musica e passatempo con videogiochi
@ soicaM
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Conosco il termine, esatto quanto riporti se non che convergenze parallele fu una definizione coniata credo dallo stesso Aldo Moro. Significa in soldoni abbiamo uno stesso obiettivo ma non punti di contatto. Io e te Macios abbiamo idee contrapposte e sempre senza punti di contatto. .
In generale parlando della situazione politica attuale, credo che indire nuove elezioni significhi congelare determinati processi che mai come oggi sono urgenti, dato che c'è una parte del paese in difficoltà sanitaria ed una in difficoltà economica.
E siccome sul piatto ci sono 209 miliardi di Euro, "pecunia non olet", si possono dare un bacio con la lingua pure i Salvini, i Renzi, gli Zingaretti, i Dimmaio.
Pensate veramente che se torniamo a votare si riuscirà a determinare una maggioranza politca che potrà governare? Fate attenzione ai sondaggi, attualmente la media degli indecisi sta attorno al 50%, e se si va a votare almeno una metà di quelli decide, per chi non si sa.
orange1978 09-02-21 19.59
(un giorno poi mi spiegherete che cazzo c'entrano berlusconi, salvini, aldo moro, con i videogiochi)
@ orange1978
(un giorno poi mi spiegherete che cazzo c'entrano berlusconi, salvini, aldo moro, con i videogiochi)
Angry Bunga
(un giorno poi mi spiegherete che cazzo c'entrano berlusconi, salvini, aldo moro, con i videogiochi)
...tra l'altro, videogiochi molto essenziali (e ben riusciti) tipo Tetris, o altri, veramente rischiano di essere pericolosi perché possono seriamente essere una droga, scattano ragionamenti del tipo "ancora una partita" o "solo 5 minuti" e via che partono le ore, senza che uno se ne accorga.
Mentre per esempio un gioco più complesso e enigmatico tipo The Dark Mod richiede minimo mezz'ora/un'ora per gustarselo a dovere, e una certa tranquillità interiore per mettersi lì, concentrarsi e immedesimarsi nel livello e nell'atmosfera del gioco.
Per cui è un'attività a sé stante, che richiede di pensare attivamente, a cui un giocatore navigato, passati gli entusiasmi iniziali, sceglie di dedicare una serata di relax ogni tanto. Almeno per me è così.
Infatti quasi mai i videogiochi mi hanno portato via del tempo dalle altre cose, in compenso però non ho quasi mai visto film e mai delle serie tv...insomma qualcosa vanno a togliere, ma non è necessariamente una cosa negativa se usati nel modo giusto.
Mentre per esempio un gioco più complesso e enigmatico tipo The Dark Mod richiede minimo mezz'ora/un'ora per gustarselo a dovere, e una certa tranquillità interiore per mettersi lì, concentrarsi e immedesimarsi nel livello e nell'atmosfera del gioco.
Per cui è un'attività a sé stante, che richiede di pensare attivamente, a cui un giocatore navigato, passati gli entusiasmi iniziali, sceglie di dedicare una serata di relax ogni tanto. Almeno per me è così.
Infatti quasi mai i videogiochi mi hanno portato via del tempo dalle altre cose, in compenso però non ho quasi mai visto film e mai delle serie tv...insomma qualcosa vanno a togliere, ma non è necessariamente una cosa negativa se usati nel modo giusto.
@ ruggero
Qualcuno di voi oltre a passare il tempo sulle amate tastiere ha impulsi da videogame. Io ho la passione per World of Tanks (sono sempre stato un modellista statico e i carri armati mi hanno sempre affascinato) ma capisco che quando ho due minuti liberi l'impulso è quello di accendere il computer e giocare. Non lo trovo edificante. Sono più sereno con la cosienza se faccio qualche nota con il pianoforte e credo che il cervello ringrazi. Credo che certi giochi producano "addiction".
Ho scelto di fare la mia professione proprio grazie ai videogiochi. Da giovane non mi piaceva solamente giocarli, li volevo "smontare" e modificare, come fanno i bambini con i Lego o i giocattoli meccanici, non tanto per capire come sono fatti ma per farli come piacevano a me.
Qualcuno di voi oltre a passare il tempo sulle amate tastiere ha impulsi da videogame. Io ho la passione per World of Tanks (sono sempre stato un modellista statico e i carri armati mi hanno sempre affascinato) ma capisco che quando ho due minuti liberi l'impulso è quello di accendere il computer e giocare. Non lo trovo edificante. Sono più sereno con la cosienza se faccio qualche nota con il pianoforte e credo che il cervello ringrazi. Credo che certi giochi producano "addiction".
Crescendo il tempo mi ha lasciato spazio solo per alcune tipologie di videogiochi: gli sparatutto (che fungono da anti stress) e gli action rpg (che probabilmente saranno il cinema del futuro).
In generale comunque i videogiochi sono ARTE, come la musica.
anonimo 12-02-21 12.20
Che poi ci dimentichiamo di Guitar Hero. Che ne pensate? A me faceva un pò triste vedere coetanei comprare la chitarra giocattolo, sinceramente.
@ anonimo
Che poi ci dimentichiamo di Guitar Hero. Che ne pensate? A me faceva un pò triste vedere coetanei comprare la chitarra giocattolo, sinceramente.
Oddio sentimenti contrastanti!
Che poi ci dimentichiamo di Guitar Hero. Che ne pensate? A me faceva un pò triste vedere coetanei comprare la chitarra giocattolo, sinceramente.
Da un lato fa piacere che si diffonda la cultura musicale anche ai bambini, sarebbe piaciuto anche a me aver conosciuto i Megadeth a 8 anni
Dall'altro mi fa ribrezzo l'idea di relegare la musica a solo scopo divertimento, quasi fosse un esercizio da palestra... togli totalmente il lato sentimentale e artistico....
Cioè capiamoci anche i videogiochi non sono tutti uguali, ci sono quelli stupidi basati solo sul divertimento puro e quelli artistici che scendono in profondità...
raptus ha scritto:
Cioè capiamoci anche i videogiochi non sono tutti uguali, ci sono quelli stupidi basati solo sul divertimento puro e quelli artistici che scendono in profondità...
Cioè capiamoci anche i videogiochi non sono tutti uguali, ci sono quelli stupidi basati solo sul divertimento puro e quelli artistici che scendono in profondità...
Assolutamente, quando ci si mettono le menti giuste nel modo giusto (e con calma...), possono essere arte vera. Nonché prodigi della tecnica molto, molto complessi...