Microfono da studio per la voce molto economico...
@ orange1978
i condensatori purtroppo dal vivo sono difficili da gesitre causa la loro alta sensibilitá....sopratutto in posti piccoli dove giá di norma un normale dinamico fa fatica.
il newmann non lo conosco! ho il neumann u87ai, ne ho due....e ho anche tre akg c414, anche sm7b...stai sereno che i microfoni belli li ho ;)
Secondo te al punto 3.31 di questo video che microfono è?
i condensatori purtroppo dal vivo sono difficili da gesitre causa la loro alta sensibilitá....sopratutto in posti piccoli dove giá di norma un normale dinamico fa fatica.
il newmann non lo conosco! ho il neumann u87ai, ne ho due....e ho anche tre akg c414, anche sm7b...stai sereno che i microfoni belli li ho ;)
https://www.gregoryporter.com/video/
Mi sembra un newmann...dal simbolo, ma non lo vedo in catalogo.
Probabilmente non lo è.
@ lele49
Secondo te al punto 3.31 di questo video che microfono è?
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Mi sembra un newmann...dal simbolo, ma non lo vedo in catalogo.
Probabilmente non lo è.
sembra un telefunken ELA-M 251
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Mi sembra un newmann...dal simbolo, ma non lo vedo in catalogo.
Probabilmente non lo è.
orange1978 16-09-18 16.42
@ lele49
Secondo te al punto 3.31 di questo video che microfono è?
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Mi sembra un newmann...dal simbolo, ma non lo vedo in catalogo.
Probabilmente non lo è.
quello è il telefunken ELA M250/251, probabilmente il microfono migliore di tutti i tempi per le voci, se la gioca con il Neumann U47, davvero uno dei piu rispettati al mondo.
Secondo te al punto 3.31 di questo video che microfono è?
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Mi sembra un newmann...dal simbolo, ma non lo vedo in catalogo.
Probabilmente non lo è.
Quando la telefunken si accordò con neumann per la distribuzione di microfoni in america, marchiarono gli u47 come telefunken u47 e in europa neumann u47, derivato dal microfono sviluppato durante il periodo anni 30da george neumann, famoso bottle cmv con capsule intercambiabili visibile nei video in cui parlava adolf hitler con le varie capsule anche a gooseneck, una della quali la M7 fu la base nel dopoguerra per l'u47 (1948), piu economico e versatile, basato sulla capsula m7 e sulla valvola vf14, di epoca anch'essa seconda guerra mondiale, in ceramica e costosa, usata nelle radio militari.
quando la vf14 non fu piu sviluppata dalla telefunken, la neumann smise la produzione dell'u47 per indirizzarsi sul u67 in seguito, ma nel frattempo telefunken rimasta senza un microfono di punta da vendere in america, chiese ad AKG di sviluppare un degno sostituto del U47.
Akg prese il suo modello di punta C12 del 1952, sviluppato in collaborazione con Siemens (infatti si chiamava anche siemens sm204), e ne fece una versione modificata, che venne poi venduta con il marchio telefunken dal nome ELA M250/251 proposta come sostituto del neumann u47 e che divenne appunto uno dei migliori microfoni per voce ma non solo.
era molto simile al classico C12, ma le differenze anche se minime erano sostanziali sulla resa sonora, intanto pur utilizzando la stessa capsula ck12, la si distanziò di piu dalla griglia, questo eliminava il difetto dell'alto effetto prossimità di cui soffriva il c12, che comunque ha catturato grandi voci ugualmente, però si diceva fosse piu indicato sulle orchestre, fiati etc...mentre u47 avesse un timbro sulla voce piu bilanciato, insomma uno di quei microfoni che se prendi la voce giusta va benissimo, se prendi quella sbagliata no.
altre modifiche riguardarono il circuito di preamplificazione leggermente diverso, la valvola girata al contrario (non so esattamente cosa va a comportare però), l'eliminazione del box che nel c12 poteva cambiare pattern polare al microfono in remoto e la loro collocazione sul corpo del microfono tramite un selector switch come u47, la riduzione stessa dei pattern disponibili a seconda delle versioni, e un corpo piu grosso e sembrerebbe anche piu schermato.
questo in sostanza è il telefunken ela m250/251.
è tutt'ora prodotto dalla telefunken USA, azienda nata in america pochi anni fa per riproporre copie fedeli di questi microfoni storici, la versione 251 diamond, che utilizza stesse valvole NOS 6502, stessi materiali, capsule ck12 artigianali, cura addirittura per lo stesso peso in grammi, costa intorno ai 12000 euro.
@ orange1978
quello è il telefunken ELA M250/251, probabilmente il microfono migliore di tutti i tempi per le voci, se la gioca con il Neumann U47, davvero uno dei piu rispettati al mondo.
Quando la telefunken si accordò con neumann per la distribuzione di microfoni in america, marchiarono gli u47 come telefunken u47 e in europa neumann u47, derivato dal microfono sviluppato durante il periodo anni 30da george neumann, famoso bottle cmv con capsule intercambiabili visibile nei video in cui parlava adolf hitler con le varie capsule anche a gooseneck, una della quali la M7 fu la base nel dopoguerra per l'u47 (1948), piu economico e versatile, basato sulla capsula m7 e sulla valvola vf14, di epoca anch'essa seconda guerra mondiale, in ceramica e costosa, usata nelle radio militari.
quando la vf14 non fu piu sviluppata dalla telefunken, la neumann smise la produzione dell'u47 per indirizzarsi sul u67 in seguito, ma nel frattempo telefunken rimasta senza un microfono di punta da vendere in america, chiese ad AKG di sviluppare un degno sostituto del U47.
Akg prese il suo modello di punta C12 del 1952, sviluppato in collaborazione con Siemens (infatti si chiamava anche siemens sm204), e ne fece una versione modificata, che venne poi venduta con il marchio telefunken dal nome ELA M250/251 proposta come sostituto del neumann u47 e che divenne appunto uno dei migliori microfoni per voce ma non solo.
era molto simile al classico C12, ma le differenze anche se minime erano sostanziali sulla resa sonora, intanto pur utilizzando la stessa capsula ck12, la si distanziò di piu dalla griglia, questo eliminava il difetto dell'alto effetto prossimità di cui soffriva il c12, che comunque ha catturato grandi voci ugualmente, però si diceva fosse piu indicato sulle orchestre, fiati etc...mentre u47 avesse un timbro sulla voce piu bilanciato, insomma uno di quei microfoni che se prendi la voce giusta va benissimo, se prendi quella sbagliata no.
altre modifiche riguardarono il circuito di preamplificazione leggermente diverso, la valvola girata al contrario (non so esattamente cosa va a comportare però), l'eliminazione del box che nel c12 poteva cambiare pattern polare al microfono in remoto e la loro collocazione sul corpo del microfono tramite un selector switch come u47, la riduzione stessa dei pattern disponibili a seconda delle versioni, e un corpo piu grosso e sembrerebbe anche piu schermato.
questo in sostanza è il telefunken ela m250/251.
è tutt'ora prodotto dalla telefunken USA, azienda nata in america pochi anni fa per riproporre copie fedeli di questi microfoni storici, la versione 251 diamond, che utilizza stesse valvole NOS 6502, stessi materiali, capsule ck12 artigianali, cura addirittura per lo stesso peso in grammi, costa intorno ai 12000 euro.
Chapeauquello è il telefunken ELA M250/251, probabilmente il microfono migliore di tutti i tempi per le voci, se la gioca con il Neumann U47, davvero uno dei piu rispettati al mondo.
Quando la telefunken si accordò con neumann per la distribuzione di microfoni in america, marchiarono gli u47 come telefunken u47 e in europa neumann u47, derivato dal microfono sviluppato durante il periodo anni 30da george neumann, famoso bottle cmv con capsule intercambiabili visibile nei video in cui parlava adolf hitler con le varie capsule anche a gooseneck, una della quali la M7 fu la base nel dopoguerra per l'u47 (1948), piu economico e versatile, basato sulla capsula m7 e sulla valvola vf14, di epoca anch'essa seconda guerra mondiale, in ceramica e costosa, usata nelle radio militari.
quando la vf14 non fu piu sviluppata dalla telefunken, la neumann smise la produzione dell'u47 per indirizzarsi sul u67 in seguito, ma nel frattempo telefunken rimasta senza un microfono di punta da vendere in america, chiese ad AKG di sviluppare un degno sostituto del U47.
Akg prese il suo modello di punta C12 del 1952, sviluppato in collaborazione con Siemens (infatti si chiamava anche siemens sm204), e ne fece una versione modificata, che venne poi venduta con il marchio telefunken dal nome ELA M250/251 proposta come sostituto del neumann u47 e che divenne appunto uno dei migliori microfoni per voce ma non solo.
era molto simile al classico C12, ma le differenze anche se minime erano sostanziali sulla resa sonora, intanto pur utilizzando la stessa capsula ck12, la si distanziò di piu dalla griglia, questo eliminava il difetto dell'alto effetto prossimità di cui soffriva il c12, che comunque ha catturato grandi voci ugualmente, però si diceva fosse piu indicato sulle orchestre, fiati etc...mentre u47 avesse un timbro sulla voce piu bilanciato, insomma uno di quei microfoni che se prendi la voce giusta va benissimo, se prendi quella sbagliata no.
altre modifiche riguardarono il circuito di preamplificazione leggermente diverso, la valvola girata al contrario (non so esattamente cosa va a comportare però), l'eliminazione del box che nel c12 poteva cambiare pattern polare al microfono in remoto e la loro collocazione sul corpo del microfono tramite un selector switch come u47, la riduzione stessa dei pattern disponibili a seconda delle versioni, e un corpo piu grosso e sembrerebbe anche piu schermato.
questo in sostanza è il telefunken ela m250/251.
è tutt'ora prodotto dalla telefunken USA, azienda nata in america pochi anni fa per riproporre copie fedeli di questi microfoni storici, la versione 251 diamond, che utilizza stesse valvole NOS 6502, stessi materiali, capsule ck12 artigianali, cura addirittura per lo stesso peso in grammi, costa intorno ai 12000 euro.
@ orange1978
quello è il telefunken ELA M250/251, probabilmente il microfono migliore di tutti i tempi per le voci, se la gioca con il Neumann U47, davvero uno dei piu rispettati al mondo.
Quando la telefunken si accordò con neumann per la distribuzione di microfoni in america, marchiarono gli u47 come telefunken u47 e in europa neumann u47, derivato dal microfono sviluppato durante il periodo anni 30da george neumann, famoso bottle cmv con capsule intercambiabili visibile nei video in cui parlava adolf hitler con le varie capsule anche a gooseneck, una della quali la M7 fu la base nel dopoguerra per l'u47 (1948), piu economico e versatile, basato sulla capsula m7 e sulla valvola vf14, di epoca anch'essa seconda guerra mondiale, in ceramica e costosa, usata nelle radio militari.
quando la vf14 non fu piu sviluppata dalla telefunken, la neumann smise la produzione dell'u47 per indirizzarsi sul u67 in seguito, ma nel frattempo telefunken rimasta senza un microfono di punta da vendere in america, chiese ad AKG di sviluppare un degno sostituto del U47.
Akg prese il suo modello di punta C12 del 1952, sviluppato in collaborazione con Siemens (infatti si chiamava anche siemens sm204), e ne fece una versione modificata, che venne poi venduta con il marchio telefunken dal nome ELA M250/251 proposta come sostituto del neumann u47 e che divenne appunto uno dei migliori microfoni per voce ma non solo.
era molto simile al classico C12, ma le differenze anche se minime erano sostanziali sulla resa sonora, intanto pur utilizzando la stessa capsula ck12, la si distanziò di piu dalla griglia, questo eliminava il difetto dell'alto effetto prossimità di cui soffriva il c12, che comunque ha catturato grandi voci ugualmente, però si diceva fosse piu indicato sulle orchestre, fiati etc...mentre u47 avesse un timbro sulla voce piu bilanciato, insomma uno di quei microfoni che se prendi la voce giusta va benissimo, se prendi quella sbagliata no.
altre modifiche riguardarono il circuito di preamplificazione leggermente diverso, la valvola girata al contrario (non so esattamente cosa va a comportare però), l'eliminazione del box che nel c12 poteva cambiare pattern polare al microfono in remoto e la loro collocazione sul corpo del microfono tramite un selector switch come u47, la riduzione stessa dei pattern disponibili a seconda delle versioni, e un corpo piu grosso e sembrerebbe anche piu schermato.
questo in sostanza è il telefunken ela m250/251.
è tutt'ora prodotto dalla telefunken USA, azienda nata in america pochi anni fa per riproporre copie fedeli di questi microfoni storici, la versione 251 diamond, che utilizza stesse valvole NOS 6502, stessi materiali, capsule ck12 artigianali, cura addirittura per lo stesso peso in grammi, costa intorno ai 12000 euro.
quello è il telefunken ELA M250/251, probabilmente il microfono migliore di tutti i tempi per le voci, se la gioca con il Neumann U47, davvero uno dei piu rispettati al mondo.
Quando la telefunken si accordò con neumann per la distribuzione di microfoni in america, marchiarono gli u47 come telefunken u47 e in europa neumann u47, derivato dal microfono sviluppato durante il periodo anni 30da george neumann, famoso bottle cmv con capsule intercambiabili visibile nei video in cui parlava adolf hitler con le varie capsule anche a gooseneck, una della quali la M7 fu la base nel dopoguerra per l'u47 (1948), piu economico e versatile, basato sulla capsula m7 e sulla valvola vf14, di epoca anch'essa seconda guerra mondiale, in ceramica e costosa, usata nelle radio militari.
quando la vf14 non fu piu sviluppata dalla telefunken, la neumann smise la produzione dell'u47 per indirizzarsi sul u67 in seguito, ma nel frattempo telefunken rimasta senza un microfono di punta da vendere in america, chiese ad AKG di sviluppare un degno sostituto del U47.
Akg prese il suo modello di punta C12 del 1952, sviluppato in collaborazione con Siemens (infatti si chiamava anche siemens sm204), e ne fece una versione modificata, che venne poi venduta con il marchio telefunken dal nome ELA M250/251 proposta come sostituto del neumann u47 e che divenne appunto uno dei migliori microfoni per voce ma non solo.
era molto simile al classico C12, ma le differenze anche se minime erano sostanziali sulla resa sonora, intanto pur utilizzando la stessa capsula ck12, la si distanziò di piu dalla griglia, questo eliminava il difetto dell'alto effetto prossimità di cui soffriva il c12, che comunque ha catturato grandi voci ugualmente, però si diceva fosse piu indicato sulle orchestre, fiati etc...mentre u47 avesse un timbro sulla voce piu bilanciato, insomma uno di quei microfoni che se prendi la voce giusta va benissimo, se prendi quella sbagliata no.
altre modifiche riguardarono il circuito di preamplificazione leggermente diverso, la valvola girata al contrario (non so esattamente cosa va a comportare però), l'eliminazione del box che nel c12 poteva cambiare pattern polare al microfono in remoto e la loro collocazione sul corpo del microfono tramite un selector switch come u47, la riduzione stessa dei pattern disponibili a seconda delle versioni, e un corpo piu grosso e sembrerebbe anche piu schermato.
questo in sostanza è il telefunken ela m250/251.
è tutt'ora prodotto dalla telefunken USA, azienda nata in america pochi anni fa per riproporre copie fedeli di questi microfoni storici, la versione 251 diamond, che utilizza stesse valvole NOS 6502, stessi materiali, capsule ck12 artigianali, cura addirittura per lo stesso peso in grammi, costa intorno ai 12000 euro.
Alla faccia del microfono da studio da 50 euro,grazie della consulenza.
orange1978 16-09-18 21.13
@ lele49
Alla faccia del microfono da studio da 50 euro,grazie della consulenza.
non ti vorrai comprare un ELA M251 spero.....se lo fai sei un grande e coraggioso! ....e una volta me lo presti vero??? :p
Alla faccia del microfono da studio da 50 euro,grazie della consulenza.
@ orange1978
non ti vorrai comprare un ELA M251 spero.....se lo fai sei un grande e coraggioso! ....e una volta me lo presti vero??? :p
Fossi matto,ho già sti microfoni che uso poco,e tantomeno l'U87 fermo da ventanni nella custodia,ricordo di un caro amico,già comprato d'occasione nel 1990(quindi avrà 39anni).
non ti vorrai comprare un ELA M251 spero.....se lo fai sei un grande e coraggioso! ....e una volta me lo presti vero??? :p
Ci sono spese urgenti tipo,cambiare la macchina veccchiotta,comunque secondo te,una maniera non molto costosa per risolvere il problema di sto shure sm7b,che mi fa andare in crisi il pre dell'allen zed 10 fx sixty,che uso dal vivo.
Comunque scusa di quello che è successo,buona amicizia.
orange1978 17-09-18 10.56
@ lele49
Fossi matto,ho già sti microfoni che uso poco,e tantomeno l'U87 fermo da ventanni nella custodia,ricordo di un caro amico,già comprato d'occasione nel 1990(quindi avrà 39anni).
Ci sono spese urgenti tipo,cambiare la macchina veccchiotta,comunque secondo te,una maniera non molto costosa per risolvere il problema di sto shure sm7b,che mi fa andare in crisi il pre dell'allen zed 10 fx sixty,che uso dal vivo.
Comunque scusa di quello che è successo,buona amicizia.
mmmmm.....dovrei vedero x capire cosa fa esattamente.
Fossi matto,ho già sti microfoni che uso poco,e tantomeno l'U87 fermo da ventanni nella custodia,ricordo di un caro amico,già comprato d'occasione nel 1990(quindi avrà 39anni).
Ci sono spese urgenti tipo,cambiare la macchina veccchiotta,comunque secondo te,una maniera non molto costosa per risolvere il problema di sto shure sm7b,che mi fa andare in crisi il pre dell'allen zed 10 fx sixty,che uso dal vivo.
Comunque scusa di quello che è successo,buona amicizia.
dico pero una cosa, sm7b, electrovoice re20....per caritá sono microfoni strepitosi, nessuno lo mette in dubbio, ma non sono semplicissimi da usare live, anche se la sensibilitá dell sm7 dovrebbe essere molto bassa quindi non soggetta a dover gestire il pre con fatica.
qualcuno li usa anche live, non vorrei che il problema quindi risieda altrove ma da qui non é facilissimo capire perche ci sono troppe variabili in gioco.
@ orange1978
mmmmm.....dovrei vedero x capire cosa fa esattamente.
dico pero una cosa, sm7b, electrovoice re20....per caritá sono microfoni strepitosi, nessuno lo mette in dubbio, ma non sono semplicissimi da usare live, anche se la sensibilitá dell sm7 dovrebbe essere molto bassa quindi non soggetta a dover gestire il pre con fatica.
qualcuno li usa anche live, non vorrei che il problema quindi risieda altrove ma da qui non é facilissimo capire perche ci sono troppe variabili in gioco.
Ma non lo usi?l'ho visto nella tua lista:
mmmmm.....dovrei vedero x capire cosa fa esattamente.
dico pero una cosa, sm7b, electrovoice re20....per caritá sono microfoni strepitosi, nessuno lo mette in dubbio, ma non sono semplicissimi da usare live, anche se la sensibilitá dell sm7 dovrebbe essere molto bassa quindi non soggetta a dover gestire il pre con fatica.
qualcuno li usa anche live, non vorrei che il problema quindi risieda altrove ma da qui non é facilissimo capire perche ci sono troppe variabili in gioco.
@ orange1978
un condensatore da studio a 50 euro? ditemi che state scherzando....ma cosa vi aspettereste di ottenere da una merda del genere? sono assolutamente soldi buttati.
piuttosto guarda, un buon dinamico tipo shure sm 58 o beta 58 usato e in ottimo stato, che in casa è molto piu gestibile.
se proprio proprio vuoi un condensatore economico direi akg c2000 (diaframma stretto) o c3000 (diaframma largo) ogni tanto a 80 euro si trovano usati le versioni livrea grigio rossa vecchie (che sono anche quelle che suonano meglio e made in austria).
Ciao,
un condensatore da studio a 50 euro? ditemi che state scherzando....ma cosa vi aspettereste di ottenere da una merda del genere? sono assolutamente soldi buttati.
piuttosto guarda, un buon dinamico tipo shure sm 58 o beta 58 usato e in ottimo stato, che in casa è molto piu gestibile.
se proprio proprio vuoi un condensatore economico direi akg c2000 (diaframma stretto) o c3000 (diaframma largo) ogni tanto a 80 euro si trovano usati le versioni livrea grigio rossa vecchie (che sono anche quelle che suonano meglio e made in austria).
infatti io sto vendendo il mio Behringer C3!
Al momento non ho più intenzione di registrare nel mio home studio in quanto per la voce mi avvalgo di uno studio professionale, qui la domanda: vale la pena comperare un SM58 (magari usato) per le eventuali prove casalinghe "prima" di andare in studio?
O per registrare (in futuro) strumenti acustici?
In passato quando ho iniziato a fare musica "indipendente" lo usavamo da un mio amico e funzionava egregiamente anche in registrazione, ovviamente non avevamo pretese e non era nulla di professionale ma il suo lavoro lo faceva (anzi a volte sentivo meno rumore di fondo che col Behringer).