Made in Italy
Il modello é semplice: se un industria non garantisce profitti crescenti, il capitale abbandona il settore per riversarsi nei settori più profittevoli.
Fino a che si riesce a sostenere l’aumento di profitto attraverso l’aumento della produzione, le cose vanno avanti.
Poi bisogna ricorrere all’aumento dei prezzi - e questa é un’altra verità scomoda, non é l’inflazione a generare l’aumento dei prezzi al consumo, ma viceversa.
Poi quando non si possono più alzare i prezzi, bisogna diminuire i costi, cioè sostanzialmente o la qualità del prodotto, o i salari - o entrambi.
Fino a che si riesce a sostenere l’aumento di profitto attraverso l’aumento della produzione, le cose vanno avanti.
Poi bisogna ricorrere all’aumento dei prezzi - e questa é un’altra verità scomoda, non é l’inflazione a generare l’aumento dei prezzi al consumo, ma viceversa.
Poi quando non si possono più alzare i prezzi, bisogna diminuire i costi, cioè sostanzialmente o la qualità del prodotto, o i salari - o entrambi.
claudio101 08-11-21 11.28
@ WTF_Bach
Come la mettiamo che anche nei paesi ove la tassazione é molto bassa - tipo USA - stiamo assistendo a delocalizzazioni rampanti?
Non saprei, non ho mai approfondito questo fenomeno in USA. Tu che ne deduci? Mera volontà di trarre il massimo profitto, strategia espansiva, influenza sui mercati del lavoro esterni o altro? Come la mettiamo che anche nei paesi ove la tassazione é molto bassa - tipo USA - stiamo assistendo a delocalizzazioni rampanti?
Ho letto alcune affermazioni, in particolare di Zaphod e di Claudio, che personalmente ritengo luoghi comuni, per quanto non sono novità, anzi sono sentite e strasentite anche al di fuori di qui.
Io osservo innanzitutto che:
1) La pressione fiscale in Italia non è nemmeno la più alta d'Europa, in ogni caso le differenze nei paesi "produttivi" d'Europa sono molto contenute.
2) Il costo del lavoro in Italia non è tra i più alti d'Europa. In Germania ad esempio è molto più alto.
3) Inoltre credo che se anche abbassiamo le tasse gli italiani continueranno ad evadere come prima, perchè evadere è intrinseco della nostra cultura.
La delocalizzazione ha avuto 20 anni e più di risultati positivi, negli ultimi anni il conto si è rovesciato ed ora stiamo correndo ai ripari. Sappiamo tutti che se depauperi la popolazione l'economia si ferma, non occorre un master in economia.
Quindi i tre nemici da combattere globalmente nei prossimi anni sono Cina, India e trappole di liquidità.
Nasone, tu ti distrai e ti fanno gli elenchi a tua insaputa...
Io osservo innanzitutto che:
1) La pressione fiscale in Italia non è nemmeno la più alta d'Europa, in ogni caso le differenze nei paesi "produttivi" d'Europa sono molto contenute.
2) Il costo del lavoro in Italia non è tra i più alti d'Europa. In Germania ad esempio è molto più alto.
3) Inoltre credo che se anche abbassiamo le tasse gli italiani continueranno ad evadere come prima, perchè evadere è intrinseco della nostra cultura.
La delocalizzazione ha avuto 20 anni e più di risultati positivi, negli ultimi anni il conto si è rovesciato ed ora stiamo correndo ai ripari. Sappiamo tutti che se depauperi la popolazione l'economia si ferma, non occorre un master in economia.
Quindi i tre nemici da combattere globalmente nei prossimi anni sono Cina, India e trappole di liquidità.
Nasone, tu ti distrai e ti fanno gli elenchi a tua insaputa...
anonimo 08-11-21 11.55
paolo_b3 ha scritto:
Inoltre credo che se anche abbassiamo le tasse gli italiani continueranno ad evadere come prima, perchè evadere è intrinseco della nostra cultura.
Inoltre credo che se anche abbassiamo le tasse gli italiani continueranno ad evadere come prima, perchè evadere è intrinseco della nostra cultura.
se googoli un pochino, ti accorgerai che in tutta europa si evadono le tasse, ma lo sai già, non è quindi una caratteristica esclusivamente italiana.
Su alcuni siti la germania è il primo evasore d'europa seguito dalla francia, su altri la storia si inverte, è da vedere chi caccia più balle.
In una azienda nella quale ho lavorato, portavano componenti dalla germania per essere assemblati in Italia in quanto da noi la mano d'opera è meno costosa: avallando quanto stavi già dicendo
claudio101 08-11-21 12.04
paolo_b3 ha scritto:
alcune affermazioni, in particolare di Zaphod e di Claudio, che personalmente ritengo luoghi comuni, per quanto non sono novità, anzi sono sentite e strasentite anche al di fuori di qui.
alcune affermazioni, in particolare di Zaphod e di Claudio, che personalmente ritengo luoghi comuni, per quanto non sono novità, anzi sono sentite e strasentite anche al di fuori di qui.
Ahimè quanto hai ragione, peccato che proprio perché non sono novità sarebbe ora di porre in essere le contromisure attese da anni, altro che luoghi comuni o master in economia...
Sulle altre tue posizioni (confronti fra Italia e Germania ecc.) avremmo da discuterne ma eviterei di concionare oltre in un forum musicale.
... Dimenticavo: la teoria sulla diminuzione delle tasse per allargare la platea dei contribuenti, in Italia avrebbe gli stessi problemi per i quali, in un'ipotetica produzione di energia nucleare, il problema più pesante sarebbe in quali mani finirebbero gli appalti (e i gran soldi), per lo smaltimento delle scorie. Perché siamo italians, appunto, nel paese dove le teorie spesso restano tali. Purtroppo.
@ claudio101
Non saprei, non ho mai approfondito questo fenomeno in USA. Tu che ne deduci? Mera volontà di trarre il massimo profitto, strategia espansiva, influenza sui mercati del lavoro esterni o altro?
Necessità intrinseca del capitalismo di inseguire l’espansione senza fine del profitto.
Non saprei, non ho mai approfondito questo fenomeno in USA. Tu che ne deduci? Mera volontà di trarre il massimo profitto, strategia espansiva, influenza sui mercati del lavoro esterni o altro?
@ paolo_b3
Ho letto alcune affermazioni, in particolare di Zaphod e di Claudio, che personalmente ritengo luoghi comuni, per quanto non sono novità, anzi sono sentite e strasentite anche al di fuori di qui.
Io osservo innanzitutto che:
1) La pressione fiscale in Italia non è nemmeno la più alta d'Europa, in ogni caso le differenze nei paesi "produttivi" d'Europa sono molto contenute.
2) Il costo del lavoro in Italia non è tra i più alti d'Europa. In Germania ad esempio è molto più alto.
3) Inoltre credo che se anche abbassiamo le tasse gli italiani continueranno ad evadere come prima, perchè evadere è intrinseco della nostra cultura.
La delocalizzazione ha avuto 20 anni e più di risultati positivi, negli ultimi anni il conto si è rovesciato ed ora stiamo correndo ai ripari. Sappiamo tutti che se depauperi la popolazione l'economia si ferma, non occorre un master in economia.
Quindi i tre nemici da combattere globalmente nei prossimi anni sono Cina, India e trappole di liquidità.
Nasone, tu ti distrai e ti fanno gli elenchi a tua insaputa...
Vedo che state imparando Ho letto alcune affermazioni, in particolare di Zaphod e di Claudio, che personalmente ritengo luoghi comuni, per quanto non sono novità, anzi sono sentite e strasentite anche al di fuori di qui.
Io osservo innanzitutto che:
1) La pressione fiscale in Italia non è nemmeno la più alta d'Europa, in ogni caso le differenze nei paesi "produttivi" d'Europa sono molto contenute.
2) Il costo del lavoro in Italia non è tra i più alti d'Europa. In Germania ad esempio è molto più alto.
3) Inoltre credo che se anche abbassiamo le tasse gli italiani continueranno ad evadere come prima, perchè evadere è intrinseco della nostra cultura.
La delocalizzazione ha avuto 20 anni e più di risultati positivi, negli ultimi anni il conto si è rovesciato ed ora stiamo correndo ai ripari. Sappiamo tutti che se depauperi la popolazione l'economia si ferma, non occorre un master in economia.
Quindi i tre nemici da combattere globalmente nei prossimi anni sono Cina, India e trappole di liquidità.
Nasone, tu ti distrai e ti fanno gli elenchi a tua insaputa...
claudio101 08-11-21 12.24
@ WTF_Bach
Vedo che state imparando
Ma per mera curiosità: Nasone sei tu ? Ogni tanto lo sento nominare... Vedo che state imparando
@ claudio101
Ma per mera curiosità: Nasone sei tu ? Ogni tanto lo sento nominare...
Sì, in quanto il mio nickname passato era Cyrano…
Ma per mera curiosità: Nasone sei tu ? Ogni tanto lo sento nominare...
claudio101 ha scritto:
Sulle altre tue posizioni (confronti fra Italia e Germania ecc.) avremmo da discuterne ma eviterei di concionare oltre in un forum musicale.
Sulle altre tue posizioni (confronti fra Italia e Germania ecc.) avremmo da discuterne ma eviterei di concionare oltre in un forum musicale.
Guarda non c'è molto da discutere, se non ti fidi di me (e fai benissimo
) ci sono i dati pubblicati degli studi europei. Lo stipendio medio in Italia è sotto la media d'Europa, e ci sono almeno 3 stati europei con una tassazione diretta (imposte) superiore alla nostra. E non siamo tanto distanti dalla media europea.
"Io non lo so però ci ho ragione e i fatti mi cosano"
claudio101 08-11-21 12.41
@ paolo_b3
Guarda non c'è molto da discutere, se non ti fidi di me (e fai benissimo) ci sono i dati pubblicati degli studi europei. Lo stipendio medio in Italia è sotto la media d'Europa, e ci sono almeno 3 stati europei con una tassazione diretta (imposte) superiore alla nostra. E non siamo tanto distanti dalla media europea.
"Io non lo so però ci ho ragione e i fatti mi cosano"
Tranquillo, non è questione di non fidarsi: discuterne magari per focalizzare altri aspetti caratterizzanti una determinata situazione, questo intendevo.
claudio101 ha scritto:
Sulle altre tue posizioni (confronti fra Italia e Germania ecc.) avremmo da discuterne ma eviterei di concionare oltre in un forum musicale.
Sulle altre tue posizioni (confronti fra Italia e Germania ecc.) avremmo da discuterne ma eviterei di concionare oltre in un forum musicale.
Guarda non c'è molto da discutere, se non ti fidi di me (e fai benissimo
) ci sono i dati pubblicati degli studi europei. Lo stipendio medio in Italia è sotto la media d'Europa, e ci sono almeno 3 stati europei con una tassazione diretta (imposte) superiore alla nostra. E non siamo tanto distanti dalla media europea.
"Io non lo so però ci ho ragione e i fatti mi cosano"
L' ultima citazione è esemplare!
@ paolo_b3
Ho letto alcune affermazioni, in particolare di Zaphod e di Claudio, che personalmente ritengo luoghi comuni, per quanto non sono novità, anzi sono sentite e strasentite anche al di fuori di qui.
Io osservo innanzitutto che:
1) La pressione fiscale in Italia non è nemmeno la più alta d'Europa, in ogni caso le differenze nei paesi "produttivi" d'Europa sono molto contenute.
2) Il costo del lavoro in Italia non è tra i più alti d'Europa. In Germania ad esempio è molto più alto.
3) Inoltre credo che se anche abbassiamo le tasse gli italiani continueranno ad evadere come prima, perchè evadere è intrinseco della nostra cultura.
La delocalizzazione ha avuto 20 anni e più di risultati positivi, negli ultimi anni il conto si è rovesciato ed ora stiamo correndo ai ripari. Sappiamo tutti che se depauperi la popolazione l'economia si ferma, non occorre un master in economia.
Quindi i tre nemici da combattere globalmente nei prossimi anni sono Cina, India e trappole di liquidità.
Nasone, tu ti distrai e ti fanno gli elenchi a tua insaputa...
1) Bisognerebbe vedere anche il rapporto costi/benefici della pressione fiscale, in molti paesi paghi per avere dei servizi, di contro non ne hai molti altri che qua dai per scontato (sanità)
Ho letto alcune affermazioni, in particolare di Zaphod e di Claudio, che personalmente ritengo luoghi comuni, per quanto non sono novità, anzi sono sentite e strasentite anche al di fuori di qui.
Io osservo innanzitutto che:
1) La pressione fiscale in Italia non è nemmeno la più alta d'Europa, in ogni caso le differenze nei paesi "produttivi" d'Europa sono molto contenute.
2) Il costo del lavoro in Italia non è tra i più alti d'Europa. In Germania ad esempio è molto più alto.
3) Inoltre credo che se anche abbassiamo le tasse gli italiani continueranno ad evadere come prima, perchè evadere è intrinseco della nostra cultura.
La delocalizzazione ha avuto 20 anni e più di risultati positivi, negli ultimi anni il conto si è rovesciato ed ora stiamo correndo ai ripari. Sappiamo tutti che se depauperi la popolazione l'economia si ferma, non occorre un master in economia.
Quindi i tre nemici da combattere globalmente nei prossimi anni sono Cina, India e trappole di liquidità.
Nasone, tu ti distrai e ti fanno gli elenchi a tua insaputa...
2) Però lo stipendio in Germania in rapporto è comunque più alto. Come mai? Un operaio alla Volkswagen prende 2 volte lo stipendio di un ingegnere in Italia.
3) L'evasione va combattuta da dentro e non da fuori. Io lascerei morire di fame tutti gli artigiani che mi chiedono se voglio la fattura. Chissà che perdendo il lavoro cominciassero a capire che bisogna pagare le tasse e che se sono troppo alte è meglio combattere quel sistema che far ricadere tutto sui contribuenti.
Come fare per trovarli? Basta vedere quanti SUV ci sono in giro.
In generale bisognerebbe cominciare a vedere il pagare le tasse come una cosa che può portare anche valore. Che ti da un riscontro. In Italia siamo abituati a vederla solo come una inutile e oppressiva mossa del "governo ladro", o si cambia questo o non cambierà mai niente
@ claudio101
Tranquillo, non è questione di non fidarsi: discuterne magari per focalizzare altri aspetti caratterizzanti una determinata situazione, questo intendevo.
L' ultima citazione è esemplare!
Sono tranquillissimo, è molto difficile che mi offenda, quasi impossibile se non c'è volontà da parte dell'altro di offendermi.
Tranquillo, non è questione di non fidarsi: discuterne magari per focalizzare altri aspetti caratterizzanti una determinata situazione, questo intendevo.
L' ultima citazione è esemplare!
Concordo, fare impresa comporta dei problemi, ma la situazione è molto complessa, non si può liquidare in due battute.
C'è poi il nodo della semplificazione burocratica, saprai che un imbianchino che viene a ridipingerti la casa dovrebbe redarre un modulo DUVRI (documento unico di valutazione dei rischi incrociata).
Meditate gente, meditate
@ paolo_b3
Sono tranquillissimo, è molto difficile che mi offenda, quasi impossibile se non c'è volontà da parte dell'altro di offendermi.
Concordo, fare impresa comporta dei problemi, ma la situazione è molto complessa, non si può liquidare in due battute.
C'è poi il nodo della semplificazione burocratica, saprai che un imbianchino che viene a ridipingerti la casa dovrebbe redarre un modulo DUVRI (documento unico di valutazione dei rischi incrociata).
Meditate gente, meditate
Vabbè anche sta cosa della modulistica è una scusa dai. Ho appena ristrutturato casa, per aspettare le certificazioni, che non sono altro che 2 moduli spediti via mail, ho implorato gli artigiani e aspettato mesi.
Sono tranquillissimo, è molto difficile che mi offenda, quasi impossibile se non c'è volontà da parte dell'altro di offendermi.
Concordo, fare impresa comporta dei problemi, ma la situazione è molto complessa, non si può liquidare in due battute.
C'è poi il nodo della semplificazione burocratica, saprai che un imbianchino che viene a ridipingerti la casa dovrebbe redarre un modulo DUVRI (documento unico di valutazione dei rischi incrociata).
Meditate gente, meditate
SVEGLIATEVI FUORI... dai... quando ce vò ce vò. Capisco che molti non abbiano la licenza elementare ma il computer per stalkerare l'amica su Facebook riescono ad usarlo
Sbaffone 08-11-21 14.48
@ paolo_b3
Ho letto alcune affermazioni, in particolare di Zaphod e di Claudio, che personalmente ritengo luoghi comuni, per quanto non sono novità, anzi sono sentite e strasentite anche al di fuori di qui.
Io osservo innanzitutto che:
1) La pressione fiscale in Italia non è nemmeno la più alta d'Europa, in ogni caso le differenze nei paesi "produttivi" d'Europa sono molto contenute.
2) Il costo del lavoro in Italia non è tra i più alti d'Europa. In Germania ad esempio è molto più alto.
3) Inoltre credo che se anche abbassiamo le tasse gli italiani continueranno ad evadere come prima, perchè evadere è intrinseco della nostra cultura.
La delocalizzazione ha avuto 20 anni e più di risultati positivi, negli ultimi anni il conto si è rovesciato ed ora stiamo correndo ai ripari. Sappiamo tutti che se depauperi la popolazione l'economia si ferma, non occorre un master in economia.
Quindi i tre nemici da combattere globalmente nei prossimi anni sono Cina, India e trappole di liquidità.
Nasone, tu ti distrai e ti fanno gli elenchi a tua insaputa...
cina e india risolvi in fretta, basta considerare concorrenza sleale le imprese che non hanno le stesse tutele, per i lavoratori, delle nostre Ho letto alcune affermazioni, in particolare di Zaphod e di Claudio, che personalmente ritengo luoghi comuni, per quanto non sono novità, anzi sono sentite e strasentite anche al di fuori di qui.
Io osservo innanzitutto che:
1) La pressione fiscale in Italia non è nemmeno la più alta d'Europa, in ogni caso le differenze nei paesi "produttivi" d'Europa sono molto contenute.
2) Il costo del lavoro in Italia non è tra i più alti d'Europa. In Germania ad esempio è molto più alto.
3) Inoltre credo che se anche abbassiamo le tasse gli italiani continueranno ad evadere come prima, perchè evadere è intrinseco della nostra cultura.
La delocalizzazione ha avuto 20 anni e più di risultati positivi, negli ultimi anni il conto si è rovesciato ed ora stiamo correndo ai ripari. Sappiamo tutti che se depauperi la popolazione l'economia si ferma, non occorre un master in economia.
Quindi i tre nemici da combattere globalmente nei prossimi anni sono Cina, India e trappole di liquidità.
Nasone, tu ti distrai e ti fanno gli elenchi a tua insaputa...
@ Sbaffone
cina e india risolvi in fretta, basta considerare concorrenza sleale le imprese che non hanno le stesse tutele, per i lavoratori, delle nostre
Ci stiamo pettinando... cina e india risolvi in fretta, basta considerare concorrenza sleale le imprese che non hanno le stesse tutele, per i lavoratori, delle nostre
