Salve;
se non ho preso un abbaglio clamoroso, credo di aver acquistato io la SP6 di Morgan. La uso da circa un mese, e in passato ho avuto della Kurzweil solo SP4-7 (sempre usato Roland e Yamaha, e molto brevemente Korg).
Che dire: ho finalmente compreso l'architettura (generale) della VAST! Con l'SP4-7 l'editor era tremendamente buggato, e dopo poco ci rinunciai. Qui finalmente funziona (all'80%....c'e' sempre della roba che non va nell'editor), e quindi ho potuto sperimentare abbastanza. Mi si e' aperto un mondo: e' davvero molto flessibile, e si puo' fare praticamente di tutto.
I suoni in dotazione sono pochi, e quindi sono stato costretto a spippolare un bel po' per creare quelli che mi servivano (principalmente pad e synth brass, quindi non e' stato complicatissimo). I pianoforti mi piacciono. Un po' meno gli altri suoni acustici: su questo Roland e Yamaha credo suonino meglio (alla prima; magari con un po' di esperienza, si sistemano anche questi su Kurzweil).
L'altra tastiera che uso da un paio d'anni ormai e' il Jupiter 50: tralasciando l'aspetto sonoro (che resta sempre soggettivo), la differenza che mi e' balzata subito agli occhi e' la gestione piu' efficace della polifonia da parte di Kurzweil. Con J50 non sono rare le occasioni in cui le note vengono "mangiate", con SP6 mai successo, anche con suoni con un bel po' di layer. Ovviamente sono due approcci molto diversi, e mi riferisco solo all'effetto finale, che poi e' cruciale quando suoni dal vivo (con Roland, con alcuni suoni, devo pensare bene a "quanti" tasti premere
).
La tastiera pesata mi piace: non e' ai livelli di Fantom FA-08, ma pesa molto meno, e per me e' il giusto compromesso.
Saluti,
G.