@ SimonKeyb
non sono un concertista, però mi capita di suonare su pianoforti acustici per lo più non al top o che comunque hanno una resa timbrica molto differente dai suoni di piano che ho in mente (molto più lineari e bilanciati) per non parlare dei bassi scordati, i tasti con il ritorno pigro e altri inconvenienti che si possono riscontrare anche su pianoforti apparentemente "a punto".
Non mi dilungo in tecnicismi sulla definizione delle caratteristiche che deve avere un modello di piano digitale, però diciamo che quando provo uno strumento non acustico cerco di avvicinarmi quanto più possibile a quello di cui ho bisogno, soprattutto in termini di dinamica e feeling che sono gli aspetti più critici delle tastiere digitali, che pertanto sono chiamate a restituire un'esperienza quanto più vicina a quella di un piano vero.
Non solo suoni diversi, ma come ripeto in molti post, anche pesature differenti. Ho avuto a che fare con un mezzacoda che era giusto a metà fra una pesata e una semi. Leggerissimo. Quindi di cosa parliamo quando valutiamo suoni e pesature?
Se qualcuno mi dice che la montage ha una bella pesatura pianistica (ipotesi, non che ce l'abbia) io domanderò: E di che piano?
Sicuramente nel panorama complessivo si troveranno piani che "pesano" come montage o modx o rd2000, o CP90.... ecc ecc e con altrettanti differenti sonorità.
L'unica vera differenza è il feeling del suono a 3 dimensioni di un piano acustico, e se vogliamo esagerare, pure il suo odore, ma una volta registrato in stereo, siamo li, i suoni attuali (digitali) a volte non li riconosci da una registrazione di piano.
E sottolineo, registrazione, non piano vero suonato di persona.