Raptus ha scritto:
Dal mio punto di vista il mondo dei tastieristi si divide in queste due branche, quelli più analogici e quelli più digitali, in ogni caso uno dei due filoni lo devi seguire, Nord Piano sta troppo nella nicchia. Yamaha infatti... insegna.
Molto Interessante questo tuo commento. Come le collocheresti le varie aziende “generaliste” tipo Korg, Yamaha, Roland, Nord, Dexibell ecc ecc . ?
La mia domanda è sincera, io, anche se non sono un ragazzino, seguo questo come altri blog per imparare perché ne so molto poco
Io sto osservando un po’ in tutte una grande attenzione per i “classici” suoni (pianoforte, piani elettromeccanici, organi ecc ecc) più una bella componente di synth retro e pure mellotron. questo almeno nelle workstation e stage vari. Ma anche i synth di queste case sono belli, ma tutti che strizzano molto l occhio al passato (magari anche solo per migliorarlo come i vari wavestate, opsix, modwave ecc ecc) Diciamo che fanno tanto e bene, ma non so quanto tra trent’anni mio figlio avrà “l emulatore/campioni del Kronos o del Fantom o del Montage”o del mio amato JD-XA, per citare un synth. Mentre io sono qui a sbavare per le tastiere di cui sopra, ma solo perché emulano egregiamente per lo più strumenti creati e (e che avevano la loro identità) dei tempi di mio padre.
PS non è una critica alle aziende di cui sopra, anzi offrono esattamente quello che desidero.