@ ruggero
Gazzé punta di diamante secondo me per aver portato in un set sempre frettoloso di 15 minuti uno spettacolo "a se"... questo vuol dire essere artisti: parlare con l'arte e la dolcezza della musica al cuore senza fare gli strilloni a suon di vaffa...(che puoi dire solo perché sei su un palco e approfitti della tua posizione privilegiata). Brava Carmen Consoli, anche se negli ultimi 15 anni è diventata autoreferenziale causa sua misantropia/repulsione per gli uomini...
mah, a parte C.Consoli che non mi è mai piaciuta...il resto...SE anche fossero artisti di un certo livello..secondo me ha poco senso portare su un palco, in maniera frettolosa, ensembles larghi e impegnativi per aver un risultato abbastanza difficile da apprezzare...ieri scrivevo di De leo, molto pretenzioso...2 baritoni, archi, loops e aggeggi vari non li puoi proporre in fretta, con solo 15 minuti di service nel caos..verrà fuori, per forza, una cagata...se proprio vuoi proporre il "meglio dell'arte tua" (Don Corleone cit.) fai tours appositi, possibilmente teatrali. Ma in questi contesti caciara, meglio proporsi in acustico, 'na chitarra o un piano. Ne ho visti tanti nel passato, anche molto famosi, fare così...cito lo Stingo nel Live Aid (chitarrina e Marsalis al soprano), o una stupenda versione di "Don't dream it's over" di Paul Young, solo acustica, durante il concerto per Mandela (credo)..