Roland new Synth @ namm 2019
@ giangisan
Vedrai che faranno un jd 0xa boutique
Frena il tuo ottimismo, non vorrei risultasse infettivo :P
Vedrai che faranno un jd 0xa boutique
SimonKeyb 30-10-18 20.58
perchè non fanno una cosa tipo korg M3, con una tastiera muta dotata di alloggiamenti nei quali collocare dei boutique e un interfaccia di gestione per farli lavorare in modo intelligente?
secondo me a stì boutique frega la polifonia limitata, salvo qualche modello la maggior parte clonano sintetizzatori polifonici ben originariamente dotati di più di 4 voci, che da sole sono piuttosto limitanti.
secondo me a stì boutique frega la polifonia limitata, salvo qualche modello la maggior parte clonano sintetizzatori polifonici ben originariamente dotati di più di 4 voci, che da sole sono piuttosto limitanti.
orange1978 30-10-18 21.12
si poteva sviluppare uno standard come il midi in cui tu compri un controller, che ha degli attacchi proprietari di cui si decide la dimensione dei mod
@ anonimo
Se fossi in una multinazionale prenderei in considerazione l'idea di produrre:
1) hardware senza motore ma con tutto ciò che serve "intorno" (tastiera, display, controlli, convertitori, memorie, interfacce etc etc)
2) software vario da "innestare" sul predetto hardware
Si ne hanno già fatte di cose così...
Se fossi in una multinazionale prenderei in considerazione l'idea di produrre:
1) hardware senza motore ma con tutto ciò che serve "intorno" (tastiera, display, controlli, convertitori, memorie, interfacce etc etc)
2) software vario da "innestare" sul predetto hardware
Il problema è che poi l'acquirente lo percepisce come un sistema su Vst e quindi sceglie il secondo...
Ogni azienda produce ciò che crea profitto, ovvero ciò che chiede il mercato. Boutique è statro un grosso succersso di mercato e sono certo che Roland sta preparando la versione 2.0 :-) immagino polifonia maggiore grazie a CPU/DSP/FPGA di nuova generazione e perchè no', anche un formato fisico nuovo magari un po' più grande per ovviare al limite dei controlli...lillipuziani: penso ad esempio ad un SE-02 con qualche cm in più (anche un 30-50%)!! in più spero nel successore dell'Integra7: sono passatri 7 anni e magari è arrivato il momento di passare a 256 voci di polifonia, ROM decente con TUTTE le 12 schede SRX contemporaneamente disponibili (e non solo 4 alla volta!!) e ovviamente tanti multisample in più !!! Starermo a vedere.
Benis67 ha scritto:
sono passatri 7 anni e magari è arrivato il momento di passare a 256 voci di polifonia, ROM decente con TUTTE le 12 schede SRX contemporaneamente disponibili (e non solo 4 alla volta!!) e ovviamente tanti multisample in più !!!
sono passatri 7 anni e magari è arrivato il momento di passare a 256 voci di polifonia, ROM decente con TUTTE le 12 schede SRX contemporaneamente disponibili (e non solo 4 alla volta!!) e ovviamente tanti multisample in più !!!
Esperienza insegna che le case produttrici inseriscono le migliorie nei propri strumenti, sempre meno una o anche più di una. Se producessero lo strumento perfetto, avrebbero finito di lavorare.
SunKing 17-01-19 18.58
@ anumj
Roland ha tutto il potenziale per creare uno strumento valido e competitivo. Penso al successo che tutto sommato ha avuto la serie FA, i boutique com il D05. Meno forse sono stati i feedback economici per JDXA e System8. Devono ritrovare la fiducia di rischiare un po'. Chissà...
Il piccolo D05 ha dimostrato che la riedizione del vintage paga. Sono sicuro che una riedizione 'vera' dello Jupiter-8 farebbe anche più scalpore del Moog One o del Prophet X. Ne apprezzerei anche non proprio una riedizione, ma una nuova versione (vedi Prophet 6).
Chiudo infine ricordando a tutti che Roland è una delle 3 grandi potenze imperialiste del sampling (in ordine EMU ROLAND AKAI), perchè non pensare ad un nuovo sampler hardware, mutuando anche quelle caratteristiche tipiche dei software sampler? Perchè oggi se vuoi avere librerie di campioni con qualità elevata devi per forza portarti un computer, scheda audio e accrocchi vari, con ovvie competenze informatiche (che non tutti hanno), invece di avere uno strumento appositamente creato?
Ho trovato qualcuno che la pensa esattamente come me. Grazie anumj per la fatica risparmiata
Roland ha tutto il potenziale per creare uno strumento valido e competitivo. Penso al successo che tutto sommato ha avuto la serie FA, i boutique com il D05. Meno forse sono stati i feedback economici per JDXA e System8. Devono ritrovare la fiducia di rischiare un po'. Chissà...
Il piccolo D05 ha dimostrato che la riedizione del vintage paga. Sono sicuro che una riedizione 'vera' dello Jupiter-8 farebbe anche più scalpore del Moog One o del Prophet X. Ne apprezzerei anche non proprio una riedizione, ma una nuova versione (vedi Prophet 6).
Chiudo infine ricordando a tutti che Roland è una delle 3 grandi potenze imperialiste del sampling (in ordine EMU ROLAND AKAI), perchè non pensare ad un nuovo sampler hardware, mutuando anche quelle caratteristiche tipiche dei software sampler? Perchè oggi se vuoi avere librerie di campioni con qualità elevata devi per forza portarti un computer, scheda audio e accrocchi vari, con ovvie competenze informatiche (che non tutti hanno), invece di avere uno strumento appositamente creato?
@ greg
Scusa. Da come parli credi di aver suonato strumenti professionali Roland. Io penso che se non hai mai suonato un analogico Roland, una vera workstation, se non i primi campionatori tipo S50, S770....... Posseduto D50 o VSynth..... JX10 O Juno 60, non dico, per carità JP8, RD1000........ Allora si che ci si può definire Rolandiani purosangue
Lo so, ma ma nel periodo di cui parli io avevo 12 o 13 anni, gia avere posseduto una D70 suonato una M1 e una T3, una U20 e una D50 compresi profecy e trinity non credo sia roba da poco per un 12 enne che poi au tempi della trinity aveva circa 15 anni, gia era stato difficile far tirare fuori i soldi a mio padre per quello che avevo, figuriamoci per quello di cui parli tu
Scusa. Da come parli credi di aver suonato strumenti professionali Roland. Io penso che se non hai mai suonato un analogico Roland, una vera workstation, se non i primi campionatori tipo S50, S770....... Posseduto D50 o VSynth..... JX10 O Juno 60, non dico, per carità JP8, RD1000........ Allora si che ci si può definire Rolandiani purosangue
anumj ha scritto:
Chiudo infine ricordando a tutti che Roland è una delle 3 grandi potenze imperialiste del sampling (in ordine EMU ROLAND AKAI), perchè non pensare ad un nuovo sampler hardware, mutuando anche quelle caratteristiche tipiche dei software sampler? Perchè oggi se vuoi avere librerie di campioni con qualità elevata devi per forza portarti un computer, scheda audio e accrocchi vari, con ovvie competenze informatiche (che non tutti hanno), invece di avere uno strumento appositamente creato?
Chiudo infine ricordando a tutti che Roland è una delle 3 grandi potenze imperialiste del sampling (in ordine EMU ROLAND AKAI), perchè non pensare ad un nuovo sampler hardware, mutuando anche quelle caratteristiche tipiche dei software sampler? Perchè oggi se vuoi avere librerie di campioni con qualità elevata devi per forza portarti un computer, scheda audio e accrocchi vari, con ovvie competenze informatiche (che non tutti hanno), invece di avere uno strumento appositamente creato?
Perchè comunque oggi chiunque ha un portatile, E se musicista può unire i due mondi facilmente senza essere informatici. I puri sampler Hw sono morti da un pezzo. Non ha senso investire in una macchina che comprerebbero in 4... Ma seriamente chi non ne ha un minimo al giorno d'oggi?
@ Synthex77
Perchè comunque oggi chiunque ha un portatile, E se musicista può unire i due mondi facilmente senza essere informatici. I puri sampler Hw sono morti da un pezzo. Non ha senso investire in una macchina che comprerebbero in 4... Ma seriamente chi non ne ha un minimo al giorno d'oggi?
se produci e la tua strumentazione resta sempre ferma nello stesso posto allora hai ragione, ho sentito parlare di Roland Cloud in maniera entusiasta da chi lo usa, i vst presenti riproducono gli strumenti del passato in modo egregio e sicuramente a prezzi più che concorrenziali, ma se suoni in giro e la tua strumentazione viaggia sbattuta a destra e sinistra a quel punto un pc non so quanto sia sicuro da sballottolare, ho visto arrivare chitarre acustiche con il top spaccato in due figuriamoci uno schermo di pc, l'altra volta prima di noi suonava una ragazza con una tastiera con microtasti e un pc o mac non ricordo, leggerissima, forse il tutto pesava 4kg contro i miei 20kg, ma prova a fare un accompagnamento di pianoforte in un tasto lungo 5cm e largo 1.5cm,
anumj ha scritto:
Chiudo infine ricordando a tutti che Roland è una delle 3 grandi potenze imperialiste del sampling (in ordine EMU ROLAND AKAI), perchè non pensare ad un nuovo sampler hardware, mutuando anche quelle caratteristiche tipiche dei software sampler? Perchè oggi se vuoi avere librerie di campioni con qualità elevata devi per forza portarti un computer, scheda audio e accrocchi vari, con ovvie competenze informatiche (che non tutti hanno), invece di avere uno strumento appositamente creato?
Chiudo infine ricordando a tutti che Roland è una delle 3 grandi potenze imperialiste del sampling (in ordine EMU ROLAND AKAI), perchè non pensare ad un nuovo sampler hardware, mutuando anche quelle caratteristiche tipiche dei software sampler? Perchè oggi se vuoi avere librerie di campioni con qualità elevata devi per forza portarti un computer, scheda audio e accrocchi vari, con ovvie competenze informatiche (che non tutti hanno), invece di avere uno strumento appositamente creato?
Perchè comunque oggi chiunque ha un portatile, E se musicista può unire i due mondi facilmente senza essere informatici. I puri sampler Hw sono morti da un pezzo. Non ha senso investire in una macchina che comprerebbero in 4... Ma seriamente chi non ne ha un minimo al giorno d'oggi?
@ fulezone
se produci e la tua strumentazione resta sempre ferma nello stesso posto allora hai ragione, ho sentito parlare di Roland Cloud in maniera entusiasta da chi lo usa, i vst presenti riproducono gli strumenti del passato in modo egregio e sicuramente a prezzi più che concorrenziali, ma se suoni in giro e la tua strumentazione viaggia sbattuta a destra e sinistra a quel punto un pc non so quanto sia sicuro da sballottolare, ho visto arrivare chitarre acustiche con il top spaccato in due figuriamoci uno schermo di pc, l'altra volta prima di noi suonava una ragazza con una tastiera con microtasti e un pc o mac non ricordo, leggerissima, forse il tutto pesava 4kg contro i miei 20kg, ma prova a fare un accompagnamento di pianoforte in un tasto lungo 5cm e largo 1.5cm,
Evidentemente la ragazza non doveva fare un accompagnamento di pianoforte... altrimenti si sarebbe portata dietro una master o un digital piano leggeri, restando comunque ben sotto i tuoi 20 Kg, se produci e la tua strumentazione resta sempre ferma nello stesso posto allora hai ragione, ho sentito parlare di Roland Cloud in maniera entusiasta da chi lo usa, i vst presenti riproducono gli strumenti del passato in modo egregio e sicuramente a prezzi più che concorrenziali, ma se suoni in giro e la tua strumentazione viaggia sbattuta a destra e sinistra a quel punto un pc non so quanto sia sicuro da sballottolare, ho visto arrivare chitarre acustiche con il top spaccato in due figuriamoci uno schermo di pc, l'altra volta prima di noi suonava una ragazza con una tastiera con microtasti e un pc o mac non ricordo, leggerissima, forse il tutto pesava 4kg contro i miei 20kg, ma prova a fare un accompagnamento di pianoforte in un tasto lungo 5cm e largo 1.5cm,
Quanto al discorso della presunta "fragilitá" di un computer rispetto ad una tastiera, le migliaia di musicisti (professionisti e non) che oggi ne fanno uso senza grossi problemi, in setup "solo computer" o ibridi, é la dimostrazione migliore. Poi ognuno fa come gli pare, ma non é quello il problema...
il fatto dei 20kg è legata alla keybed, se ti accolli una keybed mediocre ci sono gli 11kg del casio, i 7kg del FA07 che non è mediocre ma nemmeno pianistica, la mia tastiera pesa 16.5kg, da aggiungere sustain e pedal, cavi, spartiti, e la stessa custodia, per cui i 20kg si raggiungono così, per il resto tu scrivi
Quando scrivi solo computer non puoi parlare di musicista, parliamo di altro cmq un pc da solo è ancora trasportabile, quando scrivi in setup cmq il pc è una cosa in più da portare insieme a uno stand che lo supporta e sono già 5kg in più, non puoi dire che una tastiera è più delicata di una tastiera + un pc, in ogni modo devo ammettere che ieri non sapevo come gestire velocemente due suoni, tutto il brano è di pianoforte con un assolo centrale di sinth, ho preso 88 tasti e li ho divisi, le tre ottave finali a destra (transpose -2) le restanti 5 ottave pianoforte, con una microtastiera da 4 ottave avrei avuto poco da dividere o da suonare il piano!
Poi con quel tipo di brano una tastierina da 4 ottave l'avrei aperta in due prima di arrivare all'assolo di sinth!
maxpiano69 ha scritto:
Quanto al discorso della presunta "fragilitá" di un computer rispetto ad una tastiera, le migliaia di musicisti (professionisti e non) che oggi ne fanno uso senza grossi problemi, in setup "solo computer" o ibridi, é la dimostrazione migliore. Poi ognuno fa come gli pare, ma non é quello il problema...
Quanto al discorso della presunta "fragilitá" di un computer rispetto ad una tastiera, le migliaia di musicisti (professionisti e non) che oggi ne fanno uso senza grossi problemi, in setup "solo computer" o ibridi, é la dimostrazione migliore. Poi ognuno fa come gli pare, ma non é quello il problema...
Quando scrivi solo computer non puoi parlare di musicista, parliamo di altro cmq un pc da solo è ancora trasportabile, quando scrivi in setup cmq il pc è una cosa in più da portare insieme a uno stand che lo supporta e sono già 5kg in più, non puoi dire che una tastiera è più delicata di una tastiera + un pc, in ogni modo devo ammettere che ieri non sapevo come gestire velocemente due suoni, tutto il brano è di pianoforte con un assolo centrale di sinth, ho preso 88 tasti e li ho divisi, le tre ottave finali a destra (transpose -2) le restanti 5 ottave pianoforte, con una microtastiera da 4 ottave avrei avuto poco da dividere o da suonare il piano!
Poi con quel tipo di brano una tastierina da 4 ottave l'avrei aperta in due prima di arrivare all'assolo di sinth!
@ fulezone
il fatto dei 20kg è legata alla keybed, se ti accolli una keybed mediocre ci sono gli 11kg del casio, i 7kg del FA07 che non è mediocre ma nemmeno pianistica, la mia tastiera pesa 16.5kg, da aggiungere sustain e pedal, cavi, spartiti, e la stessa custodia, per cui i 20kg si raggiungono così, per il resto tu scrivi
Quando scrivi solo computer non puoi parlare di musicista, parliamo di altro cmq un pc da solo è ancora trasportabile, quando scrivi in setup cmq il pc è una cosa in più da portare insieme a uno stand che lo supporta e sono già 5kg in più, non puoi dire che una tastiera è più delicata di una tastiera + un pc, in ogni modo devo ammettere che ieri non sapevo come gestire velocemente due suoni, tutto il brano è di pianoforte con un assolo centrale di sinth, ho preso 88 tasti e li ho divisi, le tre ottave finali a destra (transpose -2) le restanti 5 ottave pianoforte, con una microtastiera da 4 ottave avrei avuto poco da dividere o da suonare il piano!
Poi con quel tipo di brano una tastierina da 4 ottave l'avrei aperta in due prima di arrivare all'assolo di sinth!
quindi uno che fa musica elettronica con "solo il pc" non è un musicista?
il fatto dei 20kg è legata alla keybed, se ti accolli una keybed mediocre ci sono gli 11kg del casio, i 7kg del FA07 che non è mediocre ma nemmeno pianistica, la mia tastiera pesa 16.5kg, da aggiungere sustain e pedal, cavi, spartiti, e la stessa custodia, per cui i 20kg si raggiungono così, per il resto tu scrivi
maxpiano69 ha scritto:
Quanto al discorso della presunta "fragilitá" di un computer rispetto ad una tastiera, le migliaia di musicisti (professionisti e non) che oggi ne fanno uso senza grossi problemi, in setup "solo computer" o ibridi, é la dimostrazione migliore. Poi ognuno fa come gli pare, ma non é quello il problema...
Quanto al discorso della presunta "fragilitá" di un computer rispetto ad una tastiera, le migliaia di musicisti (professionisti e non) che oggi ne fanno uso senza grossi problemi, in setup "solo computer" o ibridi, é la dimostrazione migliore. Poi ognuno fa come gli pare, ma non é quello il problema...
Quando scrivi solo computer non puoi parlare di musicista, parliamo di altro cmq un pc da solo è ancora trasportabile, quando scrivi in setup cmq il pc è una cosa in più da portare insieme a uno stand che lo supporta e sono già 5kg in più, non puoi dire che una tastiera è più delicata di una tastiera + un pc, in ogni modo devo ammettere che ieri non sapevo come gestire velocemente due suoni, tutto il brano è di pianoforte con un assolo centrale di sinth, ho preso 88 tasti e li ho divisi, le tre ottave finali a destra (transpose -2) le restanti 5 ottave pianoforte, con una microtastiera da 4 ottave avrei avuto poco da dividere o da suonare il piano!
Poi con quel tipo di brano una tastierina da 4 ottave l'avrei aperta in due prima di arrivare all'assolo di sinth!
@ JudoLudo
quindi uno che fa musica elettronica con "solo il pc" non è un musicista?
scusa non commento
quindi uno che fa musica elettronica con "solo il pc" non è un musicista?
@ fulezone
il fatto dei 20kg è legata alla keybed, se ti accolli una keybed mediocre ci sono gli 11kg del casio, i 7kg del FA07 che non è mediocre ma nemmeno pianistica, la mia tastiera pesa 16.5kg, da aggiungere sustain e pedal, cavi, spartiti, e la stessa custodia, per cui i 20kg si raggiungono così, per il resto tu scrivi
Quando scrivi solo computer non puoi parlare di musicista, parliamo di altro cmq un pc da solo è ancora trasportabile, quando scrivi in setup cmq il pc è una cosa in più da portare insieme a uno stand che lo supporta e sono già 5kg in più, non puoi dire che una tastiera è più delicata di una tastiera + un pc, in ogni modo devo ammettere che ieri non sapevo come gestire velocemente due suoni, tutto il brano è di pianoforte con un assolo centrale di sinth, ho preso 88 tasti e li ho divisi, le tre ottave finali a destra (transpose -2) le restanti 5 ottave pianoforte, con una microtastiera da 4 ottave avrei avuto poco da dividere o da suonare il piano!
Poi con quel tipo di brano una tastierina da 4 ottave l'avrei aperta in due prima di arrivare all'assolo di sinth!
Solo per chiarire, per "solo computer" intendevo come generatore sonoro (ovviamente) mentre in un setup "ibrido" si usano assieme suoni generati dal computer + tastiere/synth HW (il caso citato da benjomy, per capirci).
il fatto dei 20kg è legata alla keybed, se ti accolli una keybed mediocre ci sono gli 11kg del casio, i 7kg del FA07 che non è mediocre ma nemmeno pianistica, la mia tastiera pesa 16.5kg, da aggiungere sustain e pedal, cavi, spartiti, e la stessa custodia, per cui i 20kg si raggiungono così, per il resto tu scrivi
maxpiano69 ha scritto:
Quanto al discorso della presunta "fragilitá" di un computer rispetto ad una tastiera, le migliaia di musicisti (professionisti e non) che oggi ne fanno uso senza grossi problemi, in setup "solo computer" o ibridi, é la dimostrazione migliore. Poi ognuno fa come gli pare, ma non é quello il problema...
Quanto al discorso della presunta "fragilitá" di un computer rispetto ad una tastiera, le migliaia di musicisti (professionisti e non) che oggi ne fanno uso senza grossi problemi, in setup "solo computer" o ibridi, é la dimostrazione migliore. Poi ognuno fa come gli pare, ma non é quello il problema...
Quando scrivi solo computer non puoi parlare di musicista, parliamo di altro cmq un pc da solo è ancora trasportabile, quando scrivi in setup cmq il pc è una cosa in più da portare insieme a uno stand che lo supporta e sono già 5kg in più, non puoi dire che una tastiera è più delicata di una tastiera + un pc, in ogni modo devo ammettere che ieri non sapevo come gestire velocemente due suoni, tutto il brano è di pianoforte con un assolo centrale di sinth, ho preso 88 tasti e li ho divisi, le tre ottave finali a destra (transpose -2) le restanti 5 ottave pianoforte, con una microtastiera da 4 ottave avrei avuto poco da dividere o da suonare il piano!
Poi con quel tipo di brano una tastierina da 4 ottave l'avrei aperta in due prima di arrivare all'assolo di sinth!
Comunque siamo ormai molto OT: se tu sei contento del tuo setup e della musica che fai, puoi esserlo senza denigrare chi usa setup e/o fa generi musicali diversi (la musica elettronica ad esempio esiste e Wendy Carlos ha composto tutta la colonna sonora dell'Arancia Meccanica senza aver bisogno di 88 tasti pesati...). Ciao.
non credo di aver denigrato nessuno anzi, mi spiace se ho dato questa impressione, io sono molto curioso e ammiro chi fa musica sperimentale, figuriamoci denigrare qualcuno, non sia mai, il mio pensiero era legato al fatto che... e cito quello che hai detto tu
ormai sembra che tutti debbano fare musica senza strumenti musicali collegando e facendo girare campioni presi già belli e fatti e mischiati tra loro tramite pad e dico ci vuole maestria anche per questo, le tastiere hanno tasti micro e potenze di calcolo impressionanti ma non sono fisicamente suonabili, 88 tasti non ho detto che sono indispensabili per fare musica ma sono molto comodi, specialmente in situazioni live, ma vedendo i nuovi prodotti capisco che sono vecchio, che la musica fatta con chitarre basso tastiere e batteria ormai è tutta roba vecchia, oggi vanno microtastiere ma solo se non se ne può fare a meno e quindi se ne deduce colori fuori dal normale forme non comuni e tutta la roba fantastica degli ultimi 30 anni infilata in scatolette chiamate boutique o microcosi. Non sono io che denigro gli altri anzi da come va il mercato sembra voler dire guarda questo dinosauro che si porta a presso una tastiera da 88 tasti invece di una piccolissima micro
maxpiano69 ha scritto:
ha composto tutta la colonna senza aver bisogno di 88 tasti pesati...).
ha composto tutta la colonna senza aver bisogno di 88 tasti pesati...).
ormai sembra che tutti debbano fare musica senza strumenti musicali collegando e facendo girare campioni presi già belli e fatti e mischiati tra loro tramite pad e dico ci vuole maestria anche per questo, le tastiere hanno tasti micro e potenze di calcolo impressionanti ma non sono fisicamente suonabili, 88 tasti non ho detto che sono indispensabili per fare musica ma sono molto comodi, specialmente in situazioni live, ma vedendo i nuovi prodotti capisco che sono vecchio, che la musica fatta con chitarre basso tastiere e batteria ormai è tutta roba vecchia, oggi vanno microtastiere ma solo se non se ne può fare a meno e quindi se ne deduce colori fuori dal normale forme non comuni e tutta la roba fantastica degli ultimi 30 anni infilata in scatolette chiamate boutique o microcosi. Non sono io che denigro gli altri anzi da come va il mercato sembra voler dire guarda questo dinosauro che si porta a presso una tastiera da 88 tasti invece di una piccolissima micro
@ fulezone
non credo di aver denigrato nessuno anzi, mi spiace se ho dato questa impressione, io sono molto curioso e ammiro chi fa musica sperimentale, figuriamoci denigrare qualcuno, non sia mai, il mio pensiero era legato al fatto che... e cito quello che hai detto tu
ormai sembra che tutti debbano fare musica senza strumenti musicali collegando e facendo girare campioni presi già belli e fatti e mischiati tra loro tramite pad e dico ci vuole maestria anche per questo, le tastiere hanno tasti micro e potenze di calcolo impressionanti ma non sono fisicamente suonabili, 88 tasti non ho detto che sono indispensabili per fare musica ma sono molto comodi, specialmente in situazioni live, ma vedendo i nuovi prodotti capisco che sono vecchio, che la musica fatta con chitarre basso tastiere e batteria ormai è tutta roba vecchia, oggi vanno microtastiere ma solo se non se ne può fare a meno e quindi se ne deduce colori fuori dal normale forme non comuni e tutta la roba fantastica degli ultimi 30 anni infilata in scatolette chiamate boutique o microcosi. Non sono io che denigro gli altri anzi da come va il mercato sembra voler dire guarda questo dinosauro che si porta a presso una tastiera da 88 tasti invece di una piccolissima micro
Mi era sembrato che non fossi stato tanto tenero nei confronti della "ragazza coi microtasti" ed in generale con chi fa musica con il solo computer ("scusa non commento")non credo di aver denigrato nessuno anzi, mi spiace se ho dato questa impressione, io sono molto curioso e ammiro chi fa musica sperimentale, figuriamoci denigrare qualcuno, non sia mai, il mio pensiero era legato al fatto che... e cito quello che hai detto tu
maxpiano69 ha scritto:
ha composto tutta la colonna senza aver bisogno di 88 tasti pesati...).
ha composto tutta la colonna senza aver bisogno di 88 tasti pesati...).
ormai sembra che tutti debbano fare musica senza strumenti musicali collegando e facendo girare campioni presi già belli e fatti e mischiati tra loro tramite pad e dico ci vuole maestria anche per questo, le tastiere hanno tasti micro e potenze di calcolo impressionanti ma non sono fisicamente suonabili, 88 tasti non ho detto che sono indispensabili per fare musica ma sono molto comodi, specialmente in situazioni live, ma vedendo i nuovi prodotti capisco che sono vecchio, che la musica fatta con chitarre basso tastiere e batteria ormai è tutta roba vecchia, oggi vanno microtastiere ma solo se non se ne può fare a meno e quindi se ne deduce colori fuori dal normale forme non comuni e tutta la roba fantastica degli ultimi 30 anni infilata in scatolette chiamate boutique o microcosi. Non sono io che denigro gli altri anzi da come va il mercato sembra voler dire guarda questo dinosauro che si porta a presso una tastiera da 88 tasti invece di una piccolissima micro
magari avrò travisato. 
Ad ogni modo, l'esistenza dei minisynth con microtastiere non esclude o rimpiazza gli strumenti più "tradizionali", così come la musica EDM non rimpiazza gli altri generi. Se la maggioranza dei giovani preferisce comporre EDM mediante computer e/o strumenti tabletop lasciamoglielo fare, ce ne saranno altri (magari pochi) che invece faranno musica più "tradizionale".
A ciascuno il suo, dico io, vivi e lascia vivere.
PS: adesso vediamo di tornare a parlare di Roland NAMM 2019, sperando si sbrighino a dirci qualcosa
maxpiano69 ha scritto:
Mi era sembrato che non fossi stato tanto tenero nei confronti della "ragazza coi microtasti" ed in generale con chi fa musica con il solo computer ("scusa non commento") magari avrò travisato.
Mi era sembrato che non fossi stato tanto tenero nei confronti della "ragazza coi microtasti" ed in generale con chi fa musica con il solo computer ("scusa non commento") magari avrò travisato.
allora musica solo con il computer intendo proprio solo con il computer, cioè non usato come expander e quindi pilotato da una tastiera master ma proprio messi li a girare campioni mixati fatti da altri come fossero loro, andiamo a finire sempre alla solita diatriba il Dj è o no un musicista? A mio avviso no, il che non significa che un Dj non capisce niente di musica, sicuramente ne sa più di me di musica, ma io parlo di MUSICISTA nel senso di colui che suona uno strumento solo o con altre persone che ha studiato musica e non storia della musica, uno che fa musica con il pc è un MUSICISTA??? A mio avviso no, poi un produttore per fare una colonna sonora può anche registrare suoni presi dalla strada e comporre la più bella sinfonia di tutti i tempi ma questo non fa di lui un musicista ma un bravo produttore! Poi ci sono anche persone che sono ottimi DJ ottimi Musicisti, ottimi Musicofili.
@ fulezone
allora musica solo con il computer intendo proprio solo con il computer, cioè non usato come expander e quindi pilotato da una tastiera master ma proprio messi li a girare campioni mixati fatti da altri come fossero loro, andiamo a finire sempre alla solita diatriba il Dj è o no un musicista? A mio avviso no, il che non significa che un Dj non capisce niente di musica, sicuramente ne sa più di me di musica, ma io parlo di MUSICISTA nel senso di colui che suona uno strumento solo o con altre persone che ha studiato musica e non storia della musica, uno che fa musica con il pc è un MUSICISTA??? A mio avviso no, poi un produttore per fare una colonna sonora può anche registrare suoni presi dalla strada e comporre la più bella sinfonia di tutti i tempi ma questo non fa di lui un musicista ma un bravo produttore! Poi ci sono anche persone che sono ottimi DJ ottimi Musicisti, ottimi Musicofili.
Ancora OT (e poi basta ma non riesco a non rispondere a certe cose...): a me pare che tuo concetto di musicista sia un tantino ristretto, scusa se te lo dico; secondo la Treccani anzi il "musicista" è in primis
maxpiano69 ha scritto:
Mi era sembrato che non fossi stato tanto tenero nei confronti della "ragazza coi microtasti" ed in generale con chi fa musica con il solo computer ("scusa non commento") magari avrò travisato.
Mi era sembrato che non fossi stato tanto tenero nei confronti della "ragazza coi microtasti" ed in generale con chi fa musica con il solo computer ("scusa non commento") magari avrò travisato.
allora musica solo con il computer intendo proprio solo con il computer, cioè non usato come expander e quindi pilotato da una tastiera master ma proprio messi li a girare campioni mixati fatti da altri come fossero loro, andiamo a finire sempre alla solita diatriba il Dj è o no un musicista? A mio avviso no, il che non significa che un Dj non capisce niente di musica, sicuramente ne sa più di me di musica, ma io parlo di MUSICISTA nel senso di colui che suona uno strumento solo o con altre persone che ha studiato musica e non storia della musica, uno che fa musica con il pc è un MUSICISTA??? A mio avviso no, poi un produttore per fare una colonna sonora può anche registrare suoni presi dalla strada e comporre la più bella sinfonia di tutti i tempi ma questo non fa di lui un musicista ma un bravo produttore! Poi ci sono anche persone che sono ottimi DJ ottimi Musicisti, ottimi Musicofili.
"musicista s. m. e f. [der. di musica] (pl. m. -i). – Chi professa l’arte della musica, soprattutto come compositore: i m. italiani; i m. dell’Ars nova; o anche come suonatore di uno strumento: "fare il musicista". Con sign. più ampio, al plur., il complesso degli esecutori, dei cantanti e sim.: "casa di riposo per musicisti"."
non confondiamo quindi "musicista" con "strumentista" (o "musicante"), un compositore che crea un'opera d'arte musicale è un "musicista", indipendentemente da cosa usa per comporla e realizzarla. La discriminante è il cosa ("l'opera d'arte) non il "come" (carta e penna, pianoforte o ... computer)