hrestov ha scritto:
Sì, questo se devi giocarci facendo un set di musica elettronica, in cui non c'è magari neanche un giro armonico complesso e quindi le clip possono essere mischiate con disinvoltura, tanto vertono tutte su una stessa nota... Ma prova invece a fare una cover elettronica di fly me to the moon ad esempio:è una semplice canzone con struttura AABA e con un finale con una A modificata. Non è che puoi sovrapporre clip a caso...a parte quelle ritmiche. In questi casi la vedo difficile dal differenziarsi tanto dall'avere una base fissa.
Usare Ableton significa cambiare modo di ragionare nell'arrangiamento, e questo trova il suo meglio in una tipologia di musica che ragiona a pattern.
Es: Billie Jean si fa bene con Ableton.
Per quanto riguarda le clip, si ragiona in maniera singola (e qui puoi mischiare come vuoi tutto, ma il genere suonato deve essere adatto) e improvvisare su una song che ogni volta risulta diversa. Oppure ragionare a righe di clip e qui entra in gioco l'arrangiamento, ovvero ogni riga ha le sue clip che si possono vedere come i canali di un sequencer che se non esistono è come fossero in mute.
C'è da dire che se usi le righe e basta, diventa una base classica e allora tanto vale usare un sequencer standard.
Il bello di Ableton è l'arrangiamento imrpovvisato, ovvero adattarlo a quello che suoni: vuoi allungare l'assolo? aspetti quanto vuoi. Vuoi ripetere due volte il ritornello? idem
I fill li puoi fare ma a mio avviso è un super sbattimento, a meno che non si tratti di battute lunge, allora si risolve con il lancio della clip ma suonare e lanciare i fill in questo modo richiede attenzione e a volte ci si può sbagliare, meglio un arranger. Ci sono tutorial ad esempio che consigliano di fare clip corte proprio ad uso fill.
ciaoo