@ Fabri72
Ciao a tutti
Ispirato dai video di DoctorMix in cui riscopre il suo organo Bontempi hi fuga
link ero curioso di rintracciare il modello da me posseduto.
Correva l'anno 1981 e ci si avvicinava al momento della mia prima comunione. Tentato dal Bontempi rosso o arancione di mia cugina riuscii a martellare i miei per avere un organetto come regalo per la prima comunione. L'oggetto dei desideri si trovava su Postalmarket. Era un organo marrone con mobile, aveva un'ottava e mezzo coi tasti beige per l'accompagnamento e due ottave e mezza per la mano destra. Era impreziosito inoltre con una paglia di vienna sull'anteriore, ma sinceramente non ricordo se contenesse l'amplificazione.
Aveva il leggio che non ricordo se estraibile o inclinabile.
Ed era corredato dal metodo bontempi, uno spartito coi numeri.
Morale dopo ca. una settimana i risultati erano sorprendenti per le orecchie di chi non suonava.
Dopo aver strimpellato in autonomia per un po' di tempo prevalentemente ad orecchio, usando sempre i soliti tre/quattro accordi imparati col metodo Bontempi, per almeno un annetto presi lezione da una ragazza più grande che suonava nella ns. parrocchia.
La stessa poi mi suggerì di iscrivermi alla scuola che frequentava lei stessa.
Quindi fui iscritto a questa scuola dove si tenevano le lezioni collettive.
L'insegnante ci ascoltava in cuffia e nell'arco di un'ora spazzolava 6 o 7 allievi.
Al contempo nacque l'esigenza di un organo a due tastiere con pedaliera e ricordo ancora la sera in cui con una Renault 4 cargo prestata da uno zio, io e mio padre caricammo il Bontempi per portarlo in permuta al negozio (Monferrato) e ritirare il Farfisa nuovo.
La cosa simpatica fu che non appena i vicini di casa seppero che stavamo restituendo il Bontempi dissero a mia mamma che lo avrebbero comperato loro.
Ora non ricordo con precisione se mia madre chiamò il negozio mentre effettuavamo il ritiro del nuovo e se riportammo indietro i due strumenti contemporaneamente o se questo accadde in momenti successivi.
Bizzarro fu il fatto che quel Bontempi tornò nello stesso edificio.
Poi quella famiglia di amici si trasferì in Puglia e lo portò con sè.
Mosso dalla curiosità e dalla nostalgia credo di essere riuscito a risalire al nome di quell'organetto spazzolando un po' di foto sulla rete:
Bontempi B338
Qui, se funzia, la foto
Ora chiedo a voi, se vi va, di raccontare il vs organo Bontempi
Salve, ma i bottoni a sinistra, rossi e bianchi: Bb F C G D A sono note singole oppure accordi?...e come mai sono divisi in bianchi e rossi...sono ad ottave differenti?
e come mai mancano E e B che sarebbero il mi e il si ? ho un loro vecchio spartito e su occhi di ragazza su una riupetizione di tasto 8, il do sulla ds, si dovrebbe alternare varie volte il bottone F, rosso bianco e così via...ma che cosa vuol dire...?...che sulla nota do ripetuta varie volta si deve accompagnare una nota grave di fa ma alternativamente a ottave differenti..??..oppure sono accordi di fa...ma allora che senso ha i due colori rosso ebianco..accordi a ottave differenti..??
grazie per l'attenzione