E' uscito il mio primo disco!!!

Gabriele una curiosità è stato registrato come un live con due/tre take per ogni brano dove poi è stata scelta la migliore o come un album pop con una base dove poi sono stati inseriti i soli?

Il vinile è un oggetto di culto, che oggi sta tornando di gran moda... Si torna a stampare sui solchi perchè possedere un vinile sarà più ingombrante e impegnativo del CD ma tenere in mano e osservare una copertina e sfilare quel disco rotondo è tutta un'altra cosa... Capisco che, chi non l'ha vissuto, non colga subito la sacralità dei gesti che accompagnano i vecchi dischi, ma vedo che tante band e artisti stanno stampando sia CD che vinili, e il vinile è un "plus" che torna a "distinguere": chi ce l'ha e chi no...

Detto ciò, se passi dal Jazz Club a Torino verrò sicuramente a sentirvi, nel caso fammi sapere in privato..
Grazie Gabriele

Se il Gabriele Agosta 4et viene a Torino ci andiamo assieme al JCT. io intanto sono arrivato ad ascoltare l’ultimo brano e devo dire che é davvero molto godibile, certo i vari riferimenti si sentono ma questo secondo me é anzi un bene e non toglie valore ad un lavoro ben fatto.

Bravi!

più che volentieri... e se vai a fare shopping a Roreto fammi un fischio...

Ma si certo che il CD è più pratico e magari suona anche meglio...però io sono un nostalgico analogico romantico e nella mia prossima vita, quando farò il disco, sarà un nerissimo LP o al massimo una pizza da 27

Però il Tuo è comunque bello e me lo accattero'

Ascoltato a spizzichi e bocconi. Risultato decisamente gradevole!

L'idea era di registrarlo come un live, e per un paio di brani siamo riusciti pure a fare solo un paio di take (es. "Joy" e "Gentle and Warm") di cui poi abbiamo scelto la migliore, senza overdub.
Per tutti gli altri brani a parte Six-Step Madness (che ha richiesto gli overdub di tastiere e basso) abbiamo registrato diverse take complete di soli, tipo 5-6 a brano per provare ad esempio diverse velocità, e abbiamo fatto solamente gli overdub dei soli che non ci piacevano. I soli sono comunque stati tutti registrati nella loro interezza in più take, non ci sono state operazioni di "taglia e cuci" tra i vari take.

Bravo Gabriele, veramente un ottimo lavoro. Brani godibilissimi. Complimenti a te e alla tua band

Ce lo siamo ascoltato per intero 2 volte ierisera durante una cena con amici musicisti ed è piaciuto moltissimo, il primo e l'ultimo brano quelli più graditi... my 2 cents

Wow...grazie mille!!!

Allora, l'ho ascoltato da YouTube diverse volte e non ho voluto scrivere subito perché ogni volta avevo sensazioni contrastanti.

Ora penso di avere le idee più chiare e parlo da ascoltatore, non da "suonatore" perché da te, in questo genere, ho certamente più da imparare che da analizzare.
Quindi parlerò a livello estetico e di impatto.

Ad un primo ascolto il lavoro mi era sembrato disordinato al di la delle capacità esecutive.
Tra le cose che mi hanno destabilizzato è stato sentire un solo di basso nel primo pezzo dopo appena un minuto di musica. Emotivamente la ritengo una scelta da giocarsi quando si è detto abbastanza da far capire le intenzioni musicali e allora il basso può uscire dal suo ruolo per regalare qualche chicca ...qui, manco hai iniziato e già mi regali gli special?

Comunque, ascoltando e riascoltando è venuta fuorri una natura fresca e colorata. E' bello seguire i tuoi soli, intelligenti ed appropriati.

Se qualcosa, esteticamente, devo dire è riguardo l'intenzione generale ...c'è un po' di ingenuità nel senso che si sente l'influenza della "trappola" dello studio dove si suona e si risuona e alla fine si ingessa il tutto. Maca un po' di "sfacciatagie", un po' di cattiveria, di ..."mo' te faccio vede' io...!"
Ma è questione di esperienza.

Come primo lavoro, pensato e dominato, è più che buono!

Grazie per aver ascoltato Vin, e grazie del tuo commento, è prezioso.



Beh vedi il punto è proprio questo, che di fatto è lo stesso tipo di commento/critica che mi hanno fatto a Bucarest: i miei brani non nascono attorno alla mia figura o persona, non è che siccome il gruppo è a nome mio allora tutto ruota attorno a me...anzi, tutto il "progetto musicale" è basato su un'idea democratica, in cui tutti hanno uno spazio uguale (più o meno) e se vogliamo il bello viene proprio da lì, dal non relegare gli strumenti a semplici accompagnatori, bensì offrire loro un'occasione per esplorarsi nelle proprie mille sfaccettature. Ecco da dove nasce la scelta di affidare il primo solo del primo brano ad uno strumento che solitamente accompagna e basta. Chi l'ha detto che un solo di basso è uno "special"? Per me ha la stessa importanza di un solo mio o di batteria o di sax...come anche la scelta di suonare il Moog nel secondo brano, quando avrei potuto fare tranquillamente col piano...diciamo che "scombinare le carte" e sorprendere chi mi ascolta è una cosa che mi diverte parecchio



Capisco cosa intendi, anche perchè appunto non sono "i soliti standard"...devo dire che poi col tempo suonandoli i brani hanno acquistato fluidità, ma il lavoro in studio come tu dici ha delle insidie...

Beh, sai, ho voluto parlare apposta con l'ottica del "produttore" che cerca di interpretare i gusti del pubblico. Io sono Pinco Pallo, tu Gabriele Agosta, non ti conosco e metto il tuo CD in ascolto. Onestamente ti direi lo stesso: troppo presto quella "sospensione" data dalla mancanza della colonna su cui poggiarsi che solo il basso può dare, proprio nel momento in cui, diciamo, ti presenti e in cui dovresti inchiodare l'ascoltatore. È un consiglio "furbo", che poco ha a che vedere con la musica ma è un tipo di esposizione applicabile in letteratura, teatro, cinema, nel discorso di un politico. È un momento che serve per far capire, per dire le cose come stanmo e conquistare il diritto di dire ciò che si vuole una volta che si è stati accettati. A te certamente farà un altro effetto, chi ascolta la prima volta ha un'altra impressione. È importante la scaletta, fa capire chi si ha davanti e come ha saputo gestire le proprie qualità.

Io ti ho fatto i complimenti scritti e non mi ha cagato neanche di striscio, Vincenzo ha criticato e tu rispondi, giustamente...
Ma sai bene che anch'io ho fatto i raggi x ai tuoi pezzi, musicalmente e tecnicamente...

My friend, credimi, è solo perché sono giornate piene di casini...lo so che mi hai fatto la radiografia però mi piacerebbe, se ti va, sentire anche un tuo parere "da operatore del settore".

Concordo e condivido in linea generale il tuo pensiero...nello specifico, boh, al mio orecchio ci stava bene così

Raffae' ...de che stamo a parla'? Su questi generi vi devo tanto di cappello! ovviamente scherzi vero?

E certo!

e ogni orecchio è diverso... a me è il solo subito per esempio piace... è qualcosa di diverso.. magari spiazza.. ma ben venga anche l'uscire dagli schemi...

Se l'avete messo disponibile gratuitamente su YouTube, non credo che il vostro obiettivo sia guadagnare dalla vendita dei cd. Quindi cercare il consenso del pubblico già della scaletta dello stesso non vi serve.
Inoltre io mi sono convinto che in musica e nell'arte tutta, ogni autore deve fare come gli pare, non deve coccolare l'ascoltatore, deve esprimersi da sé, il resto verrà.
Tra l'altro, il solo di basso nel jazz sappiamo che prima o poi arriva, chi ama questo genere non storce il naso per questo.
Ma questi sono miei pensieri assolutamente personali, dunque IMHO.