@ anonimo
Quando la neve si scioglie la merda riaffiora.
Come si fa a fare il medico/dottore e disprezzare le persone, a non avere fiducia nel prossimo. Boh.
Quelli che si sono un po' ribellati sono stati i vecchi o comunque i meno giovani, cioè quelli che sono abituati a fare i conti con la realtà.
I giovani e soprattutto i giovanissimi dovevano ribellarsi, invece sono morti, la società che li vedrà protagonisti sarà una società morta.
Le mascherine portate a lungo creano acidosi, sono il simbolo del silenzio/assenso, cancellano l'identità, insomma fanno male(dicono eh).
La chiave era nel sangue e non nei polmoni.
È poi e poi....
Comunque io avrei pronto qualche video per dimostrare che suonicchio il piano, ditemelo voi: posto o non vi interessano i classici e/o qualche standard. O non vi interessa Macios, ditemelo voi.
Ps, speriamo che a settembre non tirino fuori ancora sta pugnetta del virus eh, che dopo ben....
Un grazie a Wildcat80 per il coraggio nell'aprire la discussione, anche se non condivido nulla di quello che scrive, sono consapevole del fatto che forse ha ragione.
Vedi, in realtà spero di non aver ragione riguardo la fiducia sul prossimo, ma l'esperienza mi dice che faccio bene a non averla.
Io sono un chirurgo vascolare, la principale causa di tutti i malanni di cui mi occupo è il fumo di sigaretta.
Sai quanti sono percentualmente quelli che dopo una diagnosi o peggio dopo un intervento smettono?
Bassissima. Meno del 10%.
Ogni giorno aggiungo una tacca al misuratore di sfiducia, cosa posso fare se non prendere atto che è così?
Altro punto. Capisco che non vi fidate della stampa.
Capisco che non vi fidate dei media.
Capisco che qualcuno casa nella rete dei complottismi.
Ma per favore, quando qualcuno ci mette del suo raccontando il quotidiano che vive, fate un atto di fede e credeteci.
Noi ci siamo salvati grazie alle mascherine e ai DPI più avanzati.
Ci abbiamo nuotato per settimane dentro a casi di infezione di Coronavirus.
Mascherine e DPI corrispondo all'isolamento della popolazione come funzione.
Si possono criticare i modi molto cervellotici e poco logici dell'applicazione del lockdown, ma è quello che ci ha e vi ha salvato.
Conservo la speranza che questa esperienza cambi i singoli, ma anche la coscienza collettiva.
Sogno che la politica la smetta di speculare e di perdere tempo, che i soldi, pochi, che ci sono vengano investiti in istruzione, sanità e welfare per chi ne ha bisogno.
Sogno che la gente la smetta di credere a quello che vuole e che inizi a guardare il Mondo con la consapevolezza che ognuno dovrebbe avere.
Ma intanto, i miei pazienti che devono smettere di fumare non lo fanno.