Tastiere disposte ad "elle"

Guarda che non sono io ad aver aperto il post.
Ho solo dato la mia opinione e sulle difficoltà che ho riscontrato.
Cmq ho una 88 pesati davanti, sopra il motif xs7 e sopra ancora una master da 61. La master era al mio fianco e come spiegavo prima, non riuscivo ad adattarmi a questa situazione e quindi l'ho messa sopra ancora.

Grazie delle risposte.

Il fatto di invertire le mani non è un problema. Uso le due tastiere collegate tra loro col midi e posso mettere quello che mi serve nel posto esatto in cui mi serve usando i tasti dell'una o dell'altra tastiera.
Le tastiere sono una 88 ed una 76.

Devo farmi degli aggiustamenti dei singoli preset di ogni brano adattandoli alla nuova situazione. Lo farò dopo una prova iniziale con qualche brano che già immagino più ostico.

Il seggiolino girevole con ruote ce l'ho già (anche ottimo, per altri usi professionali). Sono più preoccupato per quei brani in cui sono costretto a fare di tutto (fiati, lead, piano, hammond) e dove girarsi nel momento esatto e beccare il pedale col piede non deve essere semplicissimo.
Poi penso a chi suona in piedi....e mi faccio coraggio, per quanto riguarda i pedali.

Concordo al 100%, se c'é lo spazio quella é la soluzione ottimale; purtroppo in certi "localini" invece c'é a stento lo spazio per mettersi di lato (a volte giú dal palco, pure...)

ma io non chiedevo a te quante tastiere hai,
rispondevo a lui e poi dicevo che giustamente che come dicevi tu se devi usare la mano destra
sinistra sulla tastiera di destra la mano destra puoi usarla solo sulla tastiera a destra.

In ogni modo in passato avevo due tastiere e le usavo una sopra l'altra,
poi ho avuto una tastiera sotto a 76 tasti e la R5 Drump Machine sopra, a destra quella a 61 tasti
e devo dire che riuscivo a suonare molto bene, forse perchè non erano lunghe quanto una 88 tasti
oggi invece con la 88 mi trovo bene così, ne ho solo una, anche se pensavo di mettere sopra una master molto minimale
tipo Roland A49 o Alesis Q49, anche se mi sa che alla fine quando sarà il momento andrò verso un sinth vero e proprio da 61 tasti e lo metterò sopra

mi è capitato di gente che passando urta il chitarrista il bassista la tastiera, è veramente fastidioso, inoltre stare in 4 in due metri quardrati inclusi batteria e tastiere è una cosa veramente da cani!

Per quello che pagano e per quello che costano gli strumenti, non suono in luoghi dove si rischia che ti camminino sui tasti... Piuttosto sto a casa... Però suono per hobby e me lo posso permettere. Se dovessi suonare per professione o necessità, certe cose sarebbero veramente dure da digerire... Ci sono tanti maleducati che non hanno rispetto dell'arte...

Prova fatta.

La cosa è meno peggio di come poteva sembrare, nel senso che si può fare.

Non ho usato lo sgabello girevole con ruote, ma la solita panca di pianoforte. Ho messo la 88 davanti e la 76 di lato sulla destra (sono due nord stage, poco profonde. Non ingombrano più di tanto.) Perpendicolari.

Nel suonare quella sulla destra la posizione è quella di Tony BanKs dei Genesis. Busto un po' inclinato in avanti se non ci si sposta sullo panca.
Suonando con la destra la cosa è comoda. Per usare entrambe le mani bisogna spostarsi sulla panca avvicinandosi alla tastiera laterale.

Molto scomodo il picth bend della tastiera di lato.

Il tutto diventa molto più comodo se di spostano di un'ottava le posizioni degli split rispetto a quelle usate mettendo le tastiere in pila: cioè, il pianoforte lo rendi più grave nella parte dei bassi (nel nord stage si può scorrere di un'ottava anche sulla tastiera a 88 tasti: i bassi diventano insuonabili) ma suonando più al centro diventa comodo raggiungere l'altra tastiera quando serve.

Facendo cosi', come diceva Max in un intervento più su, ci si allontana da wheel e picth bend anche sulla 88.

Nel complesso, non è la posizione migliore per suonare, ma avere i tasti pesati al loro livello naturale su entrambe le tastiere è molto meglio.

Credo che dovrò rifare un po' di variazioni negli split....ma la cosa è fattibile. C'è solo da chiedere alla schiena come si sente dopo una serata vera.

Anche a me è venuta la malsana idea di dispormi con due tastiere ad L, ma per ora è ancora un’idea, devo ancora provare effettivamente.
A sinistra metto una 61 tasti per le parti di basso (basso elettrico e basso synth) e a destra una 73 tasti pesata per il resto dei suoni. Genere funk/rock/folk. Esteticamente dovrebbe essere più carino, poi non so se riesco a suonare bene senza guardare tutti i tasti. Vedremo.
Non so se nel frattempo qualcuno di voi ha avuto esperienze e si è consolidato in questa posizione.

L'ho dovuto fare diverse volte per inevitabile necessità e non mi piace. Fare si fa, ma per come la vedo io funziona bene solo se devi suonare una volta una tastiera, una volta l'altra, senza cambi troppo bruschi e mai insieme. Anzi, allora in quel caso ovviamente funziona pure meglio di un rig a più livelli, visto che consente di tenere una posizione standard anche sull'altra tastiera.

Detto questo se una delle due devi usarla solo con la sinistra può ancora andare, ma non lo consiglio, non tanto perché non puoi vedere i tasti, piuttosto perché costringe a tenere posizioni scomode o comunque non ottimali.

Per usare due tastiere in contemporanea è difficile avere di meglio di un doppio livello, imho, permette di stare comodi, mantenere una posizione corretta e tra l'altro occupa pure molto meno spazio. E secondo me è pure più fico

io te lo sconsiglio. Anche io in passato ho fatto da bassista con la mano sinistra ma non c'è niente di meglio delle tastiere sovrapposte. Se sei uno che vive da tempo con le tastiere ad L e suona tutto il giorno così puoi andare liscio ma diversamente se lo fai ogni tanto, è come se il cervello dovesse impostare gli spazi e i movimenti in modo nuovo per cui non hai due mani che lavorano affiancate su due livelli ma a 90°. Io ho provato. Per alcuni brani va bene ma fare una serata intera no.

l’unica volta che ricordo di aver suonato cosi è al concerto della scuola di musica che ho frequentato per 5 anni tra 90-2000 cera un rd-600 con la sua panchetta e un motif, che suonavo in piedi.disposti a L.

diciamo che con la scaletta che c’era la cosa era piacevole,e scenografico, non si cambiava strumento nel corso della canzone ma tra un brano e l’altro. e quelli più scalmanati ovviamente stavi in piedi. suonando il motif.

si può tranquillamente fare,con i collegamenti midi poi non devi nemmeno rinunciare al suono preferito che sta sull’altra tastiera…oltre al fatto scenografico di suonare in piedi c’è l’assoluta visuale di tutto lo strumento chenon è una cosa da sottovalutare. pensate anche al d-beam delle fantom.se avreste un tastiera sopra, ciao ciao d-beam.

"L'organo a mobile"... questa definizione "mitologica", che avevo dimenticato, mi ha riportato per un istante a ricordi di anni passati da tempo.
Ad esso si contrapponeva il più prosaico ma pratico "organo a valigia"; la definizione "combo", lungi da venire, non ci apparteneva.

La disposizione ad L secondo me ha senso (e forse risulta anche più comoda) se con la tastiera a sinistra si eseguono molti accordi con suoni in media/alta ottava, in caso contrario è più un complicarsi la vita che altro.

Mi avete smontato un po’ l’idea. Nonostante questo ho provato in pausa pranzo il setup a Elle, e mi sono trovato bene. Pensavo fosse un problema suonare con le mani divise, invece non ho trovato grandi differenze.
Ho anche fatto un videino, dove in più a un certo punto prendo su la tastiera che fa il basso e la uso a mo’ di keytar, cosa che vorrei anche replicare in live se ne ho il coraggio.

QUI il video.
E scusate le infradito coi calzini…

Io avevo dato origine al post.

Ho provato ma è durato pochissimo. Scomodo sopratutto se si suona seduti. Poi per non cadere in tentazione....ho ridotto il setup a tastiera unica.

Si fa presto a dire scusate... Ovvove!
P:S Bello il Quiklock a quattro gambe, quello a X, come tutti quelli a X, fa il paio con le infradito coi calzini...
Thanks per il coraggio, oltre che per la bravura.