Musescore - Tutorial completo in italiano

Hai detto cotica...

Eh sì...

Per fortuna è molto ripetitiva (in un modo tutto suo ), una volta capita la chiave delle prime battute è diventata solo una questione di tempo e di pazienza.
Il solo di Fripp però non l'ho scritto e tutt'ora non ho la più pallida idea di cosa lui faccia in quel solo

Io l'ho sentita anche del vivo, pazzesca. I suoni che facevano uscire da quel maledetto impianto erano assurdamente PAZZESCHI, mai sentito nulla del genere, una botta, una potenza e una bellezza da lasciare a bocca aperta. Tra l'altro stavo vicino ai loro fonici.

Ciao Dallaluna 69, una domanda
Forse mi è sfuggito, ma come fai a far suonare a una chitarra o a un basso la legatura fra due note non uguali, come quando il dito scorre da un capotasto all'altro, non so se riesco a spiegarmi
Non intendo il bending, il concetto e quello del portamento del synth
Si può?
Io ho provato con le legature ma musescore suona sempre le note distinte senza legarle
Fra le articolazioni sono riuscito a replicare il bending, ma è limitato e non è quello che cerco

Hai il mio Thanks e la mia iscrizione al canale.
Se qualche anima pia del forum volesse fare in italiano una serie di Tutorial in sulle Kenny gioia su Reaper avrebbe pure un sostegno economico

Grazie per il thanks e per l'iscrizione al canale, che mi ha fatto moltissimo piacere

Mi sa che il correttore ti ha fatto un brutto scherzo: non si capisce cosa volevi dire.
Se è un quesito su Reaper, forse ti conviene aprire un thread apposito. Sul forum lo usano in molti, ma non è detto che leggano un thread su Musescore.

Lavoro utilissimo,
anche se non sono un assiduo utilizzatore penso che meriti il nostro apprezzamento a prescindere

Grazie!!

Complimenti Paolo per la tua opera, ora visto che ci hai insegnato a metter giù qualcosa, le richieste si fanno più audaci...
Per quanto mi riguarda mi piacerebbe saper come cambiare lo strumento, non su tutto il brano ma su alcune parti, mi spiego: in una partitura con chiave di violino e di basso, e strumento organo, ad un certo punto vorrei mettere il synth sul pentagramma in chiave di violino per cinque battute e lasciare l'organo al basso, dopo un po' metter flauto per quattro battute sopra e dopo un po' vocal sotto, magari fino alla fine, insomma come inserire vari strumenti per le battute che mi servono.
Se questo farà parte di una futura lezione mi metto bravo bravo ad aspettare.
Grazie
alpadue

Grazie Alpadue!
Il Tutorial n. 20 è quello che tratta degli strumenti e del mixer. Se non lo hai già fatto, dagli un'occhiata.
Non mi risulta che si possa fare quello che chiedi tu.
Musescore nasce per creare una partitura che sarà letta dai tuoi musicisti.
Non sarebbe di aiuto avere una parte che per un po' è dedicata a chi suona l'organo e da un certo punto in poi a chi suona il violino. Più semplice e chiaro è che ognuno abbia la sua parte.
Puoi aggiungere tutti gli strumenti che vuoi, ma ognuno avrà la sua parte. Un po' come se ognuno avesse il suo canale del mixer.
Quindi, restando all'esempio che hai fatto tu: ad un certo punto non scrivi più niente nella chiave di violino dell'organo e inizi a scrivere nella chiave di violino del synth, che fino a quel punto avrà solo pause. E mantieni l'organo sulla chiave di basso.
Fammi sapere se mi sono spiegato.

Caro, ho impiegato più tempo a risponderti perché ho prima voluto fare qualche prova e ricerca.
Fino a qualche anno fa, era impossibile ottenere qualcosa di decente in fase di riproduzione, da questo punto di vista.
Ricordo sempre che lo scopo primario di Musescore è quello di creare uno spartito fatto bene per i musicisti, non è una DAW.
Ad ogni modo, a livello di trascrizione, nella tavolozza degli abbellimenti trovi lo slide; in quella degli arpeggi e glissandi trovi il glissando. Entrambi, per quanto riguarda chitarra e basso, a livello di riproduzione sono poco utili.
Quello che però potrebbe farti comodo è il bending, che tu hai già scovato. Prova questo: selezioni la nota a cui vuoi applicare il bending e poi clicchi sul simbolo per applicarlo. Ora selezioni il simbolo del bending sul pentagramma e ti si apre l'ispettore (non il forumer ). In basso a destra, puoi cliccare per aggiungere e togliere punti al bending per dargli la forma che vuoi.
Spero che ti possa essere d'aiuto.

Chiarissimo. Quindi un pentagramma ( o più) per ogni strumento che starà in pausa fino a quando serve.
Grazie ancora.

Esatto. Ogni musicista ha il suo.
Lo so che noi tastieristi spesso siamo pianisti, organisti e violinisti nella stessa canzone, ma si compone comunque come parti separate

Proverò!
Intanto thanks!

Come ti ha già detto Dallaluna, l'ideale a livello formale è di lasciare ad ogni strumento il suo pentagramma; inoltre è l'unico modo possibile se vuoi che effettivamente il software capisca quello che fai e riproduca i suoni correttamente.
Tuttavia, per le mie partiture, quelle che uso per le prove e i concerti, per compattare lo spartito e allungarlo il meno possibile, scrivo le parti di più strumenti che si alternano (e a volte, che si sovrappongono) e indico i cambi strumento con del semplice testo di pentagramma. Il software non capisce questo modo di scrivere la musica, ma io sì e mi permette di compattare gli spartiti sia verticalmente che come numero complessivo di pagine, molto utile per i concerti perchè leggo meglio e ho meno pagine da girare, quando mi serve uno spartito.

Ottima idea.
Se non deve farlo suonare, ma gli basta il pdf (o comunque l'aspetto visivo) può inserire il cambio di strumento come lyrics (tutorial 17)
Potrebbe anche usare le indicazioni testuali, visto per possono essere rinominate, ma mi sembra peggio.

ciao Dallaluna69,
osservavo su yotube che MuseScore implementa la funzione Piano Tutor il che lo rende simile a Synthesia. Il vantaggio di MuseScore rispetto a Synthesia, ovviamente a mio avviso, è la precisione nel mostrare gli spartiti, Synthesia mescola le note nelle chiavi di Fa e Sol e a tratti non si capisce più nulla.

Leggevo però che tale funzionalità è solo per Linux: spero di sbagliarmi.

Grazie

esempio

A dire il vero di recente ho dato in pasto a Musescore un file midi per la trascrizione, peraltro una linea di basso abbastanza semplice, ed anche lui mi ha scritto delle note una volta in chiave di fa ed una in quella di sol

cavolo!!
Male, molto male

Carissimi.
Avrete già scaricato tutti Musescote 4. Se non lo avete fatto, ve lo consiglio caldamente: è bellissimo!
Ho fatto un piccolo video con tutte le novità, se avete voglia di guardarlo:
Musescore 4

Grazie Dallaluna69.

Prima di cena ho fatto una prova approfondita, e ho pensato di buttare giù due righe sulle mie prime impressioni, da buon conoscitore delle versioni precedenti.

Al netto di qualche feature della serie 3.x che è stata "persa" per strada (poche cose, e tra l'altro credo che verranno reimplementate a breve) i miglioramenti ci sono e si notano tutti. Il supporto ai VST e il nuovo motore audio sarà un game changer per molti, per me invece a fare la differenza sono i miglioramenti agli algoritmi di posizionamento e spaziatura, davvero notevoli.

Ho invece sensazioni più contrastanti sulla nuova UI (ma io sono un rompic*****ni sulle UI), a vari aspetti positivi, come ad esempio le proprietà degli elementi del pentagramma, ex "ispettore", finalmente affiancate a sinistra con la palette in un sistema a schede, la possibilità di creare e salvare spazi di lavoro personalizzati (ottima cosa davvero), il nuovo mixer indubbiamente migliore del precedente, le barre degli strumenti personalizzabili...si affianca ancora una volta un'inutile spreco di spazio verticale con la doppia barra degli strumenti sotto ai menù, spero ci sia il modo di disporre tutto su un'unica barra come si poteva fare nel 3, perché su un display da 15,6" quello è prezioso spazio sprecato senza motivo...e malgrado svariati tentativi non ci sono riuscito, spero di farcela perché altrimenti sarebbe un grave difetto.

Invece un altro grande plus è l'enorme lavoro di riorganizzazione e refactoring del codice sorgente che è stato svolto. Gli effetti di questo lavoro saranno maggiormente visibili negli aggiornamenti futuri, dato che con questa ristrutturazione sarà più facile realizzarli e aggiungere nuove funzionalità, anche se sospetto che ci vorrà del tempo per assicurare la stabilità ai massimi livelli dopo delle modifiche così profonde.

Nei prossimi tempi proverò a gestirci qualche nuovo progetto e vediamo come si comporta nella gestione avanzata delle parti per i vari strumenti e nelle altre cose, lo terrò sul mio sistema come AppImage in parallelo al Musescore 3.2 di default.

Comunque ottimo rilascio, MuseScore è una gemma sempre più splendente nel panorama del software libero, e di qualità sempre più professionale a ogni nuova versione.