@ michelet
Premesso che devo ancora vedere e studiare con attenzione le specifiche tecniche, però questo CP88 lo trovo esteticamente piuttosto pacchiano.
Letteralmente oscene MW e PB. Mi chiedo se non sia una presa in giro aver dato loro una forma simile. Cosa costava utilzzare gli stessi componenti di CP4?
Il display è, anche questo, ridottissimo nelle dimensioni e, per uno strumento che deve essere programmato con facilità, non la trovo una scelta proprio azzeccatissima.
Dulcis in fundo, la scopiazzatura da Clavia e/o Korg SV-1 non fa fare bella figura a Yamaha che, implicitamente, dimostra quanto quel tipo di design possa essere vincente.
Come Yamaha avrei realizzato il successore di CP4 mantenendo le caratteristiche di base, implementando le timbrche residenti, migliorando quelle del banco generico e prevedendo una serie di controlli sul pannello più ergonomici ed eleganti. A prima vista, sembra che i blocchi costitutivi e le varie manopole, switch e controlli vari, siano stati messi un po' alla rinfusa, occupando alla bene e meglio lo spazio disponibile.
Certo che a te yamaha proprio non va giu’
potrebbe anche inventarti l’auto che con hn bicchiere d’acqua fa 1000 km le troveresti subito qualche difetto