Anna - Bando

Seriamente, provo a controbattere: non siamo tutti uguali e omologati Marcez (fortunatamente direi). Personalmente, nel 1986, il mio gruppo preferito erano i Tangerine Dream, tanto per dire, e avevo 16 anni. Conoscevo ed apprezzavo la musica dei miei genitori (De Andrè era di casa, Vecchioni piaceva molto a mia madre), conoscevo già bene i Genesis, ELP, Gentle Giant (e guarda che nel 1986 ascoltare i Gentle Giant... ) ed il progressive italiano (timidamente mi approcciavo al Jazz, anche se per vie traverse con il Canterbury Sound).

Avevo 16 anni. Jovanotti lo consideravo un ridicolo burattino. E attenzione, apprezzavo parecchio anche i Metallica e gli Iron Maiden (gli Europe? Ma daii, seriamente...).

Gi amici mi sfottevano (simpaticamente), e chissenefrega, ho sentito in quegli anni della musica pazzesca, e non ero certo "fuori dal giro", senza contare i Marillion (e tutta la NWPR), che guarda caso sfornano ancora cose interessanti.

Tutto questo per dirti cosa?



Che ognuno ha avuto la sua di adolescenza, e sono in grado di riconoscere, a 50 anni, cosa mi piace e cosa no (attenzione, non cosa avrà successo e cosa no, è una cosa diversa).

Con tutto il rispetto, il brano proposto da orange è simpatico, e fa sorridere, ma fondamentalmente sono ragazzine che giocano.

Questa musica è buona, solo che non ti piace.
Tecnicamente non ha niente che non va. Marcez ha fatto un’ottima analisi.

I Duran Duran sono stati "ripescati", ma è vero che all'epoca facevano più successo per il bel faccino di Simon LeBon che per le loro canzoni, inutile negarlo.
Certo oggi sembrano dei giganti rispetto alla media del mainstream, se non altro per il fatto che almeno suonavano davvero.

Mai pensato.
Il succo del discorso è che spesso e volentieri ci troviamo a criticare, e poi polemizzare, su gusti personali che, in quanto tali, non sono regolati da leggi oggettive.
Il brano proposto da Orange mi piace. Spero vivamente che quella ragazzina trovi la sua strada anche fuori dal mainstream (che ti uccide musicalmente) perchè, sempre secondo me, ha molte cose da dire che noi non capiamo e che invece dovremmo capire per poter interagire con quei gusti che dovremmo intercettare.
Ovvio che non tutti gli adolescenti siano uguali ed è altrettanto ovvio che non tutti hanno mandato a fanculo i propri genitori (è il tuo caso ma anche il mio), questi però esistono e, oggi, ascoltano quella roba lì che ad altri (me compreso) sembra merda a prescindere. Come quelli che negli anni '60 ascoltavano i Rolling Stones (che ammettevano candidamente di far uso di droghe anche pesanti) o come quelli che negli anni '70 si sono fiondati a Woodstock pieni come dei cocchi di qualsiasi roba passasse il convento.
Eppure stiamo parlando di leggende della musica non di trapper del cazzo.
Ho un figlio adottato di tredici anni e queste cose le sto guardando con attenzione perchè la musica come unisce può anche dividere, ecco perchè (tante volte) mi sforzo di apprezzare ciò che ascolta senza insistere nel fargli ascoltare ciò che piace a me (che a lui non piacciono).


E chi ha mai detto il contrario?


E va bene! Intanto cominciamo a cercare di capire ciò che piace a loro e se avranno voglia e pazienza si avvicineranno anche al resto.

Thanks.

Beh, Simon Le Bon era un figo pazzesco per le ragazzine dell'epoca.
Però hanno anche venduto oltre 100 milioni di dischi, e hanno fatto diverse hit immediatamente riconoscibili dopo pochi secondi, hanno segnato un'epoca nella New Wave e dal vivo suonavano bene.
Mi sembra sufficiente per dire che non sono proprio meteore.
Nick Rhodes sapeva comporre e programmare bene le tastiere e mi pare che qui nel forum sia apprezzato.

Mah i Duran Duran non si possono paragonare ai Take That, volendo fare un paragone generazionale, al massimo con Blur e Oasis.
I Duran Duran hanno una storia di band giovanile, erano compagni di scuola che sono arrivati al successo.
I Take That sono stati un'operazione commerciale, costruita a tavolino sulla falsariga dei New Kids on The Block, da Nigel Martin Smith.

Vorrei chiarire che il mio era solo un esempio.
Quello che mi premeva, banalmente e modestamente, sottolineare è che ogni generazione “deve uccidere il padre”. Da un certo periodo in poi lo si fa anche con la musica (meglio cosi!).
Per cui il sentimento di repulsione che può generare ora un certo tipo di musica è esattamente lo stesso che hanno generato all’epoca i nomi che sappiamo, scandito dalla sequenza generazionale con cui i “figli’ acquisivano coscienza di doversi opporre ai “padri”. Fenomenologia che certamente ora, con i mezzi disponibili, trova la massima amplificazione.
Credo addirittura che questa “repulsione” sia quasi ricercata perché attesta sic et simpliciter che il target è stato raggiunto.
Non c’è nulla di strano, nulla di male, nulla di anormale. Sarebbe strano il contrario.
Casomai ad essere non dico anormale, ma da valutare con un minimo di sospetto e circospezione sulla reale buona fede, e l’apprezzamento da parte di chi, suo malgrado, è anagraficamente obbligato a collocarsi in un contesto alieno all’ambito in cui certi generi maturano, si formano e si rivolgono.
Tutto questo, sempre e solo a mio modesto parere, non ha nulla a che vedere con il valore musicale, artistico, che viene certificato dalla sopravvivenza storica a lungo termine di opere e/o artisti.

È un genere che non ascolto nemmeno sotto tortura. È un genere che mi fa veramente cag.... però, dato che il testo ha un significato ( che io non avevo capito minimamente ) è veramente brava
Le parole vanno via fluide, scorrevoli, con una bella ritmica.
Cazzo ha 16 anni !!!!! Notevole.
P.S. Il disagio giovanile c'è sempre stato e ci sarà sempre ( io ascoltavo rock perché ero nel massimo del disagio ).

Dipende da come poni la questione, quindi la domanda è:

- ti piace questo brano? oppure
- questo brano è significativo di un disagio giovanile esistente?



Ecco, quindi non vanno mischiate le questioni: tu rispondi si/si alle due domande, io personalmente si dico no/forse (ma anche no). L'importante è capire quello che vuoi cercare nel brano.



E questa è una cosa bellissima, che fanno i genitori intelligenti (forzare non è mai la scelta giusta). Ciò non toglie che a noi "vecchi" questo brano suoni come una ciofeca. Che poi sia utile per "tenerti in contatto" con tuo figlio (e come te tanti altri genitori) ripeto, è una cosa meravigliosa.

Sì, scusami, mi sono lasciato trasportare.


Esatto.

Grazie delle tue risposte, sono ottime e gradite.

eh capisco, a molti rode il fatto che una ragazzina figa e giovane dal nulla faccia una marea di visualizzazioni, mentre loro sempre qui a parlare di genesis, elp, pfm, e cagate simili, non se li fila nessuno.

eh vabbè, passerà!

comunque io credo di essere arrivato a un punto in cui prenderò gli unici pochi cd di elp, e cose simili che possiedo e li spacco a martellate, me li avete fatti odiare, già mi stavano sul....ma non è possibile nel 2021 leggere e sentir parlare solo di elp, pfm, battisti, banco, e questo esercito di mummie, se non ve ne siete accorti siamo nel 2021, gli anni settanta sono finiti da un bel pezzo, nella vita bisogna evolversi, non dico cambiare continuamente dove tira il vento, ma a un certo punto non si puo rimanere fermi a parlare solo del passato.

gli anni settanta sono belli solo per poche cose, la moda, gli oggetti di arredamento, la carta da parati colorata, le tv e gli oggetti color arancione, la disco music e i synth analogici, il resto è.....ci siamo capiti va, sopratutto il pop italiano anni settanta, che trovo personalmente inascoltabile.

Eh no; non sono i sedici anni il problema; anche Janis Joplin, agli inizi della sua carriera era giovanissima ma, appunto, era Janis Joplin... stesso discorso per Amy Winehouse..la differenza sta nel manico!

....si ma comunque non è che oggi esista solo anna pepe, ci sono tanti artisti in tutto il mondo di tutte le età, per esempio lana del rey, halsey, pond, the kooks, e molti altri....però non è possibile sentire solo parlare di cinquant'anni fa.

eh, perché quello è stato il "Golden age" ma adesso è finito..e quindi ben venga il nuovo. Unica cosa però: non confondiamo la MUSICA con la sociologia, sono due cose, magari anche connesse, ma diverse e qui dovremmo parlare solo di musica, credo..

Esatto!
Il brano non piace a tutti, ma, dal punto di vista tecnico, funziona e anche bene.
Il mix è buono, il testo scorre ed è fluido ben inserito nel groove, il beat fa tenere alta l'attenzione e la ragazza è spigliata quanto basta.

Io ho fatto un post con tre dischi del 2020 di artisti moderni che meritano (potevano essere di più ma mi sono limitato per non sovraccaricare).
Se lo son filati in due.
CAXXO, non esiste solo la trap!

ehm... io parlo per me ovviamente, e non potrei fare altrimenti.
io i 50 li ho appena raggiunti e ascolto un po' di tutto... da quella musica là di 50 anni fa... ma anche di 40, di 30, di 20, etc.etc.

mi piace ascoltare del prog classico... come pure dischi recenti dello stesso genere... ma non sono un fanatico (per dire ho visto parecchi concerti dei Marillion, ma non ascolto solo quelli)... infatti la frase tipica che si sente nell'ambiente e'..."ehhhh ma quando c'era FISH".. ecco, quella non mi appartiene
mi piace anche l'hard rock o anche un po' di metal...
ci sono band recenti che non mi dispiace ascoltare alla radio, come pure a volte vado in cerca di qualche concerto "fuori dai miei radar" per capire come/cosa suonano e cantano.

Ad esempio mi sono visto mezzo concerto di Ariana Grande su Netflix, poi ho lasciato lì perche' dopo 1 ora di canzoni uguali al 90% non avevo bisogno di ulteriori ripetizioni ma il fatto che non vado in cerca di tutti i tipi di musica per me e' normale...

i gusti sono gusti e se tu riesci a "digerire" ogni 5/10 anni il cambio che c'e' e a seguire tutto... complimenti... ma nonostante il rap/trap sia sulla piazza da anni ... a me non piace particolarmente, nonostante abbia parenti poco piu' giovani che ascoltano solo quello

E' giusto non restare ancorati pedissequamente al passato... ma se piace un genere e non un altro magari si segue "quel" trend... e non si puo' seguire tutto... senza contare che "per me" il tempo limitato all'ascolto di roba nuova e un'oretta alla settimana non di piu'... quindi resto assolutamente indietro... mentre la radio che ascolto spesso (in sottofondo in ufficio) e' sempre quella quindi mi capita di sentire le nuove canzoni... ma che dopo 1 settimana nn ricordo piu'.

Questo per dire che a chi piace il metal.. che sia di 50 o 2 anni fa... ascolterà metal...
idem per la musica italiana... per il blues etc.etc.

Ho un figlio pure io, di 11 anni.. che nn segue molto la musica per ora... a parte quello che si sente un po' in radio... ma ogni tanto gli faccio ascoltare qualcosa di diverso... e per ora ho fatto centro con AC/DC e Queen... più qualche hit del passato... per ora mi basta. Ho provato con Michael Jackson e Prince ma niente...

I tempi e la musica evolve, puo' piacere o meno, ma sicuramente c'e' qualcosa di positivo anche oggi (oltre al virus ) come diceva Giopisca... se resterà nel tempo.. si vedrà... ma non devo essere forzato a farmi piacere The Weeknd se dopo la 18ma volta che la ascolto mi ha smaxxnato

Forse a qualcuno rode, non è certamente il mio caso, e francamente il fatto che tu scriva sempre questa cosa quando qualcuno critica, è alquanto noioso.
Io personalmente non ho alcuna velleità artistica, per quello che volevo fare so che non avevo le cosiddette "carte in regola" : c'è molta gente che merita più di me.

Quindi giudico da fruitore.

Ebbene questa Anna avrà quel qualcosa, il coraggio, l'intraprendenza, non è da tutti. Ma a me di questo frega nulla. Conta l'arte, la musica.
Nel suo caso, la musica non è nemmeno sua. Quindi cosa giudichiamo? Il testo!
Ok, il testo a me sembra la solita vecchia solfa tipica del rap: le solite tematiche, soldi, periferia, battaglie tra rapper, autoreferenzialità, ecc.

Anche quando avevo sedici anni io, non mi sono mai fatto abbindolare da questi temi.

È evidente la crisi di valori odierna. Spero solo in una inversione di tendenza.