Davide e Golia
Per quanto io possa trovare interessante il test, sono dell'idea che non si possono mettere a confronto così facilmente stage piano professionali, sia tra loro che con questi più economici.
Sia perché i primi hanno tanti sample set diversi, sia perché tante volte quando uno riascolta una cosa registrata, sembra ok, ma magari mentre la registrava le sensazioni non erano così ok...
Comunque, che il Casio PXS1000/3000 e successori possano essere ottimi strumenti, non lo metto in dubbio.
Sia perché i primi hanno tanti sample set diversi, sia perché tante volte quando uno riascolta una cosa registrata, sembra ok, ma magari mentre la registrava le sensazioni non erano così ok...
Comunque, che il Casio PXS1000/3000 e successori possano essere ottimi strumenti, non lo metto in dubbio.
Parte seria: sappiamo che le prove sono sempre "indicative" e non assolute. Imho il casio si e' dimostrato interessante, poi sappiamo che conta la "presenza" e non la registrazione, il feeling con la keybed... etc.etc. e bisogna trovare il compromesso... senza contare che bisogna pure vedere cosa hanno usato sui vari strumenti... pero' diciamo che casio ne esce piu' che dignitosamente... poi si sa ... bisognerebbe provarli.
Parte non seria...
Così ti voglio!
Parte non seria...
giosanta ha scritto:
Temo di aver aperto il Vaso di PandorO (Natale si avvicina)...
Temo di aver aperto il Vaso di PandorO (Natale si avvicina)...
Così ti voglio!
d_phatt ha scritto:
sia perché tante volte quando uno riascolta una cosa registrata, sembra ok, ma magari mentre la registrava le sensazioni non erano così ok...
sia perché tante volte quando uno riascolta una cosa registrata, sembra ok, ma magari mentre la registrava le sensazioni non erano così ok...
questa è una cosa che mi trova perfettamente d'accordo: ciò che sente l'ascoltatore (anche un ascoltatore esperto e addetto ai lavori) potrebbe essere diverso dalla sensazione che ha sotto le dita l'esecutore... E' per questo che io dico che il miglior stage piano che mi sia mai capitato è stato senza dubbio il Numa Concert; aldilà del suono (comunque molto credibile e godibile), la sensazione che restituiva era talmente "realistica" che metteva in persino in crisi, se si pensava di avere di fronte un digitale.
@ WTF_Bach
Altre riflessioni…
mah! all'ascolto i migliori sembrano essere YAMAHA CP88 e DEXIBELL VIVO S9 PRO...
Altre riflessioni…
@ igiardinidimarzo
mah! all'ascolto i migliori sembrano essere YAMAHA CP88 e DEXIBELL VIVO S9 PRO...
no dai..il dexibell è proprio bruttino....
mah! all'ascolto i migliori sembrano essere YAMAHA CP88 e DEXIBELL VIVO S9 PRO...
Questi video test danno solo in'idea di massima, che può essere spesso stravolta da come la si ascolta (sul mio PC di casa ho sia due cassettine USB che i monitor JBL che le cuffie Sony, 3 ascolti diversi che cambiano di parecchio l'effetto finale) e/o da come e stata registrata (e compressa da YT) e poi c'è sempre la prova di persona che può "confermare o capovolgere il risultato" (cit. )
Però i video test sono utili per le discussioni da bar (reale o virtuale)
)
Però i video test sono utili per le discussioni da bar (reale o virtuale)
@ maxpiano69
Questi video test danno solo in'idea di massima, che può essere spesso stravolta da come la si ascolta (sul mio PC di casa ho sia due cassettine USB che i monitor JBL che le cuffie Sony, 3 ascolti diversi che cambiano di parecchio l'effetto finale) e/o da come e stata registrata (e compressa da YT) e poi c'è sempre la prova di persona che può "confermare o capovolgere il risultato" (cit. )
Però i video test sono utili per le discussioni da bar (reale o virtuale)
concordo, tra l’altro provato di recente con il thread della numa x, le demo ascoltate in auto, telefonino, cuffiette, e poi tornato a casa sentirle nei monitor e nelle cuffie da studio, stravolge il risultato. é bene avere dei solidi riferimenti sennò ci si intriga da soli…anche la prova é bene andarci con le nostre cuffie, proprio perché possiamo fare comparazioni con riferimenti che conosciamo.
Questi video test danno solo in'idea di massima, che può essere spesso stravolta da come la si ascolta (sul mio PC di casa ho sia due cassettine USB che i monitor JBL che le cuffie Sony, 3 ascolti diversi che cambiano di parecchio l'effetto finale) e/o da come e stata registrata (e compressa da YT) e poi c'è sempre la prova di persona che può "confermare o capovolgere il risultato" (cit.
)
Però i video test sono utili per le discussioni da bar (reale o virtuale)
zerinovic ha scritto:
anche la prova é bene andarci con le nostre cuffie, proprio perché possiamo fare comparazioni con riferimenti che conosciamo.
anche la prova é bene andarci con le nostre cuffie, proprio perché possiamo fare comparazioni con riferimenti che conosciamo.
ottimo punto, da thanks
Per ciò che concerne le mie specifiche esigenze, è fondamentale l’ascolto diretto attraverso le casse e l’amplificazione incorporata.
Detto ciò, posso affermare che i Roland suonano metallici ed innaturali sia su YouTube che in negozio, che il P515 è nasale e vetroso nell’ottava che canta sia su YouTube che dal vivo, e che i Kawai sono ottimi sia in negozio che sul tubo.
Unica parziale sorpresa è stato l’SV2 88, molto meglio dal vivo che su YouTube… ma ciò forse si spiega con la particolare qualità delle casse K-Array, che colorano positivamente il suono.
Detto ciò, posso affermare che i Roland suonano metallici ed innaturali sia su YouTube che in negozio, che il P515 è nasale e vetroso nell’ottava che canta sia su YouTube che dal vivo, e che i Kawai sono ottimi sia in negozio che sul tubo.
Unica parziale sorpresa è stato l’SV2 88, molto meglio dal vivo che su YouTube… ma ciò forse si spiega con la particolare qualità delle casse K-Array, che colorano positivamente il suono.
Comunque è vero che in quel video il Grandstage rende veramente malissimo, voglio credere e sperare che lo abbiano configurato male...
E comunque i Dexibell dovrebbero essere presi da esempio da tutti i costruttori per quanto riguarda l'insieme di features da implementare in uno stage piano serio (in qualsiasi tastiera seria post guerre puniche, in realtà). In questo anche i Numa e i CP sono tra quelli messi meglio.
E comunque i Dexibell dovrebbero essere presi da esempio da tutti i costruttori per quanto riguarda l'insieme di features da implementare in uno stage piano serio (in qualsiasi tastiera seria post guerre puniche, in realtà). In questo anche i Numa e i CP sono tra quelli messi meglio.
@ d_phatt
Comunque è vero che in quel video il Grandstage rende veramente malissimo, voglio credere e sperare che lo abbiano configurato male...
E comunque i Dexibell dovrebbero essere presi da esempio da tutti i costruttori per quanto riguarda l'insieme di features da implementare in uno stage piano serio (in qualsiasi tastiera seria post guerre puniche, in realtà). In questo anche i Numa e i CP sono tra quelli messi meglio.
Allora il Numa, che dal nome pare essere di epoca pre-repubblicana?
Comunque è vero che in quel video il Grandstage rende veramente malissimo, voglio credere e sperare che lo abbiano configurato male...
E comunque i Dexibell dovrebbero essere presi da esempio da tutti i costruttori per quanto riguarda l'insieme di features da implementare in uno stage piano serio (in qualsiasi tastiera seria post guerre puniche, in realtà). In questo anche i Numa e i CP sono tra quelli messi meglio.
@ WTF_Bach
Allora il Numa, che dal nome pare essere di epoca pre-repubblicana?
Viene dal futuro, come la S90ES di MexKeys...Allora il Numa, che dal nome pare essere di epoca pre-repubblicana?
@ emidio
questa è una cosa che mi trova perfettamente d'accordo: ciò che sente l'ascoltatore (anche un ascoltatore esperto e addetto ai lavori) potrebbe essere diverso dalla sensazione che ha sotto le dita l'esecutore... E' per questo che io dico che il miglior stage piano che mi sia mai capitato è stato senza dubbio il Numa Concert; aldilà del suono (comunque molto credibile e godibile), la sensazione che restituiva era talmente "realistica" che metteva in persino in crisi, se si pensava di avere di fronte un digitale.
Ho letto, tempo fa e su consiglio di Zerinovic, la tua doppia recensione, molto bella tra l'altro.
d_phatt ha scritto:
sia perché tante volte quando uno riascolta una cosa registrata, sembra ok, ma magari mentre la registrava le sensazioni non erano così ok...
sia perché tante volte quando uno riascolta una cosa registrata, sembra ok, ma magari mentre la registrava le sensazioni non erano così ok...
questa è una cosa che mi trova perfettamente d'accordo: ciò che sente l'ascoltatore (anche un ascoltatore esperto e addetto ai lavori) potrebbe essere diverso dalla sensazione che ha sotto le dita l'esecutore... E' per questo che io dico che il miglior stage piano che mi sia mai capitato è stato senza dubbio il Numa Concert; aldilà del suono (comunque molto credibile e godibile), la sensazione che restituiva era talmente "realistica" che metteva in persino in crisi, se si pensava di avere di fronte un digitale.
Mi rompe un po' che non sia mai riuscito a trovarne uno da provare... però provai molto bene (tanto che stavo per comprarla) la sua versione minore Numa Stage e il suono era veramente bello, un suono che vorrei a disposizione in qualunque strumento...un mix perfetto tra "efficace" e "realistico".
Per le mie esigenze il peso è il fattore numero 1.
Casio, meno male che esiste.
Posso avere la meccanica e il suono più belli del mondo, ma io 20 kg o peggio non me li porto in giro neanche sotto tortura.
Mio punto di visto personalissimo, ovvio.
Casio, meno male che esiste.
Posso avere la meccanica e il suono più belli del mondo, ma io 20 kg o peggio non me li porto in giro neanche sotto tortura.
Mio punto di visto personalissimo, ovvio.
@ d_phatt
Ho letto, tempo fa e su consiglio di Zerinovic, la tua doppia recensione, molto bella tra l'altro.
Mi rompe un po' che non sia mai riuscito a trovarne uno da provare... però provai molto bene (tanto che stavo per comprarla) la sua versione minore Numa Stage e il suono era veramente bello, un suono che vorrei a disposizione in qualunque strumento...un mix perfetto tra "efficace" e "realistico".
numa stage é identica al numa concert, tranne ovviamente la tp40w..e il nero..
Ho letto, tempo fa e su consiglio di Zerinovic, la tua doppia recensione, molto bella tra l'altro.
Mi rompe un po' che non sia mai riuscito a trovarne uno da provare... però provai molto bene (tanto che stavo per comprarla) la sua versione minore Numa Stage e il suono era veramente bello, un suono che vorrei a disposizione in qualunque strumento...un mix perfetto tra "efficace" e "realistico".
@ nicolo
Per le mie esigenze il peso è il fattore numero 1.
Casio, meno male che esiste.
Posso avere la meccanica e il suono più belli del mondo, ma io 20 kg o peggio non me li porto in giro neanche sotto tortura.
Mio punto di visto personalissimo, ovvio.
Idem, mi sono scarrozzato abbastanza il vecchio digitale da 20 kg (+ custodia), ho dato...
Per le mie esigenze il peso è il fattore numero 1.
Casio, meno male che esiste.
Posso avere la meccanica e il suono più belli del mondo, ma io 20 kg o peggio non me li porto in giro neanche sotto tortura.
Mio punto di visto personalissimo, ovvio.
Proprio oggi pomeriggio ho delle prove. Due volte a settimana devo portare stand, mixer, cavi, amplicuffie, fare parecchie rampe di scale, carico, scarico, montaggio e smontaggio tutto da solo, se dovessi portare anche uno stage da 20 kg mi sentirei male solo al pensiero. Qualche volta random si può fare, se spostarsi è la regola no...per me.
@ d_phatt
Ho letto, tempo fa e su consiglio di Zerinovic, la tua doppia recensione, molto bella tra l'altro.
Mi rompe un po' che non sia mai riuscito a trovarne uno da provare... però provai molto bene (tanto che stavo per comprarla) la sua versione minore Numa Stage e il suono era veramente bello, un suono che vorrei a disposizione in qualunque strumento...un mix perfetto tra "efficace" e "realistico".
Verissimo! Un suono che ancora oggi sarebbe moderno e raffinato.
Ho letto, tempo fa e su consiglio di Zerinovic, la tua doppia recensione, molto bella tra l'altro.
Mi rompe un po' che non sia mai riuscito a trovarne uno da provare... però provai molto bene (tanto che stavo per comprarla) la sua versione minore Numa Stage e il suono era veramente bello, un suono che vorrei a disposizione in qualunque strumento...un mix perfetto tra "efficace" e "realistico".
Purtroppo la distanza tra TP100 (stage) e TP40w (concert) è siderale… così come è importante la differenza di peso.