Jaam ha scritto:
quindi voi alla cerimonia religiosa o civile suonate jazz?
stavamo parlando dei ricevimenti
ahivela ha scritto:
Dipende da cosa si intende con "jazz". Fin quando parliamo dello swinghetto easy, gli standard piu' sputtanati, il funkettino leggero, le pseudo-bosse, pseudo-lounge, eccetera eccetera e' senz'altro molto diffuso anche dalle mie parti.
Ma appena si va su qualcosa di piu' ostico, o impegnativo (per chi ascolta), insomma sul jazz verace... beh insomma, la vedo dura per chiunque...
si lo swing e il lounge/easy listening lo ficchi senza problemi, quando ci chiedono di fare un pò di strumentale come aperitivo facciamo Caravan, Fly me to the moon, Ipanema, soliti standard, interpretati più soft possibile; ma assicuro che ho conoscenti che vengono espressamente contattati per suonare jazz. Per dirti a suo tempo quando avevo il quartetto ho fatto pure cene e matrimoni che nonostante qualche brano piacione avevamo roba come maiden voyage dove non ci facevamo troppi problemi con gli assoli
però noi quello facevamo all'epoca, quindi abbiamo proposto praticamente il nostro repertorio che portavamo fuori di solito.
C'è da dire che non sempre è dato sapere se degli sposi che vogliono jazz siano realmente interessati al genere oppure è solo per dare un'impressione di "chic" alla situazione.
ahivela ha scritto:
Aggiungo che non ci trovo nulla di male in cio', in fondo il matrimonio non e' una sala da concerto, e' un momento di svago, relax e relazioni tra gli invitati. Non saprei fino a che punto sia giusto "disturbarli" con le nostre incontinenze e velleita' artistiche pure...
Per come la vedo io suonare pezzi a briglie sciolte può risultare al 90% pesante o inadeguato e qui siamo d'accordo, come può esserlo proporre pezzi marci o troppo melensi, da tener presente che se la gente sta bevendo l'aperitivo devi anche tenerli "un pò su" senno c'è il rischio di far cadere le palle, e questo è un errore quanto essere invadenti (parlo per esperienza).
Da tenere presente però che spesso vengono chiamati gruppi che gli sposi hanno visto dal vivo o ne hanno sentito parlare da conoscenti (per noi succede così) in quel momento tu devi proporre la tua identità e fregartene di cosa devi o non devi fare. Chiaro che se chiamano un pianista X a suonare un'ora (come credo sia il focus di questo thread) è meglio tenere un profilo basso, e i brani si scelgono a seconda della location (niente jazz in chiesa, al max gospel) e del momento (celebrazione, ricevimento, entrata o uscita sposi).