The JUPITER-X & Xm Story

mima85 07-11-19 19.27
kurz4ever ha scritto:
1000€ di sliders e knobs?


E meccanica della tastiera che a quanto dicono è stata molto curata, case (molto più grande e tutto di metallo), pannello più ampio, eccetera. Chiaramente il materiale aggiunto non costa 1000 euro in più rispetto all'Xm, ma bisogna ragionare per fasce di mercato, e Jupiter X occupa la stessa fascia che occupano Montage, Kronos, Kurzweil PC3K, eccetera. E con il prezzo è allineato a questi strumenti.
afr 07-11-19 21.37
Access Virus Ti2 Darkstar 2.440€ dal crucco

Parliamo di un VA con kbd 3 ottave

Sinceramente, se come suono il J-X rispecchierà le aspettative, i 2500 possono essere congrui
alkemyst85 07-11-19 21.59
@ mima85
kurz4ever ha scritto:
1000€ di sliders e knobs?


E meccanica della tastiera che a quanto dicono è stata molto curata, case (molto più grande e tutto di metallo), pannello più ampio, eccetera. Chiaramente il materiale aggiunto non costa 1000 euro in più rispetto all'Xm, ma bisogna ragionare per fasce di mercato, e Jupiter X occupa la stessa fascia che occupano Montage, Kronos, Kurzweil PC3K, eccetera. E con il prezzo è allineato a questi strumenti.
Boh, non la vedo così.. va bene considerare montage e pc3k dei sinth puri,ma di fatto sono workstation senza sequencer, la struttura e il tipo di utilizzo è tipico da workstation.. il jupiter x lo avvicinerei solo a virus ti o prophet x come tipologia di strumento e prestigio
mima85 07-11-19 22.05
alkemyst85 ha scritto:
va bene considerare montage e pc3k dei sinth puri,ma di fatto sono workstation senza sequencer


Una workstation per poter essere definita tale deve avere il sequencer (sequencer vero e proprio, non un "semplice" arpeggiatore), è proprio la caratteristica principale che la contraddistingue da un synth per così dire "puro". Se non ce l'ha, è un synth.

Montage e PC3K non sono workstation, sono sintetizzatori. Anche i rispettivi produttori categorizzano questi strumenti come sintetizzatori e non come workstation.
paolo_b3 07-11-19 22.11
@ mima85
alkemyst85 ha scritto:
va bene considerare montage e pc3k dei sinth puri,ma di fatto sono workstation senza sequencer


Una workstation per poter essere definita tale deve avere il sequencer (sequencer vero e proprio, non un "semplice" arpeggiatore), è proprio la caratteristica principale che la contraddistingue da un synth per così dire "puro". Se non ce l'ha, è un synth.

Montage e PC3K non sono workstation, sono sintetizzatori. Anche i rispettivi produttori categorizzano questi strumenti come sintetizzatori e non come workstation.
Effettivamente mi viene da pensare che il termine Workstation (stazione di lavoro) sia stata suggerita alle case costruttrici da Roberto, il nostro amministratore, così avevamo più materiale su cui avviare delle discussioni.

Scusa Admin!!!!emo
greg 07-11-19 22.20
@ anonimo
ti sfugge che con cyrano e paolo stiamo scherzando
Anch'io......era autoironia la mia.......................anche perchè di solito vengo definito santissimo Savonarola.........che è anche peggio di Solone, volendo.....
kurz4ever 07-11-19 22.37
@ mima85
alkemyst85 ha scritto:
va bene considerare montage e pc3k dei sinth puri,ma di fatto sono workstation senza sequencer


Una workstation per poter essere definita tale deve avere il sequencer (sequencer vero e proprio, non un "semplice" arpeggiatore), è proprio la caratteristica principale che la contraddistingue da un synth per così dire "puro". Se non ce l'ha, è un synth.

Montage e PC3K non sono workstation, sono sintetizzatori. Anche i rispettivi produttori categorizzano questi strumenti come sintetizzatori e non come workstation.
Allora per la precisione pc3k ha un sequencer puro (direi vintage...). Il fatto è che la sezione effetti e la sintesi sono quelle di un synth digitale semimodulare, con tanto di oscillatori va senza aliasing e filtri di vario tipo (oltre che pendenza). Quindi è pur senza spippoli un synth molto potente e flessibile che integra parecchie tecniche, dalla va sottrattiva, al sample player, alla FM o una combinazione di queste. Ma avendo una implementazione midi molto completa ed un sequencer è anche una WS
kurz4ever 07-11-19 23.05
@ afr
Access Virus Ti2 Darkstar 2.440€ dal crucco

Parliamo di un VA con kbd 3 ottave

Sinceramente, se come suono il J-X rispecchierà le aspettative, i 2500 possono essere congrui
Si, ma anche il Jupiter è un va. Ma con parecchia polifonia/effetti in meno. È chiaro che il suono deve essere grandioso per poter tenere quei prezzi di mercato, senza aliasing o altre distorsioni digitali
alkemyst85 07-11-19 23.07
@ kurz4ever
Allora per la precisione pc3k ha un sequencer puro (direi vintage...). Il fatto è che la sezione effetti e la sintesi sono quelle di un synth digitale semimodulare, con tanto di oscillatori va senza aliasing e filtri di vario tipo (oltre che pendenza). Quindi è pur senza spippoli un synth molto potente e flessibile che integra parecchie tecniche, dalla va sottrattiva, al sample player, alla FM o una combinazione di queste. Ma avendo una implementazione midi molto completa ed un sequencer è anche una WS
Anche kronos ha tutto questo, e in parte anche rd2000, fantom, modx.. diciamo che i vari segmenti che eravamo abituati a considerare fino a pochi anni fa sono stati in parte rimescolati, al momento è tutto un pò un casino 😅😅
DRUPIZ 08-11-19 02.57
Non ci scordiamo che anche il Jupiter X avrà le casse incorporate che, col nuovo I-Arpeggio, ricorderà (?) un arranger Synth.
DRUPIZ 08-11-19 02.59
@ anumj
nella prova del cazzunorio il piccolo jupiter lo vedo un po' ingolfato in modo multitimbrico.
a parte che il confronto diretto con lo Jupiter6 è impietoso. sempre molto imho.
Concordo.
E manca anche l'SH 101 all'appello. Non si sente quella botta vellutata.
Altre piccole pecche le ho trovate nella risposta dei filtri, ovvio.
mima85 08-11-19 08.13
kurz4ever ha scritto:
Allora per la precisione pc3k ha un sequencer puro (direi vintage...)


Ah non sapevo avesse un sequencer a bordo. Ma è multitraccia?

Comunque, per quanto riguarda il concetto di "workstation", io l'ho sempre pensata come uno strumento integrato che ti consente di creare dall'inizio alla fine un brano musicale senza necessità di ausilii esterni. E come tale deve presentare in un unico strumento almeno queste funzionalità (attenti, arriva una lista per la gioia di Cyrano emo):

1) Generazione sonora a bordo con ampia gamma di suoni.
2) Uno o più banchi di suoni dedicati alle percussioni.
3) Sequencer multitraccia.
4) Unità effetti.
5) Un pannello che consenta il controllo completo di tutte queste funzioni.

Ed è questa la definizione che gli do, proprio per evitare confusione. Kronos, Motif e Fantom sono workstation. Montage ed i nuovi Jupiter no perché gli manca un elemento essenziale, ovvero il sequencer multitraccia.
mima85 08-11-19 08.20
anumj ha scritto:
a parte che il confronto diretto con lo Jupiter6 è impietoso. sempre molto imho.


Per quanto, da possessore, tifi per il Jupiter 6, faccio un po' l'avvocato del diavolo dicendo che le patch non erano programmate allo stesso modo. La prima dove usava il sync, sul Jupiter Xm era fatta con la dente di sega ed il filtro tutto aperto, mentre sul Jupiter 6 usava l'onda quadra ed il filtro era un po' chiuso, infatti il suono è più morbido sul Jupiter vintage. La seconda, gli strings, anche quella aveva delle differenze a livello di PWM sugli oscillatori e di filtro, per quest'ultimo non solo di apertura ma anche di pendenza (il passabasso del Jupiter 6 è solo a 24 dB/ottava, mentre sul Jupiter Xm si ha la scelta tra 12 e 24 dB/ottava com'era sul Jupiter 8, e quello strings mi sembrava tanto il preset "dark strings" del Jupiter 8, che usava il filtro a 12 dB/ottava).

Insomma come confronto non era tanto accurato, ed il fatto di programmare i synth in modo che suonino più simile possibile quando si fanno queste comparazioni, sembra che sia una cosa che viene molto sottovalutata nella maggior parte di questi video comparativi che ci sono sul tubo.
kurz4ever 08-11-19 08.21
@ mima85
kurz4ever ha scritto:
Allora per la precisione pc3k ha un sequencer puro (direi vintage...)


Ah non sapevo avesse un sequencer a bordo. Ma è multitraccia?

Comunque, per quanto riguarda il concetto di "workstation", io l'ho sempre pensata come uno strumento integrato che ti consente di creare dall'inizio alla fine un brano musicale senza necessità di ausilii esterni. E come tale deve presentare in un unico strumento almeno queste funzionalità (attenti, arriva una lista per la gioia di Cyrano emo):

1) Generazione sonora a bordo con ampia gamma di suoni.
2) Uno o più banchi di suoni dedicati alle percussioni.
3) Sequencer multitraccia.
4) Unità effetti.
5) Un pannello che consenta il controllo completo di tutte queste funzioni.

Ed è questa la definizione che gli do, proprio per evitare confusione. Kronos, Motif e Fantom sono workstation. Montage ed i nuovi Jupiter no perché gli manca un elemento essenziale, ovvero il sequencer multitraccia.
Sisì 16 tracce (anzi forse 32...).

Per il resto concordo, anche se anche su montage un qualche sequencer è arrivato.
mima85 08-11-19 08.25
kurz4ever ha scritto:
Sisì 16 tracce (anzi forse 32...).


Allora PC3K, se ha anche almeno un banco di percussioni, può essere considerato workstation.

kurz4ever ha scritto:
anche se anche su montage un qualche sequencer è arrivato


Ah l'hanno messo con gli ultimi aggiornamenti? Non ho più seguito molto gli sviluppi di Montage. In questo caso allora si, anche Montage può rientrare nella categoria delle workstation, dato gli mancava solo quello (il banco di percussioni mi sembra ce l'abbia).
afr 08-11-19 10.12
@ mima85
kurz4ever ha scritto:
Sisì 16 tracce (anzi forse 32...).


Allora PC3K, se ha anche almeno un banco di percussioni, può essere considerato workstation.

kurz4ever ha scritto:
anche se anche su montage un qualche sequencer è arrivato


Ah l'hanno messo con gli ultimi aggiornamenti? Non ho più seguito molto gli sviluppi di Montage. In questo caso allora si, anche Montage può rientrare nella categoria delle workstation, dato gli mancava solo quello (il banco di percussioni mi sembra ce l'abbia).
si montage Op.Sys V3 introduce un PAttern sequencer davvero valido, lo sto usando abbastanza assiduamente e devo dirti che, capita la logica, è davvero veloce ed intuitivo.

Aggiungessero un event editor ed aumentassero le SCENE da 8 a 16, sarebbe perfetto
anumj 08-11-19 13.03
@ mima85
anumj ha scritto:
a parte che il confronto diretto con lo Jupiter6 è impietoso. sempre molto imho.


Per quanto, da possessore, tifi per il Jupiter 6, faccio un po' l'avvocato del diavolo dicendo che le patch non erano programmate allo stesso modo. La prima dove usava il sync, sul Jupiter Xm era fatta con la dente di sega ed il filtro tutto aperto, mentre sul Jupiter 6 usava l'onda quadra ed il filtro era un po' chiuso, infatti il suono è più morbido sul Jupiter vintage. La seconda, gli strings, anche quella aveva delle differenze a livello di PWM sugli oscillatori e di filtro, per quest'ultimo non solo di apertura ma anche di pendenza (il passabasso del Jupiter 6 è solo a 24 dB/ottava, mentre sul Jupiter Xm si ha la scelta tra 12 e 24 dB/ottava com'era sul Jupiter 8, e quello strings mi sembrava tanto il preset "dark strings" del Jupiter 8, che usava il filtro a 12 dB/ottava).

Insomma come confronto non era tanto accurato, ed il fatto di programmare i synth in modo che suonino più simile possibile quando si fanno queste comparazioni, sembra che sia una cosa che viene molto sottovalutata nella maggior parte di questi video comparativi che ci sono sul tubo.
la mia sensazione, ascoltando le demo su yt, è che per quanto nel complesso questo nuovo engine sul j-xm sia ben suonante e abbastanza fedele nell'impatto generale, quando poi fai confronto 1 vs 1 i nodi vengono al pettine. Non credo sia solo un problema di programmazione. Il suono del nuovo è meno rotondo, meno profondo in senso dimensionale. Nella real thing le voci degli singoli osc sono distinte e distinguibili, come se fossero più monofonici che suonano insieme, per capirci. Mentre nelle nuove creature il suono è più preciso, gli OSC suonano non come entità a se stanti, ma come cloni l'uno dell'altro. Anche sul piano stereo sembrano avere un effetto complessivo diverso, meno avvolgente e caldo.
Questo giudizio ovviamente è relativo a quello che propongono in demo, poi magari i risultati possono essere migliori.

Però mi sento di dire che questi jupiter sono interessanti nel complesso. Tutto sta nel prezzo. Vedremo.
mima85 08-11-19 14.31
anumj ha scritto:
Mentre nelle nuove creature il suono è più preciso, gli OSC suonano non come entità a se stanti, ma come cloni l'uno dell'altro


Si certo nei VA di fatto è così, a meno che nel synth non siano presenti parametri che permettono di simulare il drift delle voci, e soprattutto se ci sono che vengano usati. Qui c'è una bella digressione sull'argomento, l'avevo già linkato tempo fa quell'articolo ma lo ripropongo perché è molto interessante.

Sarei curioso per esempio di sentire come si comporta il parametro "condition" del System 8, che regola la simulazione dell'invecchiamento dei componenti.

anumj ha scritto:
Anche sul piano stereo sembrano avere un effetto complessivo diverso, meno avvolgente e caldo.


Il Jupiter 6 è mono, ha solo un'uscita audio emo. Forse è proprio per questo che si ha quest'impressione, perché sul Jupiter Xm i suoni saranno straconditi con effetti e la compressione di Youtube ci mette pure del suo (spesso gli effetti come il riverbero comportano un appiattimento del suono quando questo viene compresso).

Per questo dico, le comparazioni che si trovano sul tubo lasciano molto il tempo che trovano. Bisognerebbe avere i synth sottomano e fare dei test seri, misurabili e ripetibili (che si, è una cosa molto poco artistica e nel contempo molto noiosa, specialmente se è da mostrare in video), non suonare 4 accordi così tanto per su due synth programmati per suonare approssimativamente uguali, come ha fatto Cazzunori e come fanno praticamente nel 95% dei video comparativi che si trovano su Youtube.
anumj 08-11-19 22.03
@ afr
Access Virus Ti2 Darkstar 2.440€ dal crucco

Parliamo di un VA con kbd 3 ottave

Sinceramente, se come suono il J-X rispecchierà le aspettative, i 2500 possono essere congrui
Non giudicarlo per le ottave. Il ti2 è il top per chi cerca v.a. con capacità di sintesi elevate e qualità di costruzione.

Uno dei pochi synth hardware che è veramente imprevedibile e ancora in grado di lasciarti a bocca aperta.

Imparagonabile con JupiterX, di cui tutti possiamo già immaginare il tipo di sonorità possibili...

Le uniche alternative possibili al Ti2 le trovi solo software. Ecco perchè pretendono 2.400 euro.
wildcat80 09-11-19 09.41
Oggi lo vado a provare. E molto probabilmente riesco anche a provare un Ju06A, potendo così confrontare le 2 tecnologie.
Vi farò sapere.