Nuovi Macbook Apple silicon
Rilancio questo post per trovare, o perdere completametne, il coraggio di fare l'ultimo salto.
Fino a poco tempo fa ero un "abbastanza felice" possessore di un macbook pro 2015 che uso principalmente con Ableton e per fotografia (non molta in realtà).
Dico "abbastanza" perchè, nonostante non abbia grandissime necessità, cominciavo a sentirne le limitazioni utilizzando alcuni vst come, per esempio, vcv rack: sebbene sia un sostenitore dell'hw e prediliga macchine vere (lavoro con un piano Kawai, una Bass Station II, un PEAK ed un JV1080), mi piacerebbe poter usare qualche virtual instrument agevolmente.
Sono Apple dipendente da tanti anni e avevo già annusato i nuovi M1 ma ero riuscito a mettermi il cuore in pace...e ce lo avrei lasciato per almeno altri 3 o 4 anni... purtroppo un mesetto fa il mio macbook pro è caduto (giuro accidentalmente) e lo schermo non si accende più, richiedendo un costo di riparazione che va dai 400 ai 500 euri. A questo punto la domanda è: vale la pena investire tale cifra per una riparazione? Sarei tentato di fare un investimento a lungo termine con un air (16gb di ram e hd da 1tb) e, visto che logic ora è praticamente come Ableton, mi butterei anche su un programma che nativamente è fatto per OSX, oltre che offrire tutti gli instrument che in Ableton sono a pagametno.
Fino a poco tempo fa ero un "abbastanza felice" possessore di un macbook pro 2015 che uso principalmente con Ableton e per fotografia (non molta in realtà).
Dico "abbastanza" perchè, nonostante non abbia grandissime necessità, cominciavo a sentirne le limitazioni utilizzando alcuni vst come, per esempio, vcv rack: sebbene sia un sostenitore dell'hw e prediliga macchine vere (lavoro con un piano Kawai, una Bass Station II, un PEAK ed un JV1080), mi piacerebbe poter usare qualche virtual instrument agevolmente.
Sono Apple dipendente da tanti anni e avevo già annusato i nuovi M1 ma ero riuscito a mettermi il cuore in pace...e ce lo avrei lasciato per almeno altri 3 o 4 anni... purtroppo un mesetto fa il mio macbook pro è caduto (giuro accidentalmente) e lo schermo non si accende più, richiedendo un costo di riparazione che va dai 400 ai 500 euri. A questo punto la domanda è: vale la pena investire tale cifra per una riparazione? Sarei tentato di fare un investimento a lungo termine con un air (16gb di ram e hd da 1tb) e, visto che logic ora è praticamente come Ableton, mi butterei anche su un programma che nativamente è fatto per OSX, oltre che offrire tutti gli instrument che in Ableton sono a pagametno.
@ McFly
Rilancio questo post per trovare, o perdere completametne, il coraggio di fare l'ultimo salto.
Fino a poco tempo fa ero un "abbastanza felice" possessore di un macbook pro 2015 che uso principalmente con Ableton e per fotografia (non molta in realtà).
Dico "abbastanza" perchè, nonostante non abbia grandissime necessità, cominciavo a sentirne le limitazioni utilizzando alcuni vst come, per esempio, vcv rack: sebbene sia un sostenitore dell'hw e prediliga macchine vere (lavoro con un piano Kawai, una Bass Station II, un PEAK ed un JV1080), mi piacerebbe poter usare qualche virtual instrument agevolmente.
Sono Apple dipendente da tanti anni e avevo già annusato i nuovi M1 ma ero riuscito a mettermi il cuore in pace...e ce lo avrei lasciato per almeno altri 3 o 4 anni... purtroppo un mesetto fa il mio macbook pro è caduto (giuro accidentalmente) e lo schermo non si accende più, richiedendo un costo di riparazione che va dai 400 ai 500 euri. A questo punto la domanda è: vale la pena investire tale cifra per una riparazione? Sarei tentato di fare un investimento a lungo termine con un air (16gb di ram e hd da 1tb) e, visto che logic ora è praticamente come Ableton, mi butterei anche su un programma che nativamente è fatto per OSX, oltre che offrire tutti gli instrument che in Ableton sono a pagametno.
Come ebbi modo di dire nel novembre del 2020, a dispetto dell'uscita dei computer Apple basati su M1, mi sono assemblato un computer basato su i9 10850K, 128GB di RAM, 2 dischi NVME da 1 ed un altro 2 TB, più altri due SSD da 1.92TB, GPU da 4GB, scheda madre Gigabyte W480 Vision D con doppia porta Thunderbolt, sul quale girerà Catalina e, prossimamente, Big Sur quando sarà maturo.
Rilancio questo post per trovare, o perdere completametne, il coraggio di fare l'ultimo salto.
Fino a poco tempo fa ero un "abbastanza felice" possessore di un macbook pro 2015 che uso principalmente con Ableton e per fotografia (non molta in realtà).
Dico "abbastanza" perchè, nonostante non abbia grandissime necessità, cominciavo a sentirne le limitazioni utilizzando alcuni vst come, per esempio, vcv rack: sebbene sia un sostenitore dell'hw e prediliga macchine vere (lavoro con un piano Kawai, una Bass Station II, un PEAK ed un JV1080), mi piacerebbe poter usare qualche virtual instrument agevolmente.
Sono Apple dipendente da tanti anni e avevo già annusato i nuovi M1 ma ero riuscito a mettermi il cuore in pace...e ce lo avrei lasciato per almeno altri 3 o 4 anni... purtroppo un mesetto fa il mio macbook pro è caduto (giuro accidentalmente) e lo schermo non si accende più, richiedendo un costo di riparazione che va dai 400 ai 500 euri. A questo punto la domanda è: vale la pena investire tale cifra per una riparazione? Sarei tentato di fare un investimento a lungo termine con un air (16gb di ram e hd da 1tb) e, visto che logic ora è praticamente come Ableton, mi butterei anche su un programma che nativamente è fatto per OSX, oltre che offrire tutti gli instrument che in Ableton sono a pagametno.
Facilmente imposterò il BIOS in modo da ottenere più settaggi, tra cui un paio di overclock non eccessivamente spinti. Unitamente all'altro PC basato su i7 3770 su cui gira Mojave, penso di realizzare una bella stazione di lavoro che durerà per un bel pezzo.
Se poi, un domani, Apple produrrà un computer dal prezzo abbordabile (dubito) e dalle prestazioni migliori potrò prendere nuovamente in considerazione la possibilità di acquistarlo.
@ michelet
Come ebbi modo di dire nel novembre del 2020, a dispetto dell'uscita dei computer Apple basati su M1, mi sono assemblato un computer basato su i9 10850K, 128GB di RAM, 2 dischi NVME da 1 ed un altro 2 TB, più altri due SSD da 1.92TB, GPU da 4GB, scheda madre Gigabyte W480 Vision D con doppia porta Thunderbolt, sul quale girerà Catalina e, prossimamente, Big Sur quando sarà maturo.
Facilmente imposterò il BIOS in modo da ottenere più settaggi, tra cui un paio di overclock non eccessivamente spinti. Unitamente all'altro PC basato su i7 3770 su cui gira Mojave, penso di realizzare una bella stazione di lavoro che durerà per un bel pezzo.
Se poi, un domani, Apple produrrà un computer dal prezzo abbordabile (dubito) e dalle prestazioni migliori potrò prendere nuovamente in considerazione la possibilità di acquistarlo.
Non mi sembra che questo risponda alla domanda di McFly, a meno che tu non abbia speso meno di 400€ e non credo Come ebbi modo di dire nel novembre del 2020, a dispetto dell'uscita dei computer Apple basati su M1, mi sono assemblato un computer basato su i9 10850K, 128GB di RAM, 2 dischi NVME da 1 ed un altro 2 TB, più altri due SSD da 1.92TB, GPU da 4GB, scheda madre Gigabyte W480 Vision D con doppia porta Thunderbolt, sul quale girerà Catalina e, prossimamente, Big Sur quando sarà maturo.
Facilmente imposterò il BIOS in modo da ottenere più settaggi, tra cui un paio di overclock non eccessivamente spinti. Unitamente all'altro PC basato su i7 3770 su cui gira Mojave, penso di realizzare una bella stazione di lavoro che durerà per un bel pezzo.
Se poi, un domani, Apple produrrà un computer dal prezzo abbordabile (dubito) e dalle prestazioni migliori potrò prendere nuovamente in considerazione la possibilità di acquistarlo.
, inoltre non tutti possono aver voglia di imbarcarsi nel modo borderline degli Hackintosh.
@McFly: il tuo dubbio è più che lecito ma esiste anche una terza via, ovvero cercare un usato equivalente al tuo (o perlomeno con lo schermo funzionante) cercando di stare in una spesa minore. Considerando però sempre che un 2015 per adesso è ancora supportato da Mac OS ma non si sa per quanto... io sugli M1 aspetto ancora un po' e mi tengo il mio (limitato ma più che sufficiente) 2012.
@ toniz1
@michelet
cavolo che PC... (Mac)... complimenti!
Non ho fatto tutto da solo, ovviamente. In firma c'è l'artefice.
@michelet
cavolo che PC... (Mac)... complimenti!
maxpiano69 ha scritto:
Non mi sembra che questo risponda alla domanda di McFly, a meno che tu non abbia speso meno di 400€ e non credo emo, inoltre non tutti possono aver voglia di imbarcarsi nel modo borderline degli Hackintosh.
Non mi sembra che questo risponda alla domanda di McFly, a meno che tu non abbia speso meno di 400€ e non credo emo, inoltre non tutti possono aver voglia di imbarcarsi nel modo borderline degli Hackintosh.
Certo che no, la spesa è stata più sostenuta, però ho fatto questo investimento, calcolando che il precedente hackintosh, con Mojave, è ancora funzionante e potrà andare avanti ancora per un bel pezzo. Ovviamente un quad core non macina con la stessa disinvoltura di un 10 core. Di conseguenza, ho preferito fare il passo adesso, visto che la reperibilità dei componenti è diventata difficile. Fa specie pensare che nel 2013 per un i7 3770K avevo speso quanto ho speso circa oggi per un i9 10850K.
In più, mi serviva un computer con porta thunderbolt, visto che sono passato da 828mk3 FW a 16A, trasformando le "vecchie" interfacce firewire in convertitori collegati via ADAT alla 16A.
@ maxpiano69
Non mi sembra che questo risponda alla domanda di McFly, a meno che tu non abbia speso meno di 400€ e non credo, inoltre non tutti possono aver voglia di imbarcarsi nel modo borderline degli Hackintosh.
@McFly: il tuo dubbio è più che lecito ma esiste anche una terza via, ovvero cercare un usato equivalente al tuo (o perlomeno con lo schermo funzionante) cercando di stare in una spesa minore. Considerando però sempre che un 2015 per adesso è ancora supportato da Mac OS ma non si sa per quanto... io sugli M1 aspetto ancora un po' e mi tengo il mio (limitato ma più che sufficiente) 2012.
Grazie Max, ma in realtà anche grazie Michelet...
Non mi sembra che questo risponda alla domanda di McFly, a meno che tu non abbia speso meno di 400€ e non credo
, inoltre non tutti possono aver voglia di imbarcarsi nel modo borderline degli Hackintosh.
@McFly: il tuo dubbio è più che lecito ma esiste anche una terza via, ovvero cercare un usato equivalente al tuo (o perlomeno con lo schermo funzionante) cercando di stare in una spesa minore. Considerando però sempre che un 2015 per adesso è ancora supportato da Mac OS ma non si sa per quanto... io sugli M1 aspetto ancora un po' e mi tengo il mio (limitato ma più che sufficiente) 2012.
La questione degli hackintosh era sicuramente una "provocazione" corretta che mi era passata per la testa ma, effettivamente, non avrei nè voglia nè tempo per cercare di assemblare qualcosa, senza calcolare che, per ragioni di spazio, mi serve prorio un portatile.
La terza strada, quella dell'usato, è stata effettivamente una delle prime che ho volutato ma non riesco a trovare qualcosa che valga davvero la pena: per un equivalente al mio ci vogliono circa 600€ (solo lo schermo sono quasi 500€), per un modello appena appena oltre andiamo anche sui 900 e, sinceramente, mi piange il cuore spendere questa cifra per un usato che poi (per fortuna) potrebbe durarmi altri 6-7 anni. Mi spiego meglio: sono disposto a fare l'investimento a lungo termine - 8/9 anni su un nuovo da 1800€ - ma mi risulta strano spenderne quasi 1000 per un'usato del 2017.
@ McFly
Grazie Max, ma in realtà anche grazie Michelet...
La questione degli hackintosh era sicuramente una "provocazione" corretta che mi era passata per la testa ma, effettivamente, non avrei nè voglia nè tempo per cercare di assemblare qualcosa, senza calcolare che, per ragioni di spazio, mi serve prorio un portatile.
La terza strada, quella dell'usato, è stata effettivamente una delle prime che ho volutato ma non riesco a trovare qualcosa che valga davvero la pena: per un equivalente al mio ci vogliono circa 600€ (solo lo schermo sono quasi 500€), per un modello appena appena oltre andiamo anche sui 900 e, sinceramente, mi piange il cuore spendere questa cifra per un usato che poi (per fortuna) potrebbe durarmi altri 6-7 anni. Mi spiego meglio: sono disposto a fare l'investimento a lungo termine - 8/9 anni su un nuovo da 1800€ - ma mi risulta strano spenderne quasi 1000 per un'usato del 2017.
Premesso che per il settore dell'informatica musicale sono stato tra i primi utilizzatori di Apple Macintosh, fin dal 1987, ho "creduto" nel marchio fino al 2010. Poi, a seguito di una grande delusione (Apple G5 2Ghz DP non più riparabile dopo 6 anni di uso), detestando visceralmente il sistema operativo Microsoft, ho intrapreso la via alternativa. Non me ne pento, anzi.
Grazie Max, ma in realtà anche grazie Michelet...
La questione degli hackintosh era sicuramente una "provocazione" corretta che mi era passata per la testa ma, effettivamente, non avrei nè voglia nè tempo per cercare di assemblare qualcosa, senza calcolare che, per ragioni di spazio, mi serve prorio un portatile.
La terza strada, quella dell'usato, è stata effettivamente una delle prime che ho volutato ma non riesco a trovare qualcosa che valga davvero la pena: per un equivalente al mio ci vogliono circa 600€ (solo lo schermo sono quasi 500€), per un modello appena appena oltre andiamo anche sui 900 e, sinceramente, mi piange il cuore spendere questa cifra per un usato che poi (per fortuna) potrebbe durarmi altri 6-7 anni. Mi spiego meglio: sono disposto a fare l'investimento a lungo termine - 8/9 anni su un nuovo da 1800€ - ma mi risulta strano spenderne quasi 1000 per un'usato del 2017.
Nel corso del tempo la complessità si è fatta maggiore, tanto che per l'ultimo build mi sono affidato ad un professionista, con il quale abbiamo concordato le componentistiche. In questo modo sono andato a colpo sicuro, inoltre ho due anni di garanzia e supporto telematico su eventuali malfunzionamenti e problematiche software.
Ho conosciuto PCareMac qualche tempo fa ed è riuscito a rimettere in piedi il mio ultimo hackintosh che non avevo coraggio di aggiornare da Mavericks a Mojave per timore di fare disastri. Il tempo è cosa preziosa, avrei potuto, forse fare lo stesso anch'io, ma facilmente avrei impiegato settimane se non mesi per raggiungere un risultato, magari inferiore. Meglio quindi affidarsi a chi ne ha competenza.
McFly ha scritto:
lo schermo non si accende più, richiedendo un costo di riparazione che va dai 400 ai 500 euri.
lo schermo non si accende più, richiedendo un costo di riparazione che va dai 400 ai 500 euri.
I prezzi delle riparazioni della Apple sono inconcepibili.
Visto che ti hanno chiesto una cifra tale immagino che il mac non sia più né in garanzia né goda di altre coperture aggiuntive a pagamento (che comunque non coprirebbero in ogni caso i danni accidentali allo schermo, l'ho scoperto a mie spese).
La risposta breve che mi sento di darti è: no, non ne vale la pena.
Però a questo punto aprirlo per conto tuo non ti costa niente! Se magari trovi qualche piccolo negozio che ti ci mette le mani sopra (NON i centri autorizzati, men che meno gli Apple Store, lì il prezzo quello è) potrebbe essere il connettore che si è allentato, e risolveresti senza nemmeno cambiare lo schermo. O magari riesci a trovare un ricambio a prezzi più umani di quanto ti hanno chiesto.
L'alternativa ancora più ovvia è usarlo con uno schermo esterno. Se lo usi in una postazione fissa, e solo per la musica, lo ripulisci di tutto il resto e dovrebbe ancora poter dire la sua senza troppi patemi.
E per tutto il resto puoi ricomprare un mac nuovo meno potente, risparmiando..
soicaM ha scritto:
La tecnologia Apple è ormai il lusso dei poveri, ai quali la magnificenza delle opere d’arte e degli altari dorati delle cattedrali rinvia un messaggio di un inesistente “divino Supremo”, di qualcosa di inaccessibile e misterioso, da guardare e a cui tendere con stupore. I poveri del ventunesimo secolo cambiano il punto di vista, perché il mercato globale dispone il lusso alla portata di tutti. Il paradigma che caratterizza le differenze di status fra ricchi e poveri muta da “merce riservata a pochi” a “tutti possono avere qualsiasi oggetto, anche di lusso”.
Dov’è l’inganno a cui porta il nuovo status? I poveri, gli sfruttati, i migranti che fuggono dalla miseria hanno smesso di lottare insieme per ribellarsi al potere capitalistico, in quanto possono usufruire degli strumenti forniti dai brand di lusso e sentirsi meno poveri, meno alienati. Una trappola, questa delle strategie del capitale, da cui ci si dovrebbe liberare, pena la rinuncia eterna ai diritti sociali.
Queste grandi aziende, per i loro immensi capitali, riescono ad aggirare la legge e, nonostante i vari errori gestionali e lo sfruttamento della forza lavoro, riescono a mantenere sempre una quotazione altissima, restando in auge nei mercati mondiali. Ma si può anche affermare quanto è ovvio, ovvero che i capitalisti senza lo sfruttamento dei lavoratori non potrebbero più fare profitto. E si evince anche che, una volta compreso il fine ingannevole che si cela nel desiderio (Facebook), nel consumismo (Amazon), nella religione immaginata (Google) e nel lusso (Apple), dovremmo utilizzare questa consapevolezza diversamente e dirottarla verso fini più utili alla società. Si potrebbe così dare l’input ad un movimento di massa capace di sovvertirlo questo sistema capitalistico gestito dai 4 padroni della rete e da tutti i tycoon dei colossi delle multinazionali. Mentre è evidente che nella rete è in atto un sistema alla “Robin Hood” al contrario, che toglie ai poveri, ma anche agli inconsapevoli, per dare ai ricchi” e noi glielo lasciamo fare, anzi lo foraggiamo. Un loop che andrebbe assolutamente fermato.
Amen
La tecnologia Apple è ormai il lusso dei poveri, ai quali la magnificenza delle opere d’arte e degli altari dorati delle cattedrali rinvia un messaggio di un inesistente “divino Supremo”, di qualcosa di inaccessibile e misterioso, da guardare e a cui tendere con stupore. I poveri del ventunesimo secolo cambiano il punto di vista, perché il mercato globale dispone il lusso alla portata di tutti. Il paradigma che caratterizza le differenze di status fra ricchi e poveri muta da “merce riservata a pochi” a “tutti possono avere qualsiasi oggetto, anche di lusso”.
Dov’è l’inganno a cui porta il nuovo status? I poveri, gli sfruttati, i migranti che fuggono dalla miseria hanno smesso di lottare insieme per ribellarsi al potere capitalistico, in quanto possono usufruire degli strumenti forniti dai brand di lusso e sentirsi meno poveri, meno alienati. Una trappola, questa delle strategie del capitale, da cui ci si dovrebbe liberare, pena la rinuncia eterna ai diritti sociali.
Queste grandi aziende, per i loro immensi capitali, riescono ad aggirare la legge e, nonostante i vari errori gestionali e lo sfruttamento della forza lavoro, riescono a mantenere sempre una quotazione altissima, restando in auge nei mercati mondiali. Ma si può anche affermare quanto è ovvio, ovvero che i capitalisti senza lo sfruttamento dei lavoratori non potrebbero più fare profitto. E si evince anche che, una volta compreso il fine ingannevole che si cela nel desiderio (Facebook), nel consumismo (Amazon), nella religione immaginata (Google) e nel lusso (Apple), dovremmo utilizzare questa consapevolezza diversamente e dirottarla verso fini più utili alla società. Si potrebbe così dare l’input ad un movimento di massa capace di sovvertirlo questo sistema capitalistico gestito dai 4 padroni della rete e da tutti i tycoon dei colossi delle multinazionali. Mentre è evidente che nella rete è in atto un sistema alla “Robin Hood” al contrario, che toglie ai poveri, ma anche agli inconsapevoli, per dare ai ricchi” e noi glielo lasciamo fare, anzi lo foraggiamo. Un loop che andrebbe assolutamente fermato.
Amen
Ma amen de che?
@McFly, su iFixit ci sono diverse guide per riparazione/sostituzione del display Macbook, fossi in te verificherei perché come fatto notare anche da altri potrebbe essere banalmente il cavo di collegamento che si è scollegato.
@ soicaM
Ognuno è libero di fare ciò che vuole coi propri soldi.
Non c'è certo il fantasma di Steve Jobs a venirti a obbligare a comprare il Mac M1.
Poi se ci sono torme di mentecatti che investono uno stipendio nell', ultimo modello di iPhone è un problema loro.
Perché saper discriminare come spendere i propri soldi è espressione dell'intelligenza del singolo.
Nessuno obbliga nessuno: ci sono tante chances, ognuno fa quel che si confà al proprio ego.
RudiRioli 07-05-21 23.19
@ McFly
Rilancio questo post per trovare, o perdere completametne, il coraggio di fare l'ultimo salto.
Fino a poco tempo fa ero un "abbastanza felice" possessore di un macbook pro 2015 che uso principalmente con Ableton e per fotografia (non molta in realtà).
Dico "abbastanza" perchè, nonostante non abbia grandissime necessità, cominciavo a sentirne le limitazioni utilizzando alcuni vst come, per esempio, vcv rack: sebbene sia un sostenitore dell'hw e prediliga macchine vere (lavoro con un piano Kawai, una Bass Station II, un PEAK ed un JV1080), mi piacerebbe poter usare qualche virtual instrument agevolmente.
Sono Apple dipendente da tanti anni e avevo già annusato i nuovi M1 ma ero riuscito a mettermi il cuore in pace...e ce lo avrei lasciato per almeno altri 3 o 4 anni... purtroppo un mesetto fa il mio macbook pro è caduto (giuro accidentalmente) e lo schermo non si accende più, richiedendo un costo di riparazione che va dai 400 ai 500 euri. A questo punto la domanda è: vale la pena investire tale cifra per una riparazione? Sarei tentato di fare un investimento a lungo termine con un air (16gb di ram e hd da 1tb) e, visto che logic ora è praticamente come Ableton, mi butterei anche su un programma che nativamente è fatto per OSX, oltre che offrire tutti gli instrument che in Ableton sono a pagametno.
il mondo apple adesso sta passando la rivoluzione piu profonda mai avvenuta.... se devi fare un vero e proprio investimento che ti duri molti anni su un portatile classico..... aspetta fine anno, ci saranno i nuovi macbook pro con un processore M1x ancora piu prestante , ma occhio, ti parlo di macchine sopra i 2000 euro.... se puoi spendere meno allora vai tranquillo su un air attuale, anche se l'air attuale verra riprogettato praticamente da zero i primi del 2022.
Rilancio questo post per trovare, o perdere completametne, il coraggio di fare l'ultimo salto.
Fino a poco tempo fa ero un "abbastanza felice" possessore di un macbook pro 2015 che uso principalmente con Ableton e per fotografia (non molta in realtà).
Dico "abbastanza" perchè, nonostante non abbia grandissime necessità, cominciavo a sentirne le limitazioni utilizzando alcuni vst come, per esempio, vcv rack: sebbene sia un sostenitore dell'hw e prediliga macchine vere (lavoro con un piano Kawai, una Bass Station II, un PEAK ed un JV1080), mi piacerebbe poter usare qualche virtual instrument agevolmente.
Sono Apple dipendente da tanti anni e avevo già annusato i nuovi M1 ma ero riuscito a mettermi il cuore in pace...e ce lo avrei lasciato per almeno altri 3 o 4 anni... purtroppo un mesetto fa il mio macbook pro è caduto (giuro accidentalmente) e lo schermo non si accende più, richiedendo un costo di riparazione che va dai 400 ai 500 euri. A questo punto la domanda è: vale la pena investire tale cifra per una riparazione? Sarei tentato di fare un investimento a lungo termine con un air (16gb di ram e hd da 1tb) e, visto che logic ora è praticamente come Ableton, mi butterei anche su un programma che nativamente è fatto per OSX, oltre che offrire tutti gli instrument che in Ableton sono a pagametno.
anonimo 08-05-21 02.36
@ RudiRioli
il mondo apple adesso sta passando la rivoluzione piu profonda mai avvenuta.... se devi fare un vero e proprio investimento che ti duri molti anni su un portatile classico..... aspetta fine anno, ci saranno i nuovi macbook pro con un processore M1x ancora piu prestante , ma occhio, ti parlo di macchine sopra i 2000 euro.... se puoi spendere meno allora vai tranquillo su un air attuale, anche se l'air attuale verra riprogettato praticamente da zero i primi del 2022.
.... Apple chi?
il mondo apple adesso sta passando la rivoluzione piu profonda mai avvenuta.... se devi fare un vero e proprio investimento che ti duri molti anni su un portatile classico..... aspetta fine anno, ci saranno i nuovi macbook pro con un processore M1x ancora piu prestante , ma occhio, ti parlo di macchine sopra i 2000 euro.... se puoi spendere meno allora vai tranquillo su un air attuale, anche se l'air attuale verra riprogettato praticamente da zero i primi del 2022.
wildcat80 ha scritto:
...Poi se ci sono torme di mentecatti che investono uno stipendio nell', ultimo modello di iPhone è un problema loro...
...Poi se ci sono torme di mentecatti che investono uno stipendio nell', ultimo modello di iPhone è un problema loro...
Assolutamente d'accordo, ma chi lo fo per un Samsung dove trova lo stesso OS di uno smartphone da 100 euro è allora da ricovero coatto.
Ciao McFly,
aggiungo i miei suggerimenti a quello degli altri frequentatori del forum.
Domanda: il Mac funziona? Hai provato a connetterlo ad uno schermo esterno (se puoi)?
Detto questo (la risposta può cambiare di molto le considerazioni), le mosse da fare (secondo me) sono due:
1 - visto che è una macchina ancora ufficialmente supportata come assistenza hai fatto bene a chiedere un preventivo Apple, ma mi unisco a chi ti ha suggerito di fare un tentativo altrove. Oggi ci sono tecnici che riparano macchine Apple a prezzi molto meno sostenuti.
Molto dipende dalla risposta al quesito che ti ho fatto: se il Mac funziona (tramite monitor esterno) il danno potrebbe essere meno importante di quello che sembra (a meno che non sia andato tutto lo schermo).
2 - quando è il momento di acquistare un Mac? Questa domanda ricorre da decenni sui forum, e alla fine, a parte poche eccezioni, la risposta è sempre la stessa: compralo quando ti serve! Lascia stare le chiacchiere da bar, se ti serve ora, prendilo ora.
In questo caso l'unico suggerimento che ti posso dare è di valutare una strategia sullo spazio SSD, 512GB potrebbero essere più che sufficienti, ma chiaramente devi valutare tu.
Inutile dire che punterei molto sulla prima soluzione, ferma restando la risposta alla domanda iniziale, capire se funziona o meno per vedere se vale a pena una riparazione "extra-Apple".
aggiungo i miei suggerimenti a quello degli altri frequentatori del forum.
McFly ha scritto:
lo schermo non si accende più, richiedendo un costo di riparazione che va dai 400 ai 500 euri
lo schermo non si accende più, richiedendo un costo di riparazione che va dai 400 ai 500 euri
Domanda: il Mac funziona? Hai provato a connetterlo ad uno schermo esterno (se puoi)?
Detto questo (la risposta può cambiare di molto le considerazioni), le mosse da fare (secondo me) sono due:
1 - visto che è una macchina ancora ufficialmente supportata come assistenza hai fatto bene a chiedere un preventivo Apple, ma mi unisco a chi ti ha suggerito di fare un tentativo altrove. Oggi ci sono tecnici che riparano macchine Apple a prezzi molto meno sostenuti.
Molto dipende dalla risposta al quesito che ti ho fatto: se il Mac funziona (tramite monitor esterno) il danno potrebbe essere meno importante di quello che sembra (a meno che non sia andato tutto lo schermo).
McFly ha scritto:
Sarei tentato di fare un investimento a lungo termine con un air (16gb di ram e hd da 1tb)
Sarei tentato di fare un investimento a lungo termine con un air (16gb di ram e hd da 1tb)
2 - quando è il momento di acquistare un Mac? Questa domanda ricorre da decenni sui forum, e alla fine, a parte poche eccezioni, la risposta è sempre la stessa: compralo quando ti serve! Lascia stare le chiacchiere da bar, se ti serve ora, prendilo ora.
In questo caso l'unico suggerimento che ti posso dare è di valutare una strategia sullo spazio SSD, 512GB potrebbero essere più che sufficienti, ma chiaramente devi valutare tu.
Inutile dire che punterei molto sulla prima soluzione, ferma restando la risposta alla domanda iniziale, capire se funziona o meno per vedere se vale a pena una riparazione "extra-Apple".
SimonKeyb 08-05-21 21.59
Ho un macbook del 2011 che da allora ha lavorato (e lavora) praticamente h24 e in modo anche bello intenso: 5 anni di architettura con performance musicali varie ed eventuali e cammina ancora benone.
Di apple si può discutere sulla politica, ma sulla qualità no. Anche gli iphone hanno un hardware e delle feature paurose, il mio titolare ha un iphone 12 top da 1200 euro credo, dico solo che ha un LASERSCANNER integrato, per chi sapesse di cosa si sta parlando e quanto esuli dalle esigenze (e dal budget) del consumatore medio
Di apple si può discutere sulla politica, ma sulla qualità no. Anche gli iphone hanno un hardware e delle feature paurose, il mio titolare ha un iphone 12 top da 1200 euro credo, dico solo che ha un LASERSCANNER integrato, per chi sapesse di cosa si sta parlando e quanto esuli dalle esigenze (e dal budget) del consumatore medio
Qualitativamente non si può dire nulla riguardo i Mac. Io ho avuto un 2009 unibody, un Air 2011 e ora un Pro 2011, peraltro preso con i proventi della vendita dei due vecchietti, che continuano ad avere mercato.