DAW su Windows/Linux esperienze e consigli

mike71 09-11-18 20.00
Spectrum ha scritto:
Ti consiglio di tornare a fare un giretto dal vecchio pinguino, troverai delle novità interessanti. Per esempio, Jack adesso è interfacciato di default direttamente al kernel low-latency, offrendo prestazioni superiori al suo omonimo "ported" su Windows e Apple... se consideriamo che stiamo ragionando di un sistema che ridotto ai minimi termini può girare anche su Raspberry, tutto il resto è...

Mi hai convinto... l'unica cosa e` che sul laptop che uso io ho Fedora, e dato che per ora funziona ragionevolmente non vorrei cambiare.
anonimo 09-11-18 20.47
@ mike71
Spectrum ha scritto:
Ti consiglio di tornare a fare un giretto dal vecchio pinguino, troverai delle novità interessanti. Per esempio, Jack adesso è interfacciato di default direttamente al kernel low-latency, offrendo prestazioni superiori al suo omonimo "ported" su Windows e Apple... se consideriamo che stiamo ragionando di un sistema che ridotto ai minimi termini può girare anche su Raspberry, tutto il resto è...

Mi hai convinto... l'unica cosa e` che sul laptop che uso io ho Fedora, e dato che per ora funziona ragionevolmente non vorrei cambiare.
L'importante è che il kernel sia real time o low latency. Non so che versione di Fedora tu abbia, comunque puoi sempre installare un kernel RT a fianco di quello attuale e decidere poi quale avviare dal bootloader.
lipzve 10-11-18 17.58
@ andrew1
Una su tutte, collego la mia fa08, su rosegarden registro le sequenze come nulla fosse, su ardour me le rifiuta dicendo che un tale jack non è configurato.
Ah si, e a llora perchè su rosegarden va?

Ma non hai scritto che sei un informatico?
Quindi dovresti sapere benissimo come funzionano i demoni audio di linux ...

Comunque da alcune risposte si vede che linux ha tutti i preconcetti dovuti alle prime versioni.
Mi fa specie che in molti perdono settimane, se non mesi, a configurare il proprio strumento, mentre pretendono che i software siano pronti all'uso.
Dopotutto, anche un software è uno strumento.

Quoto KXStudio, ottimo.
inizi con una provocazione, perdonatemi se non vi rispondo, Vostra Ingegneria. E comunque leggo che le hai già prese.

E la butto in ridere perchè gente che si inc... purtroppo ce n'è gia troppa.
anonimo 10-04-20 20.00
.
MiLord 12-04-20 07.31
Anche io chiedo ogni tanto informazioni sulle daw, quindi non sono esperto, ma ho visto che c'è anche waveform free che è appunto gratis e va su Windows. E' forse la versione aggiornata del software tracktion t7 che consiglia zerinovic?
Qui c'è la differenza con la versione a pagamento
zerinovic 12-04-20 08.35
@ MiLord
Anche io chiedo ogni tanto informazioni sulle daw, quindi non sono esperto, ma ho visto che c'è anche waveform free che è appunto gratis e va su Windows. E' forse la versione aggiornata del software tracktion t7 che consiglia zerinovic?
Qui c'è la differenza con la versione a pagamento
Si, é la versione aggiornata.
Ma non l'ho provata perche niente 32 bit. E non voglio cambiare i miei vst.
Edit*
Però la versione oem si...che ha qualche funzione e Plug.in in più, se avete un prodotto mackie,behringer,roli. Potete scaricarla gratuitamente.
MiLord 12-04-20 17.23
@ zerinovic
Si, é la versione aggiornata.
Ma non l'ho provata perche niente 32 bit. E non voglio cambiare i miei vst.
Edit*
Però la versione oem si...che ha qualche funzione e Plug.in in più, se avete un prodotto mackie,behringer,roli. Potete scaricarla gratuitamente.
Grazie per la conferma zerinovic!
Thanks emo
Forse fra i free è l'unico (almeno ho letto così) ad avere la funzione "MIDI Pattern Generators" se a qualcuno può essere utile.
ruggero 12-04-20 23.54
@ MiLord
Grazie per la conferma zerinovic!
Thanks emo
Forse fra i free è l'unico (almeno ho letto così) ad avere la funzione "MIDI Pattern Generators" se a qualcuno può essere utile.
in cosa consiste il MIDI Pattern Generators?
zerinovic 13-04-20 10.45
@ ruggero
in cosa consiste il MIDI Pattern Generators?
Penso che generi ritmiche o arpeggi midi.lo scarico e poi vi dico...
MiLord 13-04-20 15.42
@ zerinovic
Penso che generi ritmiche o arpeggi midi.lo scarico e poi vi dico...
Sì sembrerebbe così.

ruggero ha scritto:
in cosa consiste il MIDI Pattern Generators?

Qui c'è un video dimostrativo, ovviamente solo in inglese emo
Può essere utile se vuoi crearti un loop costruendo e mixando le tracce chords, arpeggio, bass e melody e eventualmente esportarlo come midi
zerinovic 13-04-20 20.08
@ MiLord
Sì sembrerebbe così.

ruggero ha scritto:
in cosa consiste il MIDI Pattern Generators?

Qui c'è un video dimostrativo, ovviamente solo in inglese emo
Può essere utile se vuoi crearti un loop costruendo e mixando le tracce chords, arpeggio, bass e melody e eventualmente esportarlo come midi
si è carina, anche se non mi serve, cmq la versione a 64 bit ci vuole un bel computer...solo con il loro synth 4osc,andava al 60-70%.(tutti e 4 i core) roba che con la 32 bit non riesco neanche con 6 vst aperti a layer.
poi ho notato che il triton vst non è l'unico ad usare 1 core del processore, ma anche uvi synsation,ho il 3 core che lavora come un matto e gli altri a girarsi i pollici....cosa che manda facilmente in overload.

ma il bello è che sullo stesso computer tracktion 7 32 bit con vst free (anche vecchi) e un east west ad otto parti vecchio anche lui avra 10 anni..in uno stress test con i vst a layer,.il bilanciamento dei core è ottimale, si arriva al 50% (tutti e quattro però).

cioè se le premesse sono queste, quando passero al 64 bit, devo prendere un computer almeno 4-5 volte piu potente.come cpu, perche la ram comunque con 8gb me ne avanza un sacco.
MiLord 13-04-20 20.43
zerinovic ha scritto:
al 64 bit, devo prendere un computer almeno 4-5 volte piu potente.come cpu, perche la ram comunque con 8gb me ne avanza un sacco.

Quali sono secondo te i requisiti minimi?
Io ho preso il pc qualche anno fa giusto perché l'altro era praticamente andato dopo anni di servizio, non ho fatto granchè caso alle specifiche.
Comunque ho questo computer
ruggero 13-04-20 20.55
zerinovic ha scritto:
cioè se le premesse sono queste, quando passero al 64 bit, devo prendere un computer almeno 4-5 volte piu potente.come cpu, perche la ram comunque con 8gb me ne avanza un sacco.


è quello che continuo a dire anche io e avevo già detto in precedenza. Fanno dei programmi che divorano risorse quando con molto meno (e tu hai provato un i programmi a 32 bit) si può comunque arrivare a grandi risultati.
zerinovic 13-04-20 21.33
@ MiLord
zerinovic ha scritto:
al 64 bit, devo prendere un computer almeno 4-5 volte piu potente.come cpu, perche la ram comunque con 8gb me ne avanza un sacco.

Quali sono secondo te i requisiti minimi?
Io ho preso il pc qualche anno fa giusto perché l'altro era praticamente andato dopo anni di servizio, non ho fatto granchè caso alle specifiche.
Comunque ho questo computer
Ecco si, questo può andare ...perche la potenza di un singolo core gia é superiore alla mia cpu.
zerinovic 13-04-20 21.54
@ ruggero
zerinovic ha scritto:
cioè se le premesse sono queste, quando passero al 64 bit, devo prendere un computer almeno 4-5 volte piu potente.come cpu, perche la ram comunque con 8gb me ne avanza un sacco.


è quello che continuo a dire anche io e avevo già detto in precedenza. Fanno dei programmi che divorano risorse quando con molto meno (e tu hai provato un i programmi a 32 bit) si può comunque arrivare a grandi risultati.
Ah ma, non credevo in questi termini...quello che mi lascia interdetto é questo lavoro su un solo core della cpu.
É un buon modo per farci cambiare computer spesso.già di per se i programmi a 64bit sono piu esosi di cpu, se poi non sono efficienti la cosa diventa esponenziale...tra i pochi vst moderni che ho provato solo pianoteq usa tutti i core come si deve.(ecco perche riesce suppur non facilmente, a girare anche su atom).
Ovidio 13-06-24 14.45
Riesumo questo thread per una riflessione e una richiesta di consiglio. Recentemente un malware mi ha costretto a reinstallare windows e a cambiare tutte le password, nonché sospendere e/o cancellare vari account compromessi. Adesso ho il timore che il malware abbia infetttato anche il bios UEFI, in quanto dopo la reinstallazione "clean" del sistema operativo ho effettuato una scansione a basso livello con Kaspersky Rescue Boot, il quale ha trovato due minacce da rimuovere. Il chipset in questione è Ryzen, che a quanto pare non possiede una protezione a livello di boot (Intel invece ne è provvisto). Aldilà delle lungaggini tecniche, pensavo di sovrascrivere il bios con le applicazioni fornite da HP, ma a quanto leggo nei vari siti specializzati anche questa operazione non dà certezze. Stavo quindi pensando di installare linux, anche perché per ora ho trovato la pace con Ipad+camelot e varie app, pertanto il laptop va a perdere la funzione di vst host; lo utilizzerei principalmente con una Daw compatibile e Musescore. Per carità, non che linux possa risolvere il problema della sicurezza, ma sarei un po' più "blindato". Oppure come alternativa pensavo a una partizione per linux (office + internet) e una per Windows, non connesso al mondo esterno e utilizzato solo per l'audio recording. Certo è che entrambe le soluzioni andrebbero a confliggere con il motivo per cui acquistai il laptop, ovvero per applicazioni musicali Windows-based: nel tempo ne ho acquistate varie, quindi con linux andrei a perderle. Non so neanche se la mia è eccessiva paranoia, ma dopo che qualcuno ti ruba le password e va su ebay a fare acquisti col tuo account, la serenità e soprattutto la fiducia sugli strumenti informatici viene meno. Ho pensato addirittura di vendere il laptop e farmi una daw hardware, ma forse siamo ancora nel reame delle paranoie. Se avete delle opzioni e/o dritte da suggerirmi ve ne sarei grato.
d_phatt 13-06-24 15.17
@ Ovidio
Riesumo questo thread per una riflessione e una richiesta di consiglio. Recentemente un malware mi ha costretto a reinstallare windows e a cambiare tutte le password, nonché sospendere e/o cancellare vari account compromessi. Adesso ho il timore che il malware abbia infetttato anche il bios UEFI, in quanto dopo la reinstallazione "clean" del sistema operativo ho effettuato una scansione a basso livello con Kaspersky Rescue Boot, il quale ha trovato due minacce da rimuovere. Il chipset in questione è Ryzen, che a quanto pare non possiede una protezione a livello di boot (Intel invece ne è provvisto). Aldilà delle lungaggini tecniche, pensavo di sovrascrivere il bios con le applicazioni fornite da HP, ma a quanto leggo nei vari siti specializzati anche questa operazione non dà certezze. Stavo quindi pensando di installare linux, anche perché per ora ho trovato la pace con Ipad+camelot e varie app, pertanto il laptop va a perdere la funzione di vst host; lo utilizzerei principalmente con una Daw compatibile e Musescore. Per carità, non che linux possa risolvere il problema della sicurezza, ma sarei un po' più "blindato". Oppure come alternativa pensavo a una partizione per linux (office + internet) e una per Windows, non connesso al mondo esterno e utilizzato solo per l'audio recording. Certo è che entrambe le soluzioni andrebbero a confliggere con il motivo per cui acquistai il laptop, ovvero per applicazioni musicali Windows-based: nel tempo ne ho acquistate varie, quindi con linux andrei a perderle. Non so neanche se la mia è eccessiva paranoia, ma dopo che qualcuno ti ruba le password e va su ebay a fare acquisti col tuo account, la serenità e soprattutto la fiducia sugli strumenti informatici viene meno. Ho pensato addirittura di vendere il laptop e farmi una daw hardware, ma forse siamo ancora nel reame delle paranoie. Se avete delle opzioni e/o dritte da suggerirmi ve ne sarei grato.
Ciao,

Per prima cosa ti consiglio caldamente di aggiornare il firmware (BIOS/UEFI) del tuo computer all'ultima versione, avendo cura di ottenerlo solo ed esclusivamente dal sito ufficiale del produttore. A questo punto è un passaggio praticamente obbligato. Se è già aggiornato, sovrascrivilo comunque con l'ultima versione; se si tratta di un portatile assicurati di eseguire l'aggiornamento avendo collegati sia la batteria che l'alimentatore alla rete elettrica, o magari se ce l'hai collegalo a un UPS (in un modo o nell'altro devi avere da avere un appoggio sicuro in tal senso, se salta la corrente e il computer si spegne durante l'aggiornamento... probabilmente è tutto da buttare).

Appena eseguito l'aggiornamento riavvia, ma non far partire il sistema, rientra subito nel sistema di controllo del BIOS/UEFI e abilita tutti i sistemi di protezione che puoi, dopodiché parti subito con installando da zero il nuovo sistema operativo, senza più rientrare nella vecchia installazione infetta.

Se decidi di rimettere Windows, metti Windows 11 e configura subito Windows Defender (e, già che ci sei, fai il giro di tutte le impostazioni e disattiva tutte i settaggi disponibili relativi alla profilazione...). Dopodiché:

1) nessuna procedura di pulizia può risparmiarci la necessità di avere una buona cultura di base in termini di sicurezza informatica - attenzione agli allegati che arrivano via mail, ai file scaricati da siti poco noti o non sicuri, non usare MAI software piratato (chi vuole diffondere conoscenza e realizzare strumenti gratuiti lo fa alla luce del sole sviluppando software libero - chi pirata un software nel 99,99% dei casi lo fa con un secondo fine inserendo malware nei programmi piratati, fermo restando che oltre a ciò realizzare e utilizzare software piratato è illegale ed eticamente sbagliato).

2) detto ciò Linux è intrinsecamente più sicuro di Windows, per tutta una serie di motivi che sarebbe lungo elencare e spiegare - se puoi passare lì la tua attività puoi stare un po' più tranquillo, fermo restando che il discorso di cui sopra sulle "buone abitudini" continua a valere.

Per Linux esistono versioni native di Reaper e se non erro anche di Tracktion, più ovviamente Ardour che ormai da tempo è una DAW completa. MuseScore è nativo e tramite il formato AppImage puoi tenerlo sempre aggiornato all'ultima versione. Come VI e plugin trovi Pianoteq, uno sfascio di synth gratuiti validi (tra cui mi sento di consigliare l'ottimo Surge), vari player SoundFont e ottimi effetti, per il resto ho esplorato poco.
Ovidio 13-06-24 15.28
@ d_phatt
Ciao,

Per prima cosa ti consiglio caldamente di aggiornare il firmware (BIOS/UEFI) del tuo computer all'ultima versione, avendo cura di ottenerlo solo ed esclusivamente dal sito ufficiale del produttore. A questo punto è un passaggio praticamente obbligato. Se è già aggiornato, sovrascrivilo comunque con l'ultima versione; se si tratta di un portatile assicurati di eseguire l'aggiornamento avendo collegati sia la batteria che l'alimentatore alla rete elettrica, o magari se ce l'hai collegalo a un UPS (in un modo o nell'altro devi avere da avere un appoggio sicuro in tal senso, se salta la corrente e il computer si spegne durante l'aggiornamento... probabilmente è tutto da buttare).

Appena eseguito l'aggiornamento riavvia, ma non far partire il sistema, rientra subito nel sistema di controllo del BIOS/UEFI e abilita tutti i sistemi di protezione che puoi, dopodiché parti subito con installando da zero il nuovo sistema operativo, senza più rientrare nella vecchia installazione infetta.

Se decidi di rimettere Windows, metti Windows 11 e configura subito Windows Defender (e, già che ci sei, fai il giro di tutte le impostazioni e disattiva tutte i settaggi disponibili relativi alla profilazione...). Dopodiché:

1) nessuna procedura di pulizia può risparmiarci la necessità di avere una buona cultura di base in termini di sicurezza informatica - attenzione agli allegati che arrivano via mail, ai file scaricati da siti poco noti o non sicuri, non usare MAI software piratato (chi vuole diffondere conoscenza e realizzare strumenti gratuiti lo fa alla luce del sole sviluppando software libero - chi pirata un software nel 99,99% dei casi lo fa con un secondo fine inserendo malware nei programmi piratati, fermo restando che oltre a ciò realizzare e utilizzare software piratato è illegale ed eticamente sbagliato).

2) detto ciò Linux è intrinsecamente più sicuro di Windows, per tutta una serie di motivi che sarebbe lungo elencare e spiegare - se puoi passare lì la tua attività puoi stare un po' più tranquillo, fermo restando che il discorso di cui sopra sulle "buone abitudini" continua a valere.

Per Linux esistono versioni native di Reaper e se non erro anche di Tracktion, più ovviamente Ardour che ormai da tempo è una DAW completa. MuseScore è nativo e tramite il formato AppImage puoi tenerlo sempre aggiornato all'ultima versione. Come VI e plugin trovi Pianoteq, uno sfascio di synth gratuiti validi (tra cui mi sento di consigliare l'ottimo Surge), vari player SoundFont e ottimi effetti, per il resto ho esplorato poco.
Ti ringrazio per i suggerimenti. Riguardo alla certezza di una sovrascrittura del bios, in questa discussione (leggi la prima risposta) pare che una volta impossessatosi del bios, il malware non se ne vada più. Infatti le aziende che hanno i server contagiati da questo tipo di virus dismettono tutto, client e server, ad aziende specializzate nella "bonifica" degli stessi. Pertanto non nutro molte speranze qualora il bios sia infettato, ma spero di poter - almeno con linux - bypassare il problema dell'infezione. Il dubbio però è sempre lo stesso: se con Linux navigo su internet, rischio di compromettere nuovamente la sicurezza dei miei dati?
d_phatt 13-06-24 15.44
@ Ovidio
Ti ringrazio per i suggerimenti. Riguardo alla certezza di una sovrascrittura del bios, in questa discussione (leggi la prima risposta) pare che una volta impossessatosi del bios, il malware non se ne vada più. Infatti le aziende che hanno i server contagiati da questo tipo di virus dismettono tutto, client e server, ad aziende specializzate nella "bonifica" degli stessi. Pertanto non nutro molte speranze qualora il bios sia infettato, ma spero di poter - almeno con linux - bypassare il problema dell'infezione. Il dubbio però è sempre lo stesso: se con Linux navigo su internet, rischio di compromettere nuovamente la sicurezza dei miei dati?
Sono a conoscenza del problema, è un gioco del gatto e del topo senza fine. Però prima di pensare a buttare il computer un tentativo di completa bonifica va fatto, non è detto che non possa andare a buon fine.

Una cosa importante che quel topic mi ha fatto tornare in mente e che mi sono scordato di scrivere è che, al momento di installare il nuovo sistema operativo una bella piallata al disco formattandolo con sovrascrittura di zeri male non fa, anzi. È lunga, ma ne vale la pena.

Per quanto riguarda la navigazione su Internet con Linux, di base rispettando le "buone maniere" dovresti essere a posto, ma se proprio vuoi andare in fondo alla questione puoi utilizzare programmi (o anche device esterni) di monitoraggio del traffico di rete e volendo anche provare a configurare un firewall con le tue esigenze. Esistono varie utility con interfaccia grafica per questo. Si va nel tecnico, ma del resto la sicurezza informatica non è esattamente la più semplice delle cose...

Io posso dirti che ho lo stesso portatile personale dal 2012 e che con Debian ancora viaggia alla grande. Dal 2015 circa non vado più in dual boot Debian/Windows e tengo soltanto Debian, tra l'altro con SSD crittografato (se ti interessa si fa tranquillamente in fase di installazione, vedi dove ti propone l'encryption con LUKS). Utilizzando accortezze del tutto standard, niente di particolarmente avanzato, non ho mai avuto nessun problema.

La domanda (a cui non devi necessariamente rispondere qui) è: parliamo di rischi legati al "malware occasionale" o hai ragione di pensare che qualcuno ti abbia preso di mira? Perché ovviamente il secondo caso è diverso.

In ogni caso in ogni PC connesso a Internet la sicurezza al 100% non esiste mai, per nessuno. Per questo mi imbestialisco quando vengo a sapere di attacchi informatici effettuati ad attrezzatura medica negli ospedali. Però con buone pratiche si può stare comunque piuttosto tranquilli e lavorare senza tanti tarli per la testa (e nel PC).
Ovidio 13-06-24 17.28
@ d_phatt
Sono a conoscenza del problema, è un gioco del gatto e del topo senza fine. Però prima di pensare a buttare il computer un tentativo di completa bonifica va fatto, non è detto che non possa andare a buon fine.

Una cosa importante che quel topic mi ha fatto tornare in mente e che mi sono scordato di scrivere è che, al momento di installare il nuovo sistema operativo una bella piallata al disco formattandolo con sovrascrittura di zeri male non fa, anzi. È lunga, ma ne vale la pena.

Per quanto riguarda la navigazione su Internet con Linux, di base rispettando le "buone maniere" dovresti essere a posto, ma se proprio vuoi andare in fondo alla questione puoi utilizzare programmi (o anche device esterni) di monitoraggio del traffico di rete e volendo anche provare a configurare un firewall con le tue esigenze. Esistono varie utility con interfaccia grafica per questo. Si va nel tecnico, ma del resto la sicurezza informatica non è esattamente la più semplice delle cose...

Io posso dirti che ho lo stesso portatile personale dal 2012 e che con Debian ancora viaggia alla grande. Dal 2015 circa non vado più in dual boot Debian/Windows e tengo soltanto Debian, tra l'altro con SSD crittografato (se ti interessa si fa tranquillamente in fase di installazione, vedi dove ti propone l'encryption con LUKS). Utilizzando accortezze del tutto standard, niente di particolarmente avanzato, non ho mai avuto nessun problema.

La domanda (a cui non devi necessariamente rispondere qui) è: parliamo di rischi legati al "malware occasionale" o hai ragione di pensare che qualcuno ti abbia preso di mira? Perché ovviamente il secondo caso è diverso.

In ogni caso in ogni PC connesso a Internet la sicurezza al 100% non esiste mai, per nessuno. Per questo mi imbestialisco quando vengo a sapere di attacchi informatici effettuati ad attrezzatura medica negli ospedali. Però con buone pratiche si può stare comunque piuttosto tranquilli e lavorare senza tanti tarli per la testa (e nel PC).
Grazie mille per le risposte. E' sicuramente un malware occasionale: purtroppo ho aperto un file zip scaricato dalla rete in modo frettoloso, errore da niubbo. E' anche vero che ho sempre confidato in Windows Defender, nella fattispecie a torto. Non sono neanche sicuro che il bios sia infettato, è una mia idea derivata dalla rilevazione di Kaspersk Rescue Boot, ma potrebbe avere anche rilevato dei files (infetti?) che avevo ripristinato dal backup. Immagino che dovrò bonificare anche le chiavette e i dischi esterni su cui ho effettuato il backup. Riguardo al tuo consiglio su Debian, è possibile effettuare la formattazione con sovrascrittura di zeri anche con Ubuntu Studio? (preferirei quest'ultima distribuzione). Un'ultima domanda: pensi che (re)installare Windows 11 e utilizzarlo esclusivamente senza accesso alla rete, possa rappresentare una via percorribile? O rischio di fare ulteriori danni?