michelet ha scritto:
Rimane comunque un fatto assodato, il prezzo di questi strumenti, alla faccia del progresso tecnologico e delle economie di scala, viene tenuto sempre (troppo) elevato
Beh oddio... Jupiter 8, OB-X/Xa/8 e compagnia suonante ai loro tempi costavano l'equivalente odierno di circa 15'000 euro... Oggi con $2'000 (quindi a spanne circa 1'700 euro) ti porti a casa il Prologue 16, e con una millata di euro in più il P6 e l'OB-6, anche se è vero che in questi ultimi 2 synth il nome gioca un fattore non trascurabile nel prezzo. Ma siamo comunque ben lontani dai 15'000 euro che uno avrebbe dovuto sborsare negli anni '80. A me sembra che progresso tecnologico ed economie di scala in questo caso abbiano influito non di poco ad abbassare il prezzo di questi strumenti.
Quando si parla di synth analogici, bisogna sempre tener conto che l'elettronica analogica è parecchio più stronza di quella digitale perché la sua stabilità risente degli influssi ambientali (umidità e temperatura), e bisogna prendere dei provvedimenti, a livello circuitale e di firmware, per adeguarla costantemente alle variazioni ambientali e mantenerla nei parametri corretti. E questi provvedimenti hanno un costo. Inoltre, la circuiteria di una voce dev'essere replicata pari pari per il numero di voci di polifonia del synth, e anche questo ha un costo non indifferente.
A me 2'000$ per un polifonico da 16 voci, ogni voce con 2 VCO discreti più il terzo oscillatore digitale, con filtro e VCA sempre analogici, ed in più una sezione effetti integrata, non mi sembra un prezzo troppo elevato. Specialmente considerando che anche Korg è un marchio di prestigio, e quindi avrebbe potuto pompare parecchio sul prezzo solo per il nome.