violino999 ha scritto:
Da appassionato di musica jazz, il jazz contemporaneo è difficile da digerire. Anni fa ho assistito ad un concerto del gruppo di Rava con Petrella trombonista. Pur riconoscendo l'elevato tasso tecnico di tutti i musicisti, la mia impressione è stata per la prima mezz'ora, che si fossero trovati per caso e stessero facendo le prove, per tentare di suonare tutti il solito pezzo. Rava e Petrella, facevano a gara tra di loro a suonare le note più improbabili e dissonanti, rispetto all'armonia suonata dagli altri strumenti. Conclusione :unico pezzo applaudito con vigore dal pubblico è stato Besame Mucho, eseguito come bis, e che qualcuno tra il pubblico ha anche ballato... Il tutto eseguito dentro la cornice eccezionale del cortile di Palazzo Pitti a Firenze. Francamente ho provato a ascoltare con attenzione, tentando di individuare l'uso di scale jazz, ma ci sono riuscito pochissime volte. Mi chiedo quindi che cosa possono aver capito persone che sono fuori dalla musica jazz. Grazie di eventuali commenti di persone più competenti di me su questo argomento.
vin_roma ha scritto:
Megalomania ipocrita, autoconvinti di essere sopra tutti o ...grandi prendi perculo...
markelly2 ha scritto:
Io non sono abbastanza preparato per sfatare miti
pentatonic ha scritto:
confondi l'abilità tecnica, che non metto in discussione, con l'approccio artistico
E seeee... non ci fosse niente da capire?
E seeee... FANNO PROPRIO SOLO C@G@RE???
Intesi
NON parlo del jazz in quanto tale. Anzi! Io sto cercando di imparare a conoscerlo.
Ma mi riferisco a quei musicisti che sicuramente sanno come si suona, ma che improvvisamente decidono di farla fuori dal vaso, come si suol dire.
E ricercano sonorità assurde SOLO per stupire. In realtà secondo me, ma ritengo con una buona percentuale di ragione, inserendo note completamente a caso nelle innumerevoli cascate di scale e scalette.
Tanto ci sarà sempre qualcuno che dirà, con questa faccia qui:
"Eh ma TU non capisci!" "TU non hai le conoscenze necessarie per arrivarci" intendendo in maniera più o meno velata: "IO invece sì
" "E' EVIDENTE che se dico che mi piace è SOLO perchè IO ci arrivo e ho conoscenze che TU non hai!!!111!"
Invece no.
Voglio dire, si può cucinare un piatto e condirlo con il bitume. Non è ricerca artistica
E nel caso si tratta di ricerca artistica, il risultato fa innegabilmente c@g@re. E chi se lo mangia dimostrando visibilmente di gradirlo è perchè cerca disperatamente di SEMBRARE parte di quella élite. Non sempre "ricerca" è sinonimo di "arte". Bravi quelli che ci provano, ma da lì a costruirci un mito ce ne vuole!
Un po' come nella favola del re nudo (i vestiti nuovi dell'imperatore), immagino che tutti voi la conosciate.
Per quei 25 lettori (cit.
) che non l'hanno mai letta, eccola
qui.
Mi viene sempre in mente in questi casi.
Detto questo, come ho dimostrato in molti post, il jazz mi interessa.
Ci sono jazzisti con capacità assurde tecniche e musicali. NON sempre mi piacciono ma si vede bene quando uno si mette al servizio della musica e non della propria immagine.
!!!11!!