@ maxpiano69
Ma con il modello Hammond non puoi generare le forme d’onda non sinusoidali dei combo a transistor, in questo senso il rilievo di zaphod é corretto, serve una modellazione specifica che esisteva sul VB3 1.x ma non é piú presente, apparentemente, nella 2.x ...
Devo ammettere che le simulazioni dei transistor presenti nel vecchio VB3 erano piuttosto approssimative nonché di secondaria importanza. Nel Mojo/Mojo61 e nel Gemini, invece, ci sono le nuove simulazioni molto più dettagliate e veritiere, in particolare del Farfisa Compact DeLuxe, che ho tenuto qui per quasi un anno e che mi ha fatto penare per capire com'erano connessi i filtri! Tuttavia, quasi nessuno sembra interessato a quei suoni, diciamo meno dell'1% degli utilizzatori, quindi non è valsa assolutamente la pena metterli nel nuovo VB3-II visto che ci sono in giro dei plugin freeware altrettanto validi (Combo V e Combo F di Martinic, che poi sono gli stessi di Arturia). La figata è averli nel Mojo61... ma mai una volta che abbia visto o sentito qualcuno utilizzarli!
Quanto al Leslie, in questi anni ho "analizzato" i miei 4 (ora 3) Leslie più altri, ma uno in particolare l'ho smontato e modificato (infine ripristinato) per poterne analizzare meglio le sfaccettature. Il risultato è che con i parametri che ho inserito nel modello si riesce a ricreare una certa varietà di condizioni dello strumento, condizioni della registrazione, posizionamento dei microfoni, impatto dell'ambiente, ecc. Perché se da un lato è vero che non tutti i Leslie suonano allo stesso modo, da un altro lato bisogna dire che se i Leslie sono messi a punto nel modo corretto, sì che suonano nello stesso modo! Soprattutto, non esistono vere e proprie differenze fra i modelli 122 e 147, nonostante i miti e le leggende. Esistono delle leggere differenze fra gli alti e i bassi, per esempio fra un 122 e un 142 oppure fra un 147 e un 145, ma solo perché le trombe si trovano ad un'altezza diversa rispetto all'orecchio dell'ascoltatore, ma davanti a dei microfoni anche queste differenze si annullano.
I parametri più interessanti della simulazione Leslie del VB3-II, quelli che possono fare grosse differenze, sono:
- Balance: il bilanciamento fra alti e bassi può cambiare tanto sia la timbrica che la percezione dell'attacco del suono
- Cabinet: la presenza delle risonanze interne della cassa armonica, cosa di cui molti simulatori non tengono conto, invece il Leslie è un mobilone da quasi un metro cubo e di risonanze ne crea tante al suo interno, se questo parametro è a zero non le annulla del tutto ma le riduce drasticamente, risultando in un suono più artificiale che difficilmente si ottiene dalla microfonazione di un Leslie vero
- Ambience: aggiunge "aria" al suono, proprio come avverrebbe in una ripresa microfonica
- Mic Distance e Angle: ovvero il posizionamento dei microfoni. Non esiste una posizione giusta e una sbagliata, ma a volte anche spostare un microfono di un solo centimetro può creare o risolvere dei problemi di fase, e questo un fonico lo sa bene.