@ mauroverdoliva
perche' questa "ostilità" verso windows?
per il lavoro che conosci, sono oramai 12 anni che sono passato alla combinazione notebook/controller dj con ottimo profitto direi.
forse perche' utilizzi programmi mac oriented non fruibili su windows?
in questo caso capirei benissimo.
non mi fraintendere, io per vari motivi sono affezionato al sistema Windows, tant'è che lo uso ancora adesso.
Ma, per quanto concerne la musica, ha cominciato ad incrinarsi qualcosa quando avevo un portatile XP (parliamo di 10-12 anni fa); acquistai una scheda audio Native Instruments e iniziai a prendere confidenza con i vst. Probabilmente non era il momento, più per colpa mia che per colpa di XP, ma mi ci dannai parecchio senza avere un risultato affidabile per i live. Accantonai il discorso vst.
Poi dovetti cambiare portatile e decisi di fare il salto verso apple, e mi trovai bene da subito. L'impressione, paragonando i due sistemi, è che apple sia progettata dall'inizio (come hardware e software) tenendo conto dei musicisti, mentre Windows l'ho sempre percepito come sistema generalista che può anche essere applicato alla musica. Non so, forse sbaglio, ma al momento questa è la via che preferisco.
I motivi: in emergenza, un macbook ha un'uscita audio che è tutto sommato dignitosa e a bassa latenza, senza dover ricorre a driver asio4all; Mainstage (un programma che uso molto) non esiste per windows; l'unica volta che il macbook mi si è freezato seriamente, l'unica cosa che funzionava era la musica: non ci potevo interagire (schermo spento, tastiera e trackpad non davano segni di vita) ma continuavo a suonarci con una tastiera attaccata e usciva il suono.
Magari ora con windows 10 non avrei problemi, ma ormai sono abituato con apple, per il discorso musicale.
Poi, beninteso, anche un sistema apple è lungi dall'essere perfetto... ma come dicono, "if it ain't broke, don't fix it"
ah, per la cronaca, a mia moglie ho preso
questo, è veramente una scheggia!