mima85 ha scritto:
Non è meglio usare il parametro slop/drift a tal proposito? Il punto è che una delle caratteristiche del suono cosiddetto "vintage" che cerchiamo dagli analogici è dovuto al fatto che il detune degli oscillatori presenta lievi differenze tra voce e voce (nella prima voce il battimento ha una certa velocità, nella seconda è un pelo più lento, nella terza un pelo più veloce e così via), per via appunto della non perfetta intonazione dei VCO. La funzionalità slope/drift, se fatta bene, tra le varie cose dovrebbe emulare anche questo comportamento, introducendo artificialmente degli errori di intonatura degli oscillatori. L'LFO invece interviene globalmente su tutte le voci, quindi le sfasa tutte alla stessa maniera e sebbene vivacizzi e movimenti il suono l'effetto non è lo stesso.
No, nel senso che non basta e penso che una soluzione non debba necessariamente escludere l'altra, si possono usare insieme, infatti molti preset usano molto gli lfo verso vari indirizzi degli osc in compresenza dello slop.
Comunque il mio era solo un consiglio semplice e diretto per vivacizzare i DCO, non intendevo di utilizzarlo come alternativa allo slope/drift, che ci va sempre, a minimi dosaggi perchè poi stona.
Ne sai più di me, girando lo slop non si trasforma in un matrix 6, lfo può dare una mano, nessun synth moderno diventa vintage, puoi richiamare determinate sonorità ma rimangono sempre nel pulitino, cristallino hifi, hanno un altro carattere... ovviamente è roba da synthnerd ma se uno è fissato con quelle sonorità non prende un Sub37 ma un Source, tra i moderni solo il The River mi ha eccitato in quel senso e sono molto curioso sui prossimi polifonici Behringer.
matmetal ha scritto:
per migliorare si può indirizzare uno o più lfo sugli osc giusto un 3% per vivacizzarlo
Con lfo al 3% forse mi son espresso male, nello specifico in codesto synth, 3/127 di amount sulla freq osc e li lasci liberi, no keysync (che poi resetta il ciclo solo se non hai altri tasti premuti), 5/127 è già troppo, poi se lo indirizzi alla shape hai più libertà di movimento, ne puoi indirizzare addirittura un terzo lfo che modula il mix di osc e aumenta "l'incertezza", o 2 alla shape e 2 alla freq osc, lfo che modula lfo che modula osc, insomma la forza di questo synth è nell'incredibile flessibilità, il Prologue come suono secco sarà migliore ma con questo copri tutto quello che fa e fai miliardi di cose in più.
Ovviamente tutto secondo me poi ognuno ha il suo pensiero e metodo
d_phatt ha scritto:
@Maxpiano, avrei una domanda per te visto che hai il Little Phatty: per caso sai se gli oscillatori sono uguali a quelli dei Sub? Oppure sono diversi? Chiedo per curiosità.
Anche se non è rivolta a me, sono diversi, più tradizionali, meno diretti e moderni