zaphod ha scritto:
Ti rispondo con NI anche qui
Perché non parlerei di carattere, ma di lacune emulative. Spiego: ogni clone allo stato attuale dell’arte ha qualche aspetto notevole e deficita in altri. Spesso il gusto sui cloni è basato su quale aspetto negativo soprassedere. Io posso transigere di più sul click, altri sul chorus, altri sulla distorsione. Il vero Hammond mette tutti d’accordo perché è al 100% lui. Sui cloni si sceglie il meno peggio. Ma cosa significa “meno peggio” è soggettivo.
Ma non è vero non è un NI
E' quello che dico io da tempo!
zaphod ha scritto:
Perché non parlerei di carattere, ma di lacune emulative
Certo io dico che danno carattere perché mettono in risalto alcune caratteristiche piuttosto che altre. E ciò è dovuto ovviamente alle lacune che per forza il digitale ha. L'ho detto più volte.
Un hammond
lo utilizzi secondo il tuo gusto, sei tu che decidi.
Il clone
lo scegli secondo il tuo gusto, perché non puoi fargli fare ciò che le lacune impediscono. (E poi diciamoci la verità spesso sono sfumature per pignoli. Tutti i cloni odierni più quotati sono strumenti fantastici)
La differenza però è fondamentale fra
usare e
scegliere lo strumento. Nel primo i limiti sono solo le nostre capacità, perché lo strumento non ne ha, come potrebbe esere un b3 vero con leslie vero.
Il secondo caso si riferisce a uno strumento che non può assolvere tutti i compiti in maniera eccellente a causa delle lacune del digitale.
Quali sono i limiti? L'hai detto tu: click, chorus, distorsione eccetera.
E non è ragionevole dire che se un clone ha come punto di forza la distorsione è più aggressivo? Più votato quindi a tutti quei generi dove la distorsione e il carattere aggressivo è più importante del click? Sì.
Stiamo parlando di rock? Eh beh sì!
Allora esistono cloni più votati al rock di altri?
Ai posteri l'ardua sentenza

(Ma io dico sì!

)
Ma nel vostro IO più profondo lo sapete anche voi che esistono, anche se non lo ammettete!


Perché forse prendete il lato romantico e filosofico della questione ehehe, io quello pratico!
Ma alla fine un clone che satura meglio è insindacabilmente più portato al rock di uno che ha una saturazione floscia. Quel clone lo sceglierò in base al mio gusto ed esigenze per il rock, l'altro per il jazz.
Potessi uscire con un hammond e leslie veri non mi farei nessun problema perché in quel caso
sono io a decidere cosa far fare allo strumento, sicuro che lo strumento risponderà in maniera eccellente in ogni caso. Con i cloni invece
devo sottostare ai loro "limiti" (di cui tu stesso hai parlato), quindi con un clone è limitato sia lo strumento che, se vogliamo, il musicista.
Giusto se vogliamo spaccare il capello in 4. Ripeto che i cloni migliori sono strumenti magnifici con cui si può fare tutto. Ma continuo a sostenere che fra questi organi eccellenti c'è comunque chi spicca per una cosa e chi per l'altra (come dicevi tu). E se uno è esigente lo sceglie proprio in base a quelle cose che spiccano.
Il tuo discorso che se lo hai iniziato con un "NI" conferma quanto scrivo da tempo

