Brad Mehldau - Finding Gabriel

...e dobbiamo ringraziare che Mehldau non usa Numa Concert, altrimenti a disturbare ci sarebbero anche dinamiche fuori luogo


Perdonami, ma era servita su un piatto d’argento

Si vede che anche lui suona il mezzoforte...

Mehldau tra l'altro persona tranquillissima e di un'umiltà disarmante, ci ho fatto due chiacchiere dopo un concerto qui in provincia di Vicenza qualche anno fa. Colgo l'occasione per consigliare qualche video veloce per capire un pò la dimensione del personaggio, per chi magari non lo conoscesse appieno.

Paura (duo incredibile, omaggio al grande Elliott Smith. Da scemo non sono andato a sentirli che suonavano verso Venezia tempo fa)
Paura2 (Una delle esibizioni più potenti che ho visto assieme a Joshua Redman)
Paura3 (sorry for bad quality, ma ascoltate il solo)
Paura4 (miglior brano del CD "Mehliana" che tra l'altro rende meglio in live che non in cd. Mark Guiliana batterista fenomenale)

Il singolo di questo album mi piace. Non trovo eccessive o gratuite le dissonanza, che comunque non sono in un contesto atonale, ma hanno una certa simmetria e senso, sono tante appoggiature lunghe, che spesso comunque risolvono nella tonalità, oppure a volte il risolversi della tensione è addirittura solo sottinteso e neanche suonato.

Strumenti suonati nel disco:

1. The Garden
Becca Stevens: voice
Gabriel Kahane: voice
Ambrose Akinmusire: trumpet, solo
Michael Thomas: flute, alto sax
Charles Pillow: soprano sax, alto sax, bass clarinet
Joel Frahm: tenor sax
Chris Cheek: tenor sax, baritone sax
Brad Mehldau: OB-6 Polyphonic synthesizer, Therevox, Moog Little Phatty synthesizer, Steinway C grand piano, voice
Mark Guiliana: drums

2. Born to Trouble
Brad Mehldau: voices, OB-6, Little Phatty, Yamaha upright piano, Steinway C grand piano, drums

3. Striving After Wind
Becca Stevens: voice
Gabriel Kahane: voice
Brad Mehldau: OB-6, Fender Rhodes, Little Phatty
Mark Guiliana: electronic drums

4. O Ephraim
Brad Mehldau: voices, OB-6, Fender Rhodes, piano, Musser Ampli-Celeste, Morfbeats gamelan strips, drums

5. St. Mark Is Howling in the City of Night
Becca Stevens: voice
Gabriel Kahane: voice
Sara Caswell: violin
Lois Martin: viola
Noah Hoffeld: cello
Brad Mehldau: OB-6, piano, voice
Mark Guiliana: drums, electronic drums

6. The Prophet Is a Fool
Ambrose Akinmusire: trumpet, last solo
Michael Thomas: flute, alto sax
Charles Pillow: soprano sax
Joel Frahm: tenor sax, first and second solos
Chris Cheek: baritone sax
Brad Mehldau: Therevox, OB-6, xylophone, piano
Mark Guiliana: drums

7. Make It All Go Away
Becca Stevens: voice
Kurt Elling: voice
Brad Mehldau: OB-6, Little Phatty, piano
Mark Guiliana: drums

8. Deep Water
Becca Stevens: voice
Gabriel Kahane: voice
Sara Caswell: violin, end solo
Lois Martin: viola
Noah Hoffeld: cello
Brad Mehldau: piano, OB-6
Mark Guiliana: drums

9. Proverb of Ashes
"Snorts" Malibu: opening voice
Kurt Elling: voice, middle solo
Brad Mehldau: OB-6, Little Phatty, Therevox, piano, ending voices
Mark Guiliana: drums
Aaron Nevezie: Korg Kaoss Pad

10. Finding Gabriel
Brad Mehldau: voices, Little Phatty, Yamaha CS-60 synth, Therevox, Mellotron, Hammond B-3 organ, piano, shaker, handclaps,

Non ho resistito neanche con il primo brano... forse non ero nelle condizioni giuste per ascoltare questa nuova opera. Ci riproverò.

appunto... sembran o buttate lì...fuori contesto... de gustibus

Come "appunto"?? Io ho scritto il contrario.
NON sono atonali.

appunto... in un contesto non atonale certe dissonanze suonano forzate...

Suonano forzate, finché uno le fa e dimostra che ci stanno perfettamente!

Ma... mi chiedevo... è necessario che se piace a me debba piacere anche agli altri o viceversa?

No.
Ma un musicista (più di uno, in verità) che dice che certe note fuori tonalità suonano forzate, quando la musica si sa essere in continua evoluzione, e anche considerando lo spessore dell'artista che le esegue, la sua storia, l'opera e il messaggio, fa strano.



Edit.: anni fa, un pianista molto più bravo di me, sosteneva che QUI Eric Dolphy faceva note a caso.

Difficile suonare a caso quando ti accompagni a gente come Mingus

Dolphy, come Monk, erano tra quello che suonavano più "fuori", almeno in quel periodo.

non esattamente.
se esci dalle regole dell'armonia, direi che entriamo nel gusto personale. per te possono starci perfettamente a me possono sembrare fastidiose....
possiamo stare qui 2 mesi a parlarne , ma a me certe dissonanze infastidiscono.. sarà un questione di frequenze e non so di cos'altro, ma è così.
io trovo quella nota a 00.43 sgradevole, poco piacevole, inutile, frozata nel contesto..
ma è la mia umile opinione... diversa dalla tua immagino..
fermo restando il mio MASSIMO rispetto per il fenomenale pianista!

io non dico che certe note fuori tonalità suonano forzate in generale. Dico che in certe occasioni, e il brano postato a me ha fatto quell'effetto, suonano così e a me non piacciono.
francamente non capisco perchè continui ad insistere. sono opinioni diverse, rispettabilissime entrambe. io non mi sogno di sminuire la tua o pretendo di fartela cambiare.
ti assicuro che non sono un reazionario musicale, ma ho i miei gusti...

il solo di lyle mays mi fa rimanere a bocca aperta... a me piacciono queste sonorità.... mom quell del brano postato... sorry

Ma no, non insisto.
Era pour parler