maxpiano69 ha scritto:
ma il "3-feel" ce lo sento tutto e la linea del basso mi tira in quella direzione
Certo che c'è il senso delle terzine, il problema è che proprio tu l'hai disconosciuto!
Dimmi dov'è una terzina nel tuo scritto.
Hai tutte note coerenti in pieno sui tempi, non c'è una suddivisione dal tipico andamento terzinato.
Tre note che suddividono lo spazio di un tempo (movimento o accento) danno il tipico senso "terzinato", un 9/8 non è terzinato perché sono tutti (i 9) accenti determinanti e non suddivisioni da contare tre a tre in ogni movimento.
Che per scrivere musica si siano inventati certi criteri non è stato fatto così, per riempire un libro di teoria, ma perché si risponde a diversi ordini gerarchici all'interno di un ciclo ritmico che, naturalmente, risponde anche ad un'esigenza di ciclo ripetitivo che consente una costruzione musicale condivisibile.
L'elemento fondamentale è il ciclo, o tessuto ritmico, sul quale si costruiscono poi le articolazioni melodiche e armoniche le quali fanno sempre riferimento ai "perni" degli accenti.
Il brano in questione, nel punto indicato, per essere scritto in notazione non può non prescindere dal tessuto ritmico che, in questo caso, è volutamente "bizzarro" e nella forma > - > - - - ovvero 1 2 / 1 2 3 4 che sono gli accenti fondamentali e che a loro volta sono "suddivisi" col feel in terzine.
L'esempio che è stato tirato fuori del "blue rondò a la Turk'" è ottimo. Lì, anche nei momenti che potrebbero sembrare, non c'è una terzina manco a pagarla oro, sono tutti tempi convenzionali, un 9/8 in questa forma:
> - > - > - > - - = 12 12 12 123.
Terzine sarebbero se al posto dell'1 o del 2 mettessi tre note uguali.
Sono tornato da poco e sono un po' frastornato.
Chissà se sono riuscito a farmi capire.