Test RD 88

@ WTF_Bach
Provato oggi pomeriggio presso Music Village di Borgo Virgilio.

Personale simpatico e disponibile. In realtà avrei voluto riprovare il P515 e se possibile vedere anche il DGX 670, ma il magazzino non è molto fornito.

Innanzitutto due elementi che non mi aspettavo.

1) il volume delle casse interne: estremamente basso e piuttosto “piatto”. C’era accanto un P125 Yamaha che suonava il triplo. Anche alzando il volume a tre quarti, c’è un’impressione di “sgonfio” piuttosto spiacevole.

2) i suoni di piano: ero partito estremamente prevenuto, non amo il suono Roland, ma dal vivo lo strumento risulta assai suonabile e gradevole, anche se la pasta è quella (siamo lontani dall’espressività dell’ES920 di Kawai) hanno fatto un discreto lavoro per “limare” le asprezze metalliche-nasali tipiche dei piani acustici Roland.

Da notare anche che i preset sono assai poco riverberati, a differenza dell’approccio Yamaha/Kawai che “ambienta” parecchio di default i suoi suoni.

Molti piani acustici, piuttosto ben differenziati, molti piani elettrici piuttosto gradevoli ed un’infinità di suoni di contorno.

Sarebbe da smanettare un po’ coi riverberi e da sentire ben amplificato: sicuramente è un prodotto che nel mix si fa sentire.

Ho anche toccato per un minuto un P125, che mi pare un eccellete piano per chi voglia spendere poco ed avere molta sostanza: certo non ha il calore e le funzioni del suo fratello maggiore P515, ed i difetti sonori dell’ottava che canta risultano ancora più evidenti, insieme ad una certa sensazione di “poca profondità”, ma per quello che costa è un ottimo prodotto.

@ WTF_Bach
Se vuoi ti spiego come si fa. Ovviamente a gratis, come per tutti gli amici forumisti.

@ anonimo
Posso accodarmi anche io per imparare a leggere velocemente?

@ WTF_Bach
Si, RD 88 da un punto di vista dimensionale sarebbe perfetto, avrebbe molti suoni e l’audio over USB.

Ma non ha il leggio, delle gambe dignitose e sopratutto ha delle casse interne subottimali.

@ Amministratore
E' un discendente della serie RD, serie che che ha portato a Roland grandi soddisfazioni. I suoni di piano della serie RD non sono mai andati alla ricerca dell'emulazione del piano acustico eppure sono finiti su molti dischi e sono stati omni-presenti sui palchi per un decennio. La loro vocazione è quella, e infatti spesso si legge che il suono di piano dell'RD88 dal vivo comunque esce bene.
Sull'amplificazione, è il primo RD che monta due woofer simbolici (6wattx2) che roland sta montando ovunque anche sul Jupiter-x e penso che siano fatti per i tastieristi che notoriamente continuano a suonare durante il sound-check ... così quando il fonico ti chiuse l'audio .... Non ho invece trovato traccia di presunti woofer sotto e altre cose che mi è capitato di leggere in qualche threads.
Del resto quando trovi du uscite L-R la prima cosa che viene in mente è che lo strumento debba essere collegato ad un mixer.
Ce l'ho da un mese e devo dire che la cosa notevole è il fatto che nonostante i suoi 12Kg, sembra di suonare su uno strumento molto più pesante. Tastiera ottima, poco rumorosa, molto dinamica: Se si pensa alla sensazione di strumenti di 11-12 kg tipo Yamaha serie P e dintorni la qualità costruttiva è notevole e la sensazione di avere sotto le dita uno strumento stabile, compatto, soprattutto per un pianista è una cosa importante.

Quello che manca su RD88, se si cerca un strumento da studio pee la casa, lo si trova nella serie FP. Ho provato solo FP-10 e purtroppo devo dire che il suono di piano , se in ambito RD può avere il suo senso, su uno strumento da studio è davvero poco convincente. Sempre troppo "martelletto" e poco suono. Spero abbiano rimediato nei modelli X.

@ cecchino

Ehi!!! Vuoi rubarmi il mestiere?
Facci sapere le tue impressioni quando l'avrai provato, sono curioso di sapere se alla fine trovi un Roland che ti piace

@ Steruny
In teoria ha la nuova generazione sonora Roland , sono curioso anche io di sentirlo. Per quanto riguarda RD 88 lo reputo un gioiellino

@ WTF_Bach
1) pure acoustic: se è vero che supernatural è un sistema ibrido in cui i samples vengono profondamente modellati, allora la potenza di calcolo del processore assume un ruolo fondandamentale.

Essendo il FP90x dotato dei nuovi processori dichiaratamente più veloci dei vecchi, è possibile che ci sia il famoso “salto di qualità” in cui tutti speriamo… dalle demo su YouTube qualcosa si sente.

2) RD88: da vero molto meno peggio che quel che si sente sul tubo. Peccato per le casse stitiche, ma se vuoi tenere bassi peso e dimensioni non c’è molto altro da fare.

Detto questo, chi volesse un piano il cui suono lo coinvolgesse forse dovrebbe considerare altre opzioni: i suoni di acustico di RD 88 sono abbastanza poveri e piatti.

@ zaphod

l'amplificazione totale di RD88 è 6w x 2 divisi tra i due tweeter superiori (facilmente individuabili, sono sotto delle griglie ricavate con fori nella scocca) e i due woofer inferiori, che puoi vedere in questa foto fatta or ora al fondo del mio RD88

@ toniz1
@WTF_
non ricordo tutta la discussione di preciso... al volo ma volevo chiederti...
in Kawai hai valutato anche il CN39?
ha la stessa tastiera e stessi ingombri del 920... ma ha un leggio serio (al centro) e spazio per appoggiare qualcosa...
pero' se lo devi portare in giro pesa 54Kg

@ WTF_Bach
In realtà le mie specialità sono l’armonia e l’improvvisazione. Non sono un grande lettore a prima vista

Ma se vuoi, manda PM.

@ Amministratore
Si hai ragione, purtroppo la resa finale è un po' "sottile".

@ giosanta

In effetti se non lo si deve trasportare conviene, visto che allo stesso prezzo hai supporto e pedaliera.
Stessa tastiera, stessa amplificazione Onkyo e pure il coperchio.
Con supporto e pedaliera il 920 viene 1800 euro, contro i 1550 del CN 39.