Eliminare anni di fumo e nicotina da una tastiera

Era una semi-battuta, chiaramente mi riferivo alle parti in plastica (per i tasti potresti usare anche dello Chante Clair, magari leggermente diluito), per le schede concordo con chi ti ha consigliato di "arieggiare" ed eventualmente potresti aiutare il processo usando un prodotto "mangiaodori" (tipo Oust) ma in modica quantità e senza spruzzarlo direttamente.

PS: anche l'isopropilico potresti inizialmente provare ad usarlo diluito, per vedere se non crea effetti collaterali

Perchè non provi l'isopropilico su una scheda da buttar via (immagino ne avrai) e vedi cosa succede?

Si penso che farò una prova. Le schede su cui farla non mi mancano, anzi ne ho in giro pure fin troppe

Ciao, sono andato a rivedermi la struttura delle pcb fr4.
Lo strato "verde" di "solder mask" è generalmente applicato con fotolitografia o con layer spray, quindi i pad non vengono rimossi con etching acido come ho erroneamente indicato prima (che viene ancora spesso usato per lavorare il layer delle piste dii rame), ma avviene il contrario, ovvero si fa solidificare il materiale che non è coperto dalla maschera con cui si disegnano i pads.
Detto questo dipende dal tipo di materiale utilizzato ma a me non si è mai danneggiato pulendolo con IPA 99%, sopratutto le schede in FR4. Alcune schede con substrato CEM (che "praticamente" è cartone pressato) potrebbero macchiarsi perché assorbono umidità se ci sono aree non ben protette.
Io personalmente userei uno spazzolino morbido impregnato di IPA e piano piano me la passerei tutta... Lavoraccio ma vista la situazione e non avendo parti /componenti di ricambio ci andrei di pazienza.

OK, allo scopo ho già ordinato sulla baia degli spazzolini antistatici apposta per pulire PCB. Come detto sopra farò comunque prima dei tentativi su qualche scheda "sacrificabile", visto che tra il mio mestiere (informatico) ed il retrocomputing sono arrivato ad avere scatoloni pieni di schede di tutti i tipi, non avrò problemi a reperire una cavia.

Per eliminare puzze varie puoi sempre comprare il febreeze lo spruzzi su una pezza di cotone e lo passi sopra lo strumento, l'odore lo elimina di sicuro! Io ci ho eliminato 10 anni di fumo dalla macchima che avevo prima eliminando la puzza non le macchie.

Che differenza c'è tra un VSynth e un Vsynth GT?
Ho sentito due demo, sarà perchè l'utente di VSynth è più bravo!

http://www.vintagesynth.com/roland/vsynth.php buona lettura

Ottimo.
Tienici informati!!

Come ho scritto nel post d'apertura, la tastiera la laverò pezzo per pezzo, l'ho già smantellata.

Ovviamente.

Niente da fare, ogni volta che apro la home leggo involontariamente il titolo di questo thread come "Eliminare anni di fumo e nicotina dai polmoni"

Tu scherzi, ma mentre smontavo il V-Synth, nel rendermi conto della quantità di nicotina all'interno mi sono chiesto in che razza di stato debbano essere i polmoni del precedente proprietario.

Probabilmente è una di quelle domande di cui è meglio non conoscere la risposta.

un post interessantissimo!

mima, complimenti per l'acquisto di un synth spettacolare.

Grazie

Da quel che ho visto è un synth che se da parte ha un filone di strenui adoratori, dall'altra è stato molto snobbato. Son curioso di vedere cosa ci si può tirar fuori.

Ecco qua, finito il lavoro. Con tempi lumacheschi ma ce l'ho fatta. Un paio di foto:

Prima: 1, 2, 3, 4 (sono le foto dell'annuncio su mercatinomusicale, non mi sono nemmeno degnato di fotografare il synth una volta a casa perché puzzava talmente tanto che la primissima cosa che ho voluto fare è aprirlo per iniziare i lavori).

Ora: 1, 2

Pulito tutto da cima a fondo, tasto per tasto, pulsante per pulsante, elemento per elemento (pure i pezzi singoli del telaio). Ho cambiato anche tutti i pulsantini del pannello, perché una buona metà non erano responsivi o bisognava premerli con una forza inaudita per fargli fare contatto. Le schede le ho pulite spazzolandole con l'alcool isopropilico, usando rigorosamente una spazzola antistatica specifica per questo compito. Un tasto aveva una bruciatura da sigaretta, l'ho sostituito.

I tasti bianchi alla fine oltre che pulirli ho dovuto pure sbiancarli con il metodo "retrobright", che non li ha riportati bianchi come di fabbrica (probabilmente ho cannato qualcosa col rapporto acqua ossigenata/acqua normale, oltre ad aver avuto un po' sfiga per via di qualche nuvola che a momenti ha parzialmente oscurato il sole), ma li ha comunque schiariti rispetto a com'erano prima. Ora sono di una tinta avorio/bianco crema, che va comunque bene e anzi può pure sembrare essere fatto apposta.

Anche i bottoncini semitrasparenti del pannello (quelli luminosi) erano ingialliti, anche li ho fatto il tentativo col retrobright ma purtroppo non è cambiato molto, sono leggermente più chiari di prima ma neanche tanto. Pazienza, quelli me li terrò così.

Comunque, questa è la prima e ultima tastiera che compro da uno che gioca a fare la ciminera nel suo studio.

Hai fatto una lavoro di grande pazienza e dedizione ma come dici tu stesso


e finalmente si comprende perchè in certi annunci ci tengano a dire "tenuta sempre in studio no smoking" (con o senza "scatolo")

Esatto. Già dalle foto dell'annuncio avevo capito l'andazzo e che avrei dovuto fare un bel lavoro di pulizia, però vabbeh un'occasione del genere difficilmente ricapitava (600 euro per un V-Synth V2 è un'occasione piuttosto rara, i prezzi di solito partono da 700 euro fino ad arrivare a superare i 1'000) quindi ho deciso di imbarcarmi comunque nell'impresa. Però non ho voglia di ripeterla.

Bravo!
Capisco la "fatica" ma anche la soddisfazione nel "restaurare" questi oggetti.

Assolutamente, vedere quel synth pulito e lindo (e soprattutto non più puzzolente di sigaretta) dopo tutto quel lavoro è stata una bella soddisfazione