@ anonimo
Lodevole iniziativa. Mi chiedo però perché tu abbia preferito lo sviluppo per Windows/Mac. Secondo me su iOS/Android un'app di questo tipo avrebbe più mercato (e utilità). Non prenderla come una critica, è una domanda, giusto per curiosità.
Penso che in futuro si possa pensare di farlo per mobile, ma su iPad ovviamente ci sono le difficoltà maggiori, a cominciare dal fatto che è un programma basato sulla necessità di importare dei file audio, e come saprai su iPad non puoi collegare una chiavetta USB e importare file o scaricarli da una risorsa di rete locale condivisa, l'unica soluzione è passare per iTunes oppure per un servizio cloud, il che ha dell'assurdo. Poi pubblicare app per iPad è impegnativo e costoso, quindi il prezzo finale dell'App dovrebbe essere alto.
Viceversa, c'è qualche possibilità in più per Android, ma anche lì non mancano le difficoltà, come ad esempio il garantire la compatibilità con la miriade di tablet diversi che ci sono, ognuno con i suoi problemi.
Stiamo seriamente pensando ad una piattaforma hardware-software basata su Raspberry in una configurazione mista fai-da-te, ovvero fornire un'immagine di sistema già pronta e lasciare che l'utente compri per conto suo la RPi, il monitor e tutto il necessario. Sarà sicuramente più stabile, più economico e più gestibile di qualsiasi iPad o altro tablet.