@ CavaliereNero
MarcezMonticus ha scritto:
non mi è mai venuta voglia di far stragi o di fare il terrorista dato che avevo ben chiaro il confine tra la fantasia e la realtà dal momento che me lo hanno insegnato i miei genitori.
E' proprio questo il punto: tu e noi tutti della stessa generazione avevamo più o meno chiaro il confine tra la fantasia e la realtà, tra la Storia ed il momento che vivevamo.
I nostri genitori ci raccontavano delle favole, facendoci capire che erano solamente fantasia, ma che avevano un insegnamento morale da applicare nella vita reale di tutti i giorni: la lotta tra il bene ed il male (vedi le favole della Bella Addormentata nel Bosco o di Cenerentola o di Cappuccetto Rosso...).
A Scuola ci insegnavano (o, almeno, tentavano di farlo) la Storia, cercando di farci capire, con senso critico, ciò che era successo in epoche diverse dalla nostra per mentalità, abitudini, ecc...
Non dico che, oggi, non vedo più tutto questo (anzi, esistono giovani molto preparati), ma pare che molti giovani di oggi, vivendo costantemente sui Social, siano solamente calati nel presente, non riescano più a capire un contesto storico diverso dal nostro nel quale, purtroppo, era "normale" impalare i nemici o bruciare le streghe.
Ovvio che, ora, nel 2021, non sarebbe più normale (almeno in Europa o in America) bruciare una "strega" sulla pubblica piazza, ma mi sembra che i giovani di oggi non studino più la storia ed attualizzino tutto, riportando tutto al presente, ai nostri tempi di oggi, non abbiano senso storico e senso critico, non capiscano il contesto storico e sociale...
Perché li hanno cresciuti secondo principi assoluti e non, come dici tu, cercando di far sorgere in loro lo spirito critico.
Come per suonare serve studiare anche per pensare serve formarsi, leggere, faticare.
Nel 2021 loro pensano sia inconcepibile, in assoluto, tutto quello che non è
conforme al loro standard. Non hanno volontà ne capacità critica perché nessuno ha mai insegnato loro di doverla avere.
Ma questo non è mica di adesso. Anni di berlusconismo, di veline poco velate, dagli anni 80 ad oggi non hanno certo aiutato a far pensare la gente, anzi, portare la gente a pensare è pericoloso.
Il paradosso di oggi è che si stanno creando delle fazioni pericolose ma uguali: i complottisti che sono quelli del pensiero critico ad ogni costo, mettendo come opinabile pure la scienza e i giovani rigoristi del politicamente corretto.
Entrambi sono cancri generazionali...