Mega riassuntone piani digitali
@ benjomy
se non capisci leggendo il mio post precedente.. dove parlo di pacchetto completo.... non so che dire...
come ho già detto altre volte, quando studiavo da ragazzo suonavo a lezione a volte su certi verticali che la TP 40 al confronto è un sogno..
e di certo non potevo dire al mio maestro.... ho sbagliato perchè la meccanica non è buona
Ho conosciuto certi verticali Petrof messi male che fanno rimpiangere la TP100, e non di poco.
se non capisci leggendo il mio post precedente.. dove parlo di pacchetto completo.... non so che dire...
come ho già detto altre volte, quando studiavo da ragazzo suonavo a lezione a volte su certi verticali che la TP 40 al confronto è un sogno..
e di certo non potevo dire al mio maestro.... ho sbagliato perchè la meccanica non è buona
@ benjomy
se non capisci leggendo il mio post precedente.. dove parlo di pacchetto completo.... non so che dire...
come ho già detto altre volte, quando studiavo da ragazzo suonavo a lezione a volte su certi verticali che la TP 40 al confronto è un sogno..
e di certo non potevo dire al mio maestro.... ho sbagliato perchè la meccanica non è buona
Guarda che ho capito perfettamente il tuo punto di vista.
se non capisci leggendo il mio post precedente.. dove parlo di pacchetto completo.... non so che dire...
come ho già detto altre volte, quando studiavo da ragazzo suonavo a lezione a volte su certi verticali che la TP 40 al confronto è un sogno..
e di certo non potevo dire al mio maestro.... ho sbagliato perchè la meccanica non è buona
Il fatto è che hai definito "accettabile" ( in quel pacchetto di cui parli) una delle componenti più importanti di uno strumento che, nel caso di Nord Piano 5 ( ma anche i predecessori) ha un costo talmente elevato e caratteristiche decisamente inferiori alla concorrenza che sminuire il tutto con " suonavo su certi verticali che la TP 40 al confronto è un sogno" non mi sembra un modo elegante per giustificare un aspetto non proprio secondario.
Per il resto è chiaro che lo strumento ideale è quello con cui hai la massima gratificazione.
@ Antony
Guarda che ho capito perfettamente il tuo punto di vista.
Il fatto è che hai definito "accettabile" ( in quel pacchetto di cui parli) una delle componenti più importanti di uno strumento che, nel caso di Nord Piano 5 ( ma anche i predecessori) ha un costo talmente elevato e caratteristiche decisamente inferiori alla concorrenza che sminuire il tutto con " suonavo su certi verticali che la TP 40 al confronto è un sogno" non mi sembra un modo elegante per giustificare un aspetto non proprio secondario.
Per il resto è chiaro che lo strumento ideale è quello con cui hai la massima gratificazione.
Una volta ho tenuto una masterclass avendo a disposizione una nord stage (non mi ricordo quale).
Guarda che ho capito perfettamente il tuo punto di vista.
Il fatto è che hai definito "accettabile" ( in quel pacchetto di cui parli) una delle componenti più importanti di uno strumento che, nel caso di Nord Piano 5 ( ma anche i predecessori) ha un costo talmente elevato e caratteristiche decisamente inferiori alla concorrenza che sminuire il tutto con " suonavo su certi verticali che la TP 40 al confronto è un sogno" non mi sembra un modo elegante per giustificare un aspetto non proprio secondario.
Per il resto è chiaro che lo strumento ideale è quello con cui hai la massima gratificazione.
Si può suonare, ma non è certo un gran piacere.
Ora, il nord piano 5 che ho recentemente provato mi è parso dotato di una meccanica più dignitosa, ma non certo al livello di quella di altre case.
@ WTF_Bach
Una volta ho tenuto una masterclass avendo a disposizione una nord stage (non mi ricordo quale).
Si può suonare, ma non è certo un gran piacere.
Ora, il nord piano 5 che ho recentemente provato mi è parso dotato di una meccanica più dignitosa, ma non certo al livello di quella di altre case.
molto sta in effetti nell'abbinamento coi suoni. Mi spiego. Ho suonato un NS3 e non riuscivo a dare la dinamica ai suoni che riesco a dare con il NE6 pilotato da RD88. Eppure i suoni sono gli stessi. Comprendo che suonati dalla TP40 di un NP (o dalla Kawai del Nord Grand) possano dare ancora un'altra impressione, più positiva del Nord Stage.
Una volta ho tenuto una masterclass avendo a disposizione una nord stage (non mi ricordo quale).
Si può suonare, ma non è certo un gran piacere.
Ora, il nord piano 5 che ho recentemente provato mi è parso dotato di una meccanica più dignitosa, ma non certo al livello di quella di altre case.
La Tp40: io mi sono sempre trovato piuttosto bene con la master Vmk176, che monta una Tp40M, se non ricordo male.
Mi fa strano che la TP40 sia tanto vituperata quando invece la TP40W (che avrà ben gli stessi cinematismi, al di là del legno e del peso differente) è magnificata (non da me, l'ho suonata una volta sola e non la ricordo, poi era su una Numa Concert e lì non aiutavano i suoni, che non mi piacquero).
Se non altro, la TP40 ha un fulcro decente (anche se meno buono di quello della top di gamma Roland - Pha4? non ricordo - e del CP1, per non parlare di quello di un Kawai MP11).
Come tutte le meccaniche, ci si deve adattare. Ad alcune non ti ci adatterai mai, alla TP40 ci si può adattare.
@ zaphod
molto sta in effetti nell'abbinamento coi suoni. Mi spiego. Ho suonato un NS3 e non riuscivo a dare la dinamica ai suoni che riesco a dare con il NE6 pilotato da RD88. Eppure i suoni sono gli stessi. Comprendo che suonati dalla TP40 di un NP (o dalla Kawai del Nord Grand) possano dare ancora un'altra impressione, più positiva del Nord Stage.
La Tp40: io mi sono sempre trovato piuttosto bene con la master Vmk176, che monta una Tp40M, se non ricordo male.
Mi fa strano che la TP40 sia tanto vituperata quando invece la TP40W (che avrà ben gli stessi cinematismi, al di là del legno e del peso differente) è magnificata (non da me, l'ho suonata una volta sola e non la ricordo, poi era su una Numa Concert e lì non aiutavano i suoni, che non mi piacquero).
Se non altro, la TP40 ha un fulcro decente (anche se meno buono di quello della top di gamma Roland - Pha4? non ricordo - e del CP1, per non parlare di quello di un Kawai MP11).
Come tutte le meccaniche, ci si deve adattare. Ad alcune non ti ci adatterai mai, alla TP40 ci si può adattare.
Certamente a quasi tutte le meccaniche ci si può adattare.
molto sta in effetti nell'abbinamento coi suoni. Mi spiego. Ho suonato un NS3 e non riuscivo a dare la dinamica ai suoni che riesco a dare con il NE6 pilotato da RD88. Eppure i suoni sono gli stessi. Comprendo che suonati dalla TP40 di un NP (o dalla Kawai del Nord Grand) possano dare ancora un'altra impressione, più positiva del Nord Stage.
La Tp40: io mi sono sempre trovato piuttosto bene con la master Vmk176, che monta una Tp40M, se non ricordo male.
Mi fa strano che la TP40 sia tanto vituperata quando invece la TP40W (che avrà ben gli stessi cinematismi, al di là del legno e del peso differente) è magnificata (non da me, l'ho suonata una volta sola e non la ricordo, poi era su una Numa Concert e lì non aiutavano i suoni, che non mi piacquero).
Se non altro, la TP40 ha un fulcro decente (anche se meno buono di quello della top di gamma Roland - Pha4? non ricordo - e del CP1, per non parlare di quello di un Kawai MP11).
Come tutte le meccaniche, ci si deve adattare. Ad alcune non ti ci adatterai mai, alla TP40 ci si può adattare.
La questione è: adattarsi dopo aver pagato 490 euro o adattarsi dopo aver pagato più di 3000 euro?
@ WTF_Bach
Certamente a quasi tutte le meccaniche ci si può adattare.
La questione è: adattarsi dopo aver pagato 490 euro o adattarsi dopo aver pagato più di 3000 euro?
infatti…
Certamente a quasi tutte le meccaniche ci si può adattare.
La questione è: adattarsi dopo aver pagato 490 euro o adattarsi dopo aver pagato più di 3000 euro?
@ WTF_Bach
Certamente a quasi tutte le meccaniche ci si può adattare.
La questione è: adattarsi dopo aver pagato 490 euro o adattarsi dopo aver pagato più di 3000 euro?
entro a "gamba tesa" e vi dico le mie impressioni su un confronto fatto questa mattina.
Certamente a quasi tutte le meccaniche ci si può adattare.
La questione è: adattarsi dopo aver pagato 490 euro o adattarsi dopo aver pagato più di 3000 euro?
Ho provato il nord grand, lo yamaha clp 725, lo yamaha clp 785, il Korg C1 air e il Kawai CA 48.
La prova è limitata al suono del pianoforte.
Premetto che è solo la mia opinione, basata sui miei gusti personali.
Nord Grand: Grande delusione. Ci sono rimasto malissimo, perchè esteticamente mi piace molto. Ho trovato molto deludente la meccanica. La mia impressione è che i tasti abbiano la corsa molto corta (il tasto scende poco e tocca subito). Non mi è piaciuto. Ho provato due suoni di pianoforte, il White XL e un altro (non ricordo il nome). I suoni sono belli, niente da dire, però non sono rimasto colpito in maniera particolare, i suoni di pianoforte che ho realizzato nel mio MP6 non hanno niente da invidiare (opinione personale).
Yamaha clp 725. E' un entry level e si sente, meccanica leggerina ma scorrevole, suono di piano accettabile (ho provato il primo di default).
Yamaha clp 785. Bello. Buona la meccanica, bello il suono, bello il mobile nero lucido. Bello.
Korg C1 air. La meccanica mi è sembrata accettabile, sicuramente migliore di quella del Nord Grand e del clp 625. I suoni di pianoforte (ne ho provati due) mi sono sembrati un pò metallici e non mi sono piaciuti.
Kawai CA 48. Piacevole la meccanica, bello il suono.
Concludo con una personale impressione sui tasti neri ruvidi (ivory touch?): non mi piacciono al tatto, preferisco i tasti neri lisci.
keyboard7 ha scritto:
La mia impressione è che i tasti abbiano la corsa molto corta (il tasto scende poco e tocca subito). Non mi è piaciuto.
La mia impressione è che i tasti abbiano la corsa molto corta (il tasto scende poco e tocca subito). Non mi è piaciuto.
ebbi la stessa impressione con la roland fa08, forse con questo tipo di tasto è piu difficile ciccare le note in quanto non c’è bisogno di un affondo sicuro..
WTF_Bach ha scritto:
La questione è: adattarsi dopo aver pagato 490 euro o adattarsi dopo aver pagato più di 3000 euro?
La questione è: adattarsi dopo aver pagato 490 euro o adattarsi dopo aver pagato più di 3000 euro?
hai ragione. Aumentando di prezzo, gli stage dovrebbero somigliare sempre più ad un piano vero (comunque inarrivabile, beninteso) e richiedere un adattamento proporzionalmente minore. Questo, andando per logica. Il mercato però non è "logico" e troviamo uno stage che è Mp11 ad essere molto più pianistico di altri ad un prezzo a volte anche dimezzato.
Il problema di alcune tastiere (es. Nord Stage) è che hanno keybed di compromesso: è una scelta che personalmente non approvo, ma a quanto pare a molti non importa. A me importa eccome e infatti mi trovo costretto a rinunciare alla versione di NS waterfall, perchè da organista lo trovo inadatto, ed alla versione pesata perchè da pianista... idem.
@ keyboard7
entro a "gamba tesa" e vi dico le mie impressioni su un confronto fatto questa mattina.
Ho provato il nord grand, lo yamaha clp 725, lo yamaha clp 785, il Korg C1 air e il Kawai CA 48.
La prova è limitata al suono del pianoforte.
Premetto che è solo la mia opinione, basata sui miei gusti personali.
Nord Grand: Grande delusione. Ci sono rimasto malissimo, perchè esteticamente mi piace molto. Ho trovato molto deludente la meccanica. La mia impressione è che i tasti abbiano la corsa molto corta (il tasto scende poco e tocca subito). Non mi è piaciuto. Ho provato due suoni di pianoforte, il White XL e un altro (non ricordo il nome). I suoni sono belli, niente da dire, però non sono rimasto colpito in maniera particolare, i suoni di pianoforte che ho realizzato nel mio MP6 non hanno niente da invidiare (opinione personale).
Yamaha clp 725. E' un entry level e si sente, meccanica leggerina ma scorrevole, suono di piano accettabile (ho provato il primo di default).
Yamaha clp 785. Bello. Buona la meccanica, bello il suono, bello il mobile nero lucido. Bello.
Korg C1 air. La meccanica mi è sembrata accettabile, sicuramente migliore di quella del Nord Grand e del clp 625. I suoni di pianoforte (ne ho provati due) mi sono sembrati un pò metallici e non mi sono piaciuti.
Kawai CA 48. Piacevole la meccanica, bello il suono.
Concludo con una personale impressione sui tasti neri ruvidi (ivory touch?): non mi piacciono al tatto, preferisco i tasti neri lisci.
Mario, di Play Music Store, non ce la farà più a vedermi li a provare pianoforti, ora ti ci metti anche tu? entro a "gamba tesa" e vi dico le mie impressioni su un confronto fatto questa mattina.
Ho provato il nord grand, lo yamaha clp 725, lo yamaha clp 785, il Korg C1 air e il Kawai CA 48.
La prova è limitata al suono del pianoforte.
Premetto che è solo la mia opinione, basata sui miei gusti personali.
Nord Grand: Grande delusione. Ci sono rimasto malissimo, perchè esteticamente mi piace molto. Ho trovato molto deludente la meccanica. La mia impressione è che i tasti abbiano la corsa molto corta (il tasto scende poco e tocca subito). Non mi è piaciuto. Ho provato due suoni di pianoforte, il White XL e un altro (non ricordo il nome). I suoni sono belli, niente da dire, però non sono rimasto colpito in maniera particolare, i suoni di pianoforte che ho realizzato nel mio MP6 non hanno niente da invidiare (opinione personale).
Yamaha clp 725. E' un entry level e si sente, meccanica leggerina ma scorrevole, suono di piano accettabile (ho provato il primo di default).
Yamaha clp 785. Bello. Buona la meccanica, bello il suono, bello il mobile nero lucido. Bello.
Korg C1 air. La meccanica mi è sembrata accettabile, sicuramente migliore di quella del Nord Grand e del clp 625. I suoni di pianoforte (ne ho provati due) mi sono sembrati un pò metallici e non mi sono piaciuti.
Kawai CA 48. Piacevole la meccanica, bello il suono.
Concludo con una personale impressione sui tasti neri ruvidi (ivory touch?): non mi piacciono al tatto, preferisco i tasti neri lisci.
Yamaha 725... vero e anche su 735, 745 (GTouch II) c'è questa tendenza a fare meccaniche leggerissime.
Sul 725 non hai provato il Bosendorfer, molto più caldo anche se in realtà è il contrario.
Quasi quasi gli ho preferito la vecchia GHIII dell'Arius 164.
Il CA48 ...mi piace l'idea della meccanica in vero legno Grand Feel II(?), ma all'atto pratico l'ho trovata gommosa e lenta nel ritorno, in fondo c'è si una barra di legno con fulcro distante, ma è sopra la parte opposta che manca la meccanica complessa di un coda che pesa, si sgancia e ritorna. È un'altalena in pratica, ma mi riprometto di misurarla meglio.
Non hanno più il Dexibell H1? O non l'hai provato?
@ vin_roma
Mario, di Play Music Store, non ce la farà più a vedermi li a provare pianoforti, ora ti ci metti anche tu?
Yamaha 725... vero e anche su 735, 745 (GTouch II) c'è questa tendenza a fare meccaniche leggerissime.
Sul 725 non hai provato il Bosendorfer, molto più caldo anche se in realtà è il contrario.
Quasi quasi gli ho preferito la vecchia GHIII dell'Arius 164.
Il CA48 ...mi piace l'idea della meccanica in vero legno Grand Feel II(?), ma all'atto pratico l'ho trovata gommosa e lenta nel ritorno, in fondo c'è si una barra di legno con fulcro distante, ma è sopra la parte opposta che manca la meccanica complessa di un coda che pesa, si sgancia e ritorna. È un'altalena in pratica, ma mi riprometto di misurarla meglio.
Non hanno più il Dexibell H1? O non l'hai provato?
si vicino a Valle Aurelia, stavo li stamattina, per caso mi hai visto?Mario, di Play Music Store, non ce la farà più a vedermi li a provare pianoforti, ora ti ci metti anche tu?
Yamaha 725... vero e anche su 735, 745 (GTouch II) c'è questa tendenza a fare meccaniche leggerissime.
Sul 725 non hai provato il Bosendorfer, molto più caldo anche se in realtà è il contrario.
Quasi quasi gli ho preferito la vecchia GHIII dell'Arius 164.
Il CA48 ...mi piace l'idea della meccanica in vero legno Grand Feel II(?), ma all'atto pratico l'ho trovata gommosa e lenta nel ritorno, in fondo c'è si una barra di legno con fulcro distante, ma è sopra la parte opposta che manca la meccanica complessa di un coda che pesa, si sgancia e ritorna. È un'altalena in pratica, ma mi riprometto di misurarla meglio.
Non hanno più il Dexibell H1? O non l'hai provato?
Il Dexibell non l'ho provato, però ne ho provato uno (caspita non mi ricordo il nome
)
era nero lucido ma il pannello frontale era trasparente e si muoveva la meccanica in legno mentre suonavi.
L'ho provato un pò, poi ho lasciato stare perchè ogni tasto che suonavo guardavo il martello che si alzava,
sembrava un videogioco
.
Se una volta sei in zona proviamo qualche piano insieme e poi ci prendiamo un caffè, mi farebbe piacere conoscerti
Keyboard7
Quello che hai provato ed aveva il pannello trasparente è lo Yamaha NU1X, una bestia con meccanica totalmente vera.
Suona da Dio e si fa/ti fa suonare senza compromessi. Anche il suono e la reazione al tocco ti fanno scordare di avere sotto le mani un digitale. Veramente eccellente!
Quello che hai provato ed aveva il pannello trasparente è lo Yamaha NU1X, una bestia con meccanica totalmente vera.
Suona da Dio e si fa/ti fa suonare senza compromessi. Anche il suono e la reazione al tocco ti fanno scordare di avere sotto le mani un digitale. Veramente eccellente!
@ keyboard7
entro a "gamba tesa" e vi dico le mie impressioni su un confronto fatto questa mattina.
Ho provato il nord grand, lo yamaha clp 725, lo yamaha clp 785, il Korg C1 air e il Kawai CA 48.
La prova è limitata al suono del pianoforte.
Premetto che è solo la mia opinione, basata sui miei gusti personali.
Nord Grand: Grande delusione. Ci sono rimasto malissimo, perchè esteticamente mi piace molto. Ho trovato molto deludente la meccanica. La mia impressione è che i tasti abbiano la corsa molto corta (il tasto scende poco e tocca subito). Non mi è piaciuto. Ho provato due suoni di pianoforte, il White XL e un altro (non ricordo il nome). I suoni sono belli, niente da dire, però non sono rimasto colpito in maniera particolare, i suoni di pianoforte che ho realizzato nel mio MP6 non hanno niente da invidiare (opinione personale).
Yamaha clp 725. E' un entry level e si sente, meccanica leggerina ma scorrevole, suono di piano accettabile (ho provato il primo di default).
Yamaha clp 785. Bello. Buona la meccanica, bello il suono, bello il mobile nero lucido. Bello.
Korg C1 air. La meccanica mi è sembrata accettabile, sicuramente migliore di quella del Nord Grand e del clp 625. I suoni di pianoforte (ne ho provati due) mi sono sembrati un pò metallici e non mi sono piaciuti.
Kawai CA 48. Piacevole la meccanica, bello il suono.
Concludo con una personale impressione sui tasti neri ruvidi (ivory touch?): non mi piacciono al tatto, preferisco i tasti neri lisci.
Molto interessante.
entro a "gamba tesa" e vi dico le mie impressioni su un confronto fatto questa mattina.
Ho provato il nord grand, lo yamaha clp 725, lo yamaha clp 785, il Korg C1 air e il Kawai CA 48.
La prova è limitata al suono del pianoforte.
Premetto che è solo la mia opinione, basata sui miei gusti personali.
Nord Grand: Grande delusione. Ci sono rimasto malissimo, perchè esteticamente mi piace molto. Ho trovato molto deludente la meccanica. La mia impressione è che i tasti abbiano la corsa molto corta (il tasto scende poco e tocca subito). Non mi è piaciuto. Ho provato due suoni di pianoforte, il White XL e un altro (non ricordo il nome). I suoni sono belli, niente da dire, però non sono rimasto colpito in maniera particolare, i suoni di pianoforte che ho realizzato nel mio MP6 non hanno niente da invidiare (opinione personale).
Yamaha clp 725. E' un entry level e si sente, meccanica leggerina ma scorrevole, suono di piano accettabile (ho provato il primo di default).
Yamaha clp 785. Bello. Buona la meccanica, bello il suono, bello il mobile nero lucido. Bello.
Korg C1 air. La meccanica mi è sembrata accettabile, sicuramente migliore di quella del Nord Grand e del clp 625. I suoni di pianoforte (ne ho provati due) mi sono sembrati un pò metallici e non mi sono piaciuti.
Kawai CA 48. Piacevole la meccanica, bello il suono.
Concludo con una personale impressione sui tasti neri ruvidi (ivory touch?): non mi piacciono al tatto, preferisco i tasti neri lisci.
Nel mio “studio comparato” di piani digitali, sono stato incuriosito dai Korg LP380u, C1 Air e G1 air, ma ho percepito, almeno dagli ascolti su YouTube, due caratteristiche che mi hanno lasciato perplesso:
- range dinamico-timbrico piuttosto stretto - il pianoforte è già brillante a basso volume, e la sua timbrica non varia poi di molto aumentando ha velocità, cambia solo il volume
- una certa “secchezza” e mancanza di corpo.
Tu che l’hai provato, confermi?
Non va sottovalutata anche l’interazione tasto/suono… sono due va aspetti fondamentali e intrinsicamente indissolubili..a me il connubio tp40/ white grand piace molto .. non è la meccanica più realistica ( ma quale lo è??) ma è piacevole..
@ vin_roma
Keyboard7
Quello che hai provato ed aveva il pannello trasparente è lo Yamaha NU1X, una bestia con meccanica totalmente vera.
Suona da Dio e si fa/ti fa suonare senza compromessi. Anche il suono e la reazione al tocco ti fanno scordare di avere sotto le mani un digitale. Veramente eccellente!
è vero, suonava benissimo. Ma il pannello trasparente è fatto per l'esposizione in negozio, o è proprio così?
Keyboard7
Quello che hai provato ed aveva il pannello trasparente è lo Yamaha NU1X, una bestia con meccanica totalmente vera.
Suona da Dio e si fa/ti fa suonare senza compromessi. Anche il suono e la reazione al tocco ti fanno scordare di avere sotto le mani un digitale. Veramente eccellente!
keyboard7 ha scritto:
Ma il pannello trasparente è fatto per l'esposizione in negozio, o è proprio così?
Ma il pannello trasparente è fatto per l'esposizione in negozio, o è proprio così?
Il pannello trasparente è per l'esposizione.
R.Gerbi
vin_roma ha scritto:
...Quello che hai provato ed aveva il pannello trasparente è lo Yamaha NU1X, una bestia con meccanica totalmente vera...
...Quello che hai provato ed aveva il pannello trasparente è lo Yamaha NU1X, una bestia con meccanica totalmente vera...
Bello immagino ma, visto che, corregimi se sbaglio, la meccanica "vera" è quella di un verticale, mi chiedo con un simile listino e identico ingombro, quale sia il vantaggio rispetto ad un Silent verticale Yamaha o Kawai, che comunque le corde le hanno sul serio.
Domanda reale, non retorica.
MicheleJD 05-11-21 19.34
@ giosanta
Bello immagino ma, visto che, corregimi se sbaglio, la meccanica "vera" è quella di un verticale, mi chiedo con un simile listino e identico ingombro, quale sia il vantaggio rispetto ad un Silent verticale Yamaha o Kawai, che comunque le corde le hanno sul serio.
Domanda reale, non retorica.
…credo per lo più puntino sul fatto che non richieda accordatura. Non so valutare però se è un vantaggio così sensibile rispetto a quello che perdi
vin_roma ha scritto:
...Quello che hai provato ed aveva il pannello trasparente è lo Yamaha NU1X, una bestia con meccanica totalmente vera...
...Quello che hai provato ed aveva il pannello trasparente è lo Yamaha NU1X, una bestia con meccanica totalmente vera...
Bello immagino ma, visto che, corregimi se sbaglio, la meccanica "vera" è quella di un verticale, mi chiedo con un simile listino e identico ingombro, quale sia il vantaggio rispetto ad un Silent verticale Yamaha o Kawai, che comunque le corde le hanno sul serio.
Domanda reale, non retorica.
@ WTF_Bach
Molto interessante.
Nel mio “studio comparato” di piani digitali, sono stato incuriosito dai Korg LP380u, C1 Air e G1 air, ma ho percepito, almeno dagli ascolti su YouTube, due caratteristiche che mi hanno lasciato perplesso:
- range dinamico-timbrico piuttosto stretto - il pianoforte è già brillante a basso volume, e la sua timbrica non varia poi di molto aumentando ha velocità, cambia solo il volume
- una certa “secchezza” e mancanza di corpo.
Tu che l’hai provato, confermi?
però: lp380u
Molto interessante.
Nel mio “studio comparato” di piani digitali, sono stato incuriosito dai Korg LP380u, C1 Air e G1 air, ma ho percepito, almeno dagli ascolti su YouTube, due caratteristiche che mi hanno lasciato perplesso:
- range dinamico-timbrico piuttosto stretto - il pianoforte è già brillante a basso volume, e la sua timbrica non varia poi di molto aumentando ha velocità, cambia solo il volume
- una certa “secchezza” e mancanza di corpo.
Tu che l’hai provato, confermi?
è compatto, stretto, completo di supporto e triplo pedale,(leggo damper progressivo cosi come il soft) la RH3 di korg è una buona action, il tutto infiocchettato dall'audio over usb, che "ponticella" il risultato sonoro...a proprio gusto e piacimento, poi è completamente fatto in japan. il prezzo è onesto. per me è quello giusto.