Imparare a fare i soli nel jazz
@ anonimo
L’improvvisazione, come dice Gabriele Agosta, non è altro che composizione istantanea
Perciò quel che va padroneggiato sono:
1) i concetti base della composizione
2) gli elementi stilistici, ovvero ciò che differenzia una frase per esempio bebop da una frase mozartiana
3) i metodi di studio che permettono di introiettare i concerti sovraesposti al punto da poterli impiegare in maniera pressoché istantanea
Ovviamente l’ascolto di solisti famosi (e al limite l’analisi dei loro soli) è molto importante, andando a fissare in maniera subconscia un determinato sound, ma non è tutto, e per chi non è un genio non è neppure lo strumento principale
Forse che Bach ha imparato a scrivere le fughe andando per cattedrali ad ascoltare gli organisti famosi?
È l’ora di smetterla con approcci basati su leggende metropolitane, dilettantismo e naïveté: i metodi per insegnare il fraseggio jazz esistono e funzionano
Ecco, io cerco un metodo.
L’improvvisazione, come dice Gabriele Agosta, non è altro che composizione istantanea
Perciò quel che va padroneggiato sono:
1) i concetti base della composizione
2) gli elementi stilistici, ovvero ciò che differenzia una frase per esempio bebop da una frase mozartiana
3) i metodi di studio che permettono di introiettare i concerti sovraesposti al punto da poterli impiegare in maniera pressoché istantanea
Ovviamente l’ascolto di solisti famosi (e al limite l’analisi dei loro soli) è molto importante, andando a fissare in maniera subconscia un determinato sound, ma non è tutto, e per chi non è un genio non è neppure lo strumento principale
Forse che Bach ha imparato a scrivere le fughe andando per cattedrali ad ascoltare gli organisti famosi?
È l’ora di smetterla con approcci basati su leggende metropolitane, dilettantismo e naïveté: i metodi per insegnare il fraseggio jazz esistono e funzionano
anonimo 12-10-19 12.48
@ nicolo
Ecco, io cerco un metodo.
Alcuni insegnanti hanno metodi che funzionano
Ecco, io cerco un metodo.
Purtroppo non credo che esista un qualcosa di scritto, ed anche se esistesse non credo servirebbe a molto senza qualcuno che te lo spiega e ti segue
guarda che te la suono eh! 
anonimo 12-10-19 13.31
Imparare a fare i soldi nel jazz: ingaggiare una cantante e farla prostituire
@ anonimo
Imparare a fare i soldi nel jazz: ingaggiare una cantante e farla prostituire
"Ma vuie ait' cantát' o aít... sunát' ?" Imparare a fare i soldi nel jazz: ingaggiare una cantante e farla prostituire
anonimo 12-10-19 13.37
@ maxpiano69
"Ma vuie ait' cantát' o aít... sunát' ?"
"Ma vuie ait' cantát' o aít... sunát' ?"
niente di nuovo sotto il sole
@ anonimo
niente di nuovo sotto il sole
Prima fai una melodia facile facile, poi
niente di nuovo sotto il sole
raddoppi il tempo, quindi
fai una veloce citazione di uno standard (così si capisce che sei uno "imparato"), a questo punto
qualche battuta con 'Trane Changes o alterazione cazzute. Se non sai fare né le une né le altre, suona "fuori" per otto battute, o semplicemente ti sposti di un semitono in su poi in giù.
torni in tonalità, becchi una nota che ci sta e la ribatti in modo ossessivo per quattro misure (quelli che dormivano o cui è venuta acidità di stomaco sentendoti troppo fuori apprezzeranno).
Chiudi con quattro/otto misure di blues, banali ma estremamente rassicuranti.
Io ci marcio alla grande da anni, e non mi hanno mai sgamato!
pentatonic ha scritto:
Prima fai una melodia facile facile, poi
raddoppi il tempo, quindi
fai una veloce citazione di uno standard (così si capisce che sei uno "imparato"), a questo punto
qualche battuta con 'Trane Changes o alterazione cazzute. Se non sai fare né le une né le altre, suona "fuori" per otto battute, o semplicemente ti sposti di un semitono in su poi in giù.
torni in tonalità, becchi una nota che ci sta e la ribatti in modo ossessivo per quattro misure (quelli che dormivano o cui è venuta acidità di stomaco sentendoti troppo fuori apprezzeranno).
Chiudi con quattro/otto misure di blues, banali ma estremamente rassicuranti.
Prima fai una melodia facile facile, poi
raddoppi il tempo, quindi
fai una veloce citazione di uno standard (così si capisce che sei uno "imparato"), a questo punto
qualche battuta con 'Trane Changes o alterazione cazzute. Se non sai fare né le une né le altre, suona "fuori" per otto battute, o semplicemente ti sposti di un semitono in su poi in giù.
torni in tonalità, becchi una nota che ci sta e la ribatti in modo ossessivo per quattro misure (quelli che dormivano o cui è venuta acidità di stomaco sentendoti troppo fuori apprezzeranno).
Chiudi con quattro/otto misure di blues, banali ma estremamente rassicuranti.
meraviglioso
"Metodo pratico di jazz" ...più pratico di così...
myself69 12-10-19 21.05
@ zaphod
meraviglioso
"Metodo pratico di jazz" ...più pratico di così...
per suonare jazz o musica improvvisata devi essere te stesso e suonare sapendo ascoltarti.
pentatonic ha scritto:
Prima fai una melodia facile facile, poi
raddoppi il tempo, quindi
fai una veloce citazione di uno standard (così si capisce che sei uno "imparato"), a questo punto
qualche battuta con 'Trane Changes o alterazione cazzute. Se non sai fare né le une né le altre, suona "fuori" per otto battute, o semplicemente ti sposti di un semitono in su poi in giù.
torni in tonalità, becchi una nota che ci sta e la ribatti in modo ossessivo per quattro misure (quelli che dormivano o cui è venuta acidità di stomaco sentendoti troppo fuori apprezzeranno).
Chiudi con quattro/otto misure di blues, banali ma estremamente rassicuranti.
Prima fai una melodia facile facile, poi
raddoppi il tempo, quindi
fai una veloce citazione di uno standard (così si capisce che sei uno "imparato"), a questo punto
qualche battuta con 'Trane Changes o alterazione cazzute. Se non sai fare né le une né le altre, suona "fuori" per otto battute, o semplicemente ti sposti di un semitono in su poi in giù.
torni in tonalità, becchi una nota che ci sta e la ribatti in modo ossessivo per quattro misure (quelli che dormivano o cui è venuta acidità di stomaco sentendoti troppo fuori apprezzeranno).
Chiudi con quattro/otto misure di blues, banali ma estremamente rassicuranti.
meraviglioso
"Metodo pratico di jazz" ...più pratico di così...
La tecnica serve per non essere schiavo dei limiti ma si impara cercando di scegliere le note, l'armonia e gli accenti del ritmo.
Tanti improvvisatori fanno caos e non comunicano niente perché scopiazzano stili, forme e mostrano sudditanza psicologica nei confronti di quello che si ostinano a suonare.
Se riesci a fare delle belle note, accenti voluti, elaborazioni anche semplici che siano nel tempo sapendo rimanere in un precario equilibrio, sei sulla buona strada per migliorarti.
anonimo 12-10-19 21.56
@ anonimo
ascolta questo 1000 volte vedrai che qualcosa succede
Si, diventi gayo
ascolta questo 1000 volte vedrai che qualcosa succede
anonimo 14-10-19 14.08
Poi un altro suggerimento: il potere del fischiettare
Se sapete cantare meglio, ma se non ci riuscite fischiettate le frasi, inizialmente pensando dettagliatamente al processo (tripartizione/tensione e risoluzione, cambio di direzione, note guida per cambiare tonalità, finale di frase sul tempo debole etc etc)...poi sempre più liberamente
Guardate qui
Se sapete cantare meglio, ma se non ci riuscite fischiettate le frasi, inizialmente pensando dettagliatamente al processo (tripartizione/tensione e risoluzione, cambio di direzione, note guida per cambiare tonalità, finale di frase sul tempo debole etc etc)...poi sempre più liberamente
Guardate qui
anonimo 14-10-19 14.17
Ultimo suggerimento: studiate lentamente...più lentamente....ancora più lentamente
Fino a che non vi accorgete che a quella velocità padroneggiate perfettamente il processo...poi accellerate gradualmente
Ah, ovviamente in tutte le tonalità, sempre e comunque. Non siate pigri
Fino a che non vi accorgete che a quella velocità padroneggiate perfettamente il processo...poi accellerate gradualmente
Ah, ovviamente in tutte le tonalità, sempre e comunque. Non siate pigri
