oro, ne cito qualcuno:
- Fantom G6/G7 (richiesta media 1500/1600 Euro)
- SRX-07 (richiesta media 250 Euro)
- Yamaha FS1R (richiesta media 1200 Euro)
- Roland XV-5080 (richiesta media 600/800 Euro)
- Roland JD-990 (richiesta media 1500 Euro)
e cosi via..
Ora, non metto assolutamente in dubbio che siano degli strumenti Top di gamma e abbiano scritto parte della storia musicale, ma sorge un ma.
Ad esempio, sono disposto a spendere oggi 1600 Euro per una Fantom G6/G7 vecchia di 10-15 anni? Ottimi materiali, ottimi suoni e ottimo tutto.
Con la stessa cifra è mai possibile che non possa arrivare a qualcosa di almeno equivalente? E.... non dobbiamo fare il paragone di 1600 Euro fra una vecchia G6 e una nuova Workstation di oggi, ma un paragone di una vecchia G6 con una "usata" di oggi a 1600 Euro. Possibile che ad es. la Kronos o la Oasys (vecchia anche lei) usate siano peggio di una G6?
La scelta della G6 è puramente causale, possiamo fare il discorso per ogni articolo citato sopra!
O vogliamo prendere Integra-7... possibile che sia peggiore dei citati sopra? Eppure a 1000 Euro la trovi.
E non pensate che siano solo prezzi di MM, i prezzi citati li vedi anche qui in Svizzera o su altre piattaforme, per non parlare di e-bay.
A voi......
vogliamo parlare degli elettroacustici? li ho avuti tutti e svenduti perche0 consumati lavorando... il diploma di pianoforte si puo' dire che l'ho fatto sul cp80....mi piacerebbe almeno riavere il wurly...ma vogliono troppo
anonimo 16-02-22 18.19
mima85 ha scritto:
Poi ci sarà sempre quello che anche al cospetto di un Prophet 5 (o 10) di recente produzione e col "vintage knob" tirato su a metà corsa ti dirà "eh ma l'originale è un'altra cosa", ma a questo punto credo che si possa tranquillamente affermare di essere arrivati al feticismo


Perfettamente d'accordo. Ci si dimentica che di uno strumento la parte importante e' il suono. Inutile cercare di inseguire alla perfezione e in tutte le sfumature suoni del passato, laddove oggigiorno ci sono sintetizzatori che oggiorno suonano perfino meglio.

E' meglio un prophet di piu' di 30 anni con elettronica che nel tempo e' derivata, oppure un prophet attuale con funzioni piu' evolute che suona da Dio?... Certo sono diversi, ma come dici tu siamo al feticismo fanatico. Siamo quasi ai livelli di chi fa "il rodaggio" ai cavi audio perche' dopo l'impianto si sente meglio (cosa gia' discussa in questo forum con la giusta ironia).

Terminato il monopolio dei sintetizzatori digitali wavetable (periodo triste dell'era dei synth), e con il ritorno di analogici di tutto rispetto, sinceramente voglio gustarmi il suono di questi ultimi.
Non solo : ultimamente sono usciti anche dei VA da urlo come ad esempio il Cobalt8 : e' un sintetizzatore a se stante, dalle sonorita' tutte sue... Perche' devo rincorrere synth del passato, quando nel presente ci sono cose meravigliose?.
Oggi le si ignorano, e tra vent'anni ci saranno i nostalgici del cobalt8 (e simili?)..

Ma cavoli ! adesso per fortuna c'e' un ben di dio nel mercato dei sintetizzatori : dai prophet al JupiterX (la miglior emulazione di Roland di sempre), dai Behringer ai Korg (sia analogici che digitali) dai VA esclusivi come Cobalt, Hydrasynth e simili ai Boutique (SE 02, JD e JX 08)... ma e' roba da sogno !. Non vado certo ad impegolarmi con i vecchi TG yamaha ed i problemi di display, o i vecchi Roland con la colla rossa e cosi' via dicendo... Oggi c'e' tutto e non ho nostalgia di nulla.

Gli expanders di D50, Dx7 ecc li ho avuti ed avevano i loro limiti. ... gli equivalenti di oggi no..
Un JD 08 con 128 note di polifonia... Mamma mia ! davvero tanta roba, ed ogni volta che lo accendo sbavo dalla goduria... Nuovo di zecca senza rogne di elettronica vecchia, senza meccaniche che spesso sono deformate dal tempo ecc.. Ma per carita'... le nostalgie le lascio ad altri... Io mi godo il nuovo, con tutto il suo profumo dal momento in cui apro le confezioni, e con i suoni da urlo... : perche' al primo posto c'e' il suono, non lo scimmiottamento di cose del passato..

Ma con un DX7 dovrei impazzire a caricare continuamente patches, perche' 32 preset son pochi... e poi gli effetti ecc..?.... quando in un Opsix posso caricarci in un attimo il ben di dio nelle sue user patches?.
Il DX7 non e' mai riuscito a fare un pad decente... Opsix fa cose meravigliose...

Ma tutti questi nostalgici dov'erano quando Yamaha tiro' fuori l'FS1R con 8 operatori e waveshape, e lo ignorarono? (fui tra i pochi ad apprezzarlo, e mi mordo le dita per averlo venduto, anche se opsix e' piu' semplice da gestire)...

Gia'... l'FS1R seppur piu' potente, non era il DX7.. non si e' mai visto sui palchi quindi non e' stato firmato dai gruppi famosi... quindi anche se suonava meglio, non se lo considerava nessuno...