filigroove ha scritto:
Certo che cambia, cambia tutto.
Sollevi questioni derimenti che, giustamente, meriterebbero una trattazione enciclopedica.
Io in prima istanza facevo riferimento ad una questione di soglia. Si, il mio giudizio è personale ma gia in questo contesto di competenti e/o appassionati comincia ad avere un peso, si allarga, si espande. Potrebbe in teoria diventare un blog, un canale You tube ecc. ecc.. Realmemente, e qui sono io e non piu "X" i ragazzi che da anni organizzano "Esca Jazz", vista la lunga frequentazione dell'evento, mi chiedono cosa penso di questo e di quello, "ti è piaciuto?, "chi inviteresti?", "lo hai trovato fuori luogo?" ecc. ecco allora che, poco pochissimo, quasi nulla per carità e in ogni modo in rapporto ad un microcontesto, in qualche maniera e mio malgrado "peso", sia pure su una bilancia da orefice. Se trasferissi poi queste considerazione nei canali di cui sopra assumerei, mi piaccia o meno quel ruolo in maniera ancora piu accentuata.
Tornando ad essere "X" allora la chiave, la "differenza" si colloca nella presenza, o meno, di un "secondo me" e/o nel fatto che qualcuno mi paghi per quei "pareri"?
filigroove ha scritto:
...La sua missione è collocare, dare la giusta (secondo lui) importanza a questo o a quello e consegnarla alla storia...
Bella domanda caro amico.
La storia la fanno i critici? Non saprei. Nutro qualche dubbio in luogo della loro marginalità. La storiografia è fatta di testi: chi li legge? In ogni caso gia il fatto di "leggere" presuppone, a mio avviso, un esercizio critico speculare da parte del lettore. Infatti, riferendomi al tuo esempio, Polilllo secondo me glissa con leggerezza su artisti che io ritengo importantissimi, ma tant'è. In ogni caso questo, sempre a mio modesto giudizio, non mina il telaio conoscitivo che propone, perlomeno in termini di collocazione socio-storica.
filigroove ha scritto:
...così parliamo anche dei musicisti che fanno i critici...
Altra "quaestio" dalle implicazioni profonde. in teoria una competenza diretta dovrebbe essere considerata rassicurante. Io viceversa nutro profondi dubbi in merito, per non dire che la considero addirittura una condizione fuorviante. Ma non essendo un musicista non vado oltre perchè potrebbe apparire una posizione in qualche modo obbligata.
Ovviamente sempre ipotizzando, per assurdo, che qualcuno degni di considerazione quello che dico.