@ MiLord
Ammazza complimenti!
Ma riuscite a conoscere bene le tastiere? Lo dico con ammirazione, perchè io impiegherei moooolto più tempo a imparare le potenzialità solo di una. Invece vedo con una certa invidia liste lunghissime
Nel mio caso di certo hai ragione! sarà perché ho davvero poco tempo per dedicarmi alla musica, ma io effettivamente quando ho tanti strumenti non riesco a conoscerli bene!!!
È anche vero che molti strumenti che ho avuto sono Rompler anni 90 di cui non ho mai avuto la minima intenzione di programmare suoni, se non modifiche minimali ai preset.
Il motivo per cui li presi era proprio per i loro preset o per cards o banchi suoni speciali.
In particolare con i rack per me il massimo era fare dei layer tra 2 o 3 strumenti: esempio il piano del yamaha p50m, strings del jv1080 e dei pad movimentati della wavestation sr.. spettacolari due note in croce ed era già magia grazie a loro!
Molti di questi strumenti erano un sogno quando ero ragazzino e poi negli anni scorsi li ho presi davvero a pochissimi euro l uno (acquisti occasionali, se ne trovavo uno a buon prezzo vicino a casa lo prendevo… io un po’ come Mima il tx81z l ho pagato 50€ e me l hanno pure portato molto gentilmente )
Ora che sono stato forzatamente ridotto a solo due tastiere (vox73 dove non c’è niente da imparare, e JDXA dove c’è tanto ma grazie all interfaccia per buona parte delle funzioni è anche “didattica”) ho decisamente più dimestichezza con quello che ho sotto le mani nonostante il tempo limitato che posso dedicare loro
Certo devo dire che il sound delle tastiere e dei rack fine anni 8o inizi anni 90 per me hanno qualcosa di magico e mi mancano, con i loro suoni molto ricchi dì effetti e sempre caldi e corposi.
Probabilmente tastiere come Roland Fa o Integra si possono avvicinare… altre secondo voi?